Chi ha avuto la ventura di vedere dal vero i miei coristi pazzi sa che è tutto esattamente così (se possibile più così - segnatamente, i lupi sono i coristi).
alle prove, ore 22.03
Stiamo provando da un'ora un pezzo intitolato Cantantibus organis, un pio mottetto dedicato a S. Cecilia scelto fondamentalmente perché ho una corista che si chiama Cecilia.
Dopo circa 20 minuti di
"tenori, cazzo. Che c'è?"
"mpfff!"
"ihihih"
"uhuhuh!"
"pffff."
"eh eh!"
"ohohoho"
"mpfffffuahauah!"
"basta. Ditemi immediatame "
"mpfffuauahaha no no no è che è buffissimo!"
"AHAHAHAH"
"rotolo"
"muoio!"
"insomma BASTA, cosa ca..."
"no dico, sai il titolo del mottetto? Cantantibus organis?"
"eh. Che c'è che vi fa ridere"
"no niente. AH-AH! Ecco. Niente, ci stavamo immaginando di cantare tutti vestiti da organi."
"..."
"MUAHAUAHAHA!"
"tipo io la milza."
"io il polmone!"
"t'immagini? E la Cecilia vestita da santa come la Marchesini!"
"io posso fare il pancreas? Sì?!"
"e il cazzo? Chi fa il cazzo?"
"io!"
"io!"
"io!"
"io!"
"io!"
"io voglio fare il ca..."
"lavoriamo."
ore 00.12, in birreria
Dopo aver appreso che #solareCoristaInsegnante si è addirittura fatta cambiare l'orario a scuola per entrare un'ora dopo il giorno dopo le prove con l'esplicito fine di andare a bere con i coristi il martedì, #coristaVigileF e #coristaFrauD rispolverano l'ormai solita annosa questione (SAQ) che viene periodicamente tirata fuori con fervore da prima crociata (aka ogni martedì sera).
"insomma, ti dico che quell'aspetto è marginale!"
"non credo. Sono più per una visione concreta della cosa"
"sì, ma tu non stai tenendo presenti i fattori B, C e D"
"secondo me semplicemente non hai conosciuto mio cugino"
"sì ma ho ragione io!"
"no, io perché mi baso sul metodo scientifico"
"insomma."
"guarda che io una volta ho prova..."
"INSOMMA! Tutti sanno che la donna con la sola penetrazio..."
Silenzio
Tutti gli altri tavoli del locale si voltano
Silenzio
Silenzio.
"e blablabla non bastano le dimensioni per far venire una donna! eblablabla"
"ma che c* dici"
"di cosa stiamo parlando!"
"diciamolo!"
"ma di cosa stiamo parlando!"
"ti dico di sì"
"ti dico di no"
"ti dico di sì"
"ti dico di no"
"ma sì!"
"ma no"
"ma insomma, sì"
"ragazzi."
"mia personale esperienza!"
"mia personale esperienza!"
"A, B, C e D!"
"ma tu che ne sai delle do..."
"ragazzi."
"BLABLABLABLA"
"ragazzi"
"blaaaaa"
"ragazzi, ci stanno guardando."
[urla] "a me se è grosso non intere--"
"..."
Non lo so, dopo poco il locale si è svuotato e siamo rimasti solo noi, boh.
Alle ore 01.35 invece ci alziamo per andare a casa.
La scena relativa comprende #coristaVigileF e #FrauD che ancora dibattono della solita annosa questione mentre pagano un conto di tipo 5 birre a testa, n. 3 cartellette di parti dimenticate come bambini sui tavoli della birreria che io come con i bambini devo raccogliere e portare a casa stile mamma oca che porta a casa col becco i paperottoli in fila, n. 2 vasetti di marmellata fatta in casa donatami da #coristaDucale, n. 1 piatto di mirtilli di montagna donatimi dal figlio di #coristaDucale, n. 4 coristi ubriachi e n>13 resti di boccali di birra, Zicchi sconvolto e #collegaV che si rolla una paglia mentre seduce la cameriera.
Questo è quanto.
Non oso pensare a quando festeggeremo il mio trentesimo compleanno (fra poco, eh).