lunedì 31 agosto 2015

Del curioso effetto per cui una pallina di fronte a una salita e una discesa scelga di andare spontaneamente in salita violentando Newton

Nella biblioteca dei pazzi di conservatorio, 10 minuti fa.

Entra utonta UND (Utonta Nonna Deficiente) con al guinzaglio cinna piccola (età: 5) e cinna grande (età: 9).


"salve, vorrei vedere dei volumi di pianoforte per bambini"
"certo, ecco, lo scaffale è #questo. [le due cinne iniziano subito a tirarne fuori milioni] Guardate con calma. Vi chiedo solo di *non ricollocare* i volumi a scaffale, ma di lasciarli semplicemente sui tavoli"
"ah ok benissimo!"
"...ok. Così poi li sistemiamo noi in ordine. Grazie."
"ci mancherebbe!"

[passano 15 minuti]

"senta e ora vorremmo vedere i volumi di fiabe musicali per bambini."
"certo, ecco, lo scaffale è #questo. [le due cinne iniziano subito a tirarne fuori milioni] Guardate con calma. Vi chiedo come prima di *non ricollocare* i volumi a scaffale, ma di lasciarli semplicemente sui tavoli"
"anche se ne guardiamo tanti?"
"certo, anzi soprattutto se ne guardate tanti"
"ah ok benissimo!"
"...ok. Grazie."

Passano 10 minuti, loro scartabellano, buttano libri per terra e saltellano per tutta la sala, poi il mio sesto senso (sono stata morsa da un ragno in biblioteca) mi fa intuire la tragica verità: STANNO RICOLLOCANDO.

"scusate, ma vi avevo chiesto espressamente due volte di *non ricollocare* e di seguire la strada più fottutamente facile porca puttana."
"ah scusi! ahahah in effetti sa, li stavo ricollocando a caso" [giuro]
"... come a caso?"
"sì, io ho - ahahah! che buffo - problemi con il mettere a posto i libri in ordine. Anche a casa. Eheheheh"
"ehehehe tua sorella"
"come?"
"niente. Ve lo richiedo, per favore NON ricollocate."
"oh certo! ok."
"ok."

Mentre mi guardano tutte giulive come animaletti buffi appesi alle liane vado a scaffale e inizio a sistemare i circa 40 libri che avevano rimesso via stuprando l'ordine alfabetico e buttando nel cesso secoli di calcolo matematico con cifre arabe, Occam e il concetto di cifra decimale.

Poi vogliono registrare il prestito, al che per prima cosa la cinna piccola si mette a piangere perché la UND vuole fare la tessera solo alla cinna grande, la quale a sua volta rompe i coglioni pestando i piedi con paroloni di cui non conosce il significato perché sta dalla parte della cinna piccola ("nonnaaaaaa anche #cinnapiccola deve avere la tessera così si prende le sue responsabilitààààà uffiiii" - età: 9), avanti così per 7 minuti, poi quando hanno finalmente deciso cosa fare - tesserare solo la cinna grande - la cinna piccola passa direttamente alle urla (e a tempestare di colpi la parete che copre la mia scrivania), allora mi eclisso per andare a prendere i circa 67 cd che sono allegati al libri lasciando la UND con la semplice consegna di cercare nel portafoglio i documenti della cinna grande per la tessera, ovviamente torno e lei ops! non ce li ha, per cui violiamo deliberatamente circa 6 procedure interne pur di fare questa cazzo di tessera e levarcele dai coglioni, registro i libri, i 67 cd, una cassetta audio ("senta ma voi fate anche riversamenti per gli utenti delle cassette su cd, vero?" "non so, poi vuole anche una Napoli d'asporto?"), si lamentano perché non hanno preso da casa una borsina, le diamo una borsina dal nostro celebre reparto "Borsine Per Idioti" (BPI) e infine se ne vanno.

Non so voi, io vado a farmi un caffè.

domenica 23 agosto 2015

PEM! Orchi catarrosi e pleonasmi (fully booked su Orione)

Voilà il consueto appuntamento di cronaca delle vacanze in vacanza, quasi in diretta.

Quasi nel senso che ho scritto tutto in diretta, con Zicchi che prendeva in giro inglesi stupidi ridendo sguaiatamente, ma pubblico ora.

Quest'anno non siamo più quelli con lo zaino Invicta da poveretti tredicenni appena venuti su dal mare: no, ci siamo evoluti e abbiamo addirittura comprato zaini per le reflex un minimo decenti - roba funzionale per me, roba da giornalista californiano del '79 per Zicchi.

Siamo comunque sempre gli stessi, per cui la Bella_Figura™ alla reception dell'hotel 5 stelle di Quinta do Lago nella quale parcheggiamo giulivi credendo che sia il proprio Il Nostro Hotel prenotato a suo tempo con booking, fissiamo la n. 1 gilf rifattissima che ne esce alla disperata ricerca di assomigliare a tutti i costi a questo, ci facciamo scaricare un trolley-povero / povero-trolley proletario dal bellboy rosso tutto sussiegoso con trespolino d'oro cinquestelle annesso, ma senza riuscire ad impedire che Egli apra il bagagliaio e così veda - veda, nella fattispecie, n. 1 paio di jeans di Zicchi buttati a cazzo, n. 2 teli mare intrisi di sabbia della spiaggia libera, n. 1 sporte della conad locale ("pingo doce", che tenerezza) contenente n. 3 rifiuti in vetro e un elegante ombrellone siffatto -, gli lasciamo dunque l'auto - una prestigiosa Opel-qualcosa, forgiata a Mordor - sgomenti per i n. 47 scontrini foglietti biglietti e pezzi di cartine ivi ovunque disseminati, entriamo in reception e cogliamo l'occasione per fornire con grande classe la nostra interpretazione de La Famosa Scena (ma proprio con tipo gli #occhi di 0.29, tipo proprio tipo - La Seconda Famosa Scena non ha mai avuto luogo - ma solo per ora), comunico il mio #cognomestranissimo per il check-in sapendo sotto sotto già la risposta e con un straordinario pantone di #colore in faccia, allorché le n. 2 fenicottere fighe e bilingui dietro il banco forniscono a loro volta una memorabile loro versione de La Famosa Scena, purtuttavia (dopo) ridendo allo sciogliersi dell'equivoco (comunque dopo) e gentilmente spiegandoci la topografia del luogo, e del come e del perché il nostro Vero Hotel sia da tutt'altra parte, allora ridiamo anche noi ahahah, ohoho, #bellescene #lavitaèbella e allora usciamo, ma la Opel-qualcosa è sparita nelle mani dell'ornitorinco vestito di rosso, allora mi ravvio i capelli sporchi di mare constatando che sono proprio sporchi di mare mentre Zicchi indossa, sorprendentemente (grazie Murphy), una t-shirt la cui parola chiave sembra essere "mafia" e tutto questo mentre passano, a frotte, sedicenni inglesi troie,* dopodiché l'ornitorinco ritorna e da capo riapre il bagagliaio e di nuovo teli sporchi e jeans e scontrini del cazzo e ricarichiamo il povero-trolley and then we leave, ridendo come scemi e facendo fatica a mettere le marce, e tutto questo perché abbiamo ho fottutamente sbagliato a inserire l'indirizzo del nostro Vero Hotel nel navigatore (capiteci, se si sta giocando fanaticamente a "se fosse" in macchina ascoltando gli Who è questo che succede, soprattutto se entrambi gli hotel si chiamano qualcosa-Quinta do Lago in via Quinta do Lago a Quinta do Lago - ma non voglio che mi di dica grazie), bene, tutto questo non ce lo siamo risparmiato.
Cosa non si fa per vincere al Sundance.

Per la cronaca eravamo in Algarve, non sui bastioni di Orione (era tutto pieno).

Tutto splendido eh, tranne uno schifo di posto di plastica tamarra Miami-style-but-unfortunately-without-Dexter e feudo del (quando non fanno i comici) popolo più stupido della Terra, gli inglesi - look at this (who needs Dario Argento?) especially at 6.46 - per la risata, 4.55 - per la milf/gilf don't miss boobs at 3.10 e un esemplare da safari at 8.18 - i.e. la città di Albufeira.

Descritta dalla guida del Touring F.N.A. (FOTTUTAMENTE - NON - AGGIORNATO) come "caratteristico e colorato paesino di pescatori in cui il tempo sembra essersi fermato" - FUCK YOU - si trattava invece di questa roba: 


Sembra bello, in realtà è così:


Con un'elegante figura retorica vi risparmio inoltre l'abusivismo edilizio.



Ma ora vi dico esattamente cosa abbiamo visto, oltre ad una città che è disposta a svendersi fino a questo punto (un documentario fedele dell'Albufeira experience, ma solo se si può ricorrere velocemente al valium, è qui: https://www.youtube.com/watch?v=Agdn7fqw9vk)

Ma il peggio avviene nei ristoranti, avvistando tipicamente:

- n. 1 coppia con milf a fianco a noi che sta mangiando cose ininterrottamente da 5 ore (nazionalità: inglese)

- n. 1 Panterona (nazionalità: n.p.) con tuta aderente integrale leopardata (tuta aderente integrale leopardata. Pensateci)

- n. 1 Donna Michelin (nazionalità: n.p.) che si è travestita da lattina di 33 cl con un tubino rosso attillato che reca la scritta "coca cola" (...pensateci)

- n. 6439 sedicenni troiette* per acro (nazionalità: inglese)

- n. 2 tizie molto brutte (nazionalità: francese) che si credono Audrey H. o la Callas solo perché francesi (sì lo so che la Callas ecc. ecc., ma il fatto è che andrebbe detto a loro) e che in un fottuto cazzo di locale turistico in cui abbiamo cenato anche noi, il nostro secondo grande fail (anche se dovevate vedere gli altri, in confronto a questo il nostro era stellato), 'ste tizie insomma prendono dei dolci pacchianissimi tipo la fetta di torta con panna a 8 strati delle fiabe, e tutte furbe la fotografano emettendo vagiti come farebbe un lemure del Borneo di fronte a scorte di cibo illimitate, ma senza quello stile. 
Uno dei loro compagni, un tizio con la maglia a righe che assomiglia a Where's Wally ma grasso, fotografa il mezzo limone con il gelato dentro, il Grande Must da Pizzeria Emiliana Mediocre (PEM!) anno '94/'95, uno squisito dessert che - ne deduciamo - non è ancora stato importato a Parigi, come il bidet. 
Il medesimo tizio ama inoltre fotografare ogni singolo abitante del tavolo da ore, probabilmente con il solo scopo di atteggiarsi da artista (ehi ha la maglia a righe! La Maglia A Righe, un Picasso, ehi un artista! Presto! Correte!).

- n. tendente a infinito, ad un numero infinito di rilevazioni, di idioti (nazionalità: inglese) che si fanno fotografare con un pupazzo di hello kitty, una cosa se possibile più kitsch dell'indimenticabile pupazzo a forma di saliera dell'Expo (foto di google - foto di #cugina lurker Lucy, ben più meritevole, a fondamentale corollario):



In giro:

- n. 1 gruppetto che suona dal vivo e il cantante (nazionalità: n.p.) è vestito completamente da banana (...), banana la quale tenta continuamente di far cantare ai passanti il karaoke

- n. 92 locali autodefinitisi "club" con fuori gigantesche foto di fighe che troieggiano con in mano bicchieri di cocktail e droga dello stupro e ridono contentissimissime solo che poi dentro ci sono solo coppie di cinquantenni pingui (nazionalità: inglese) e famigliole con 1-3 piccoli futuri hooligans al guinzaglio che mangiano hamburger (segnalo il sempre valido documentario)


In piscina in hotel: 

- n. 1 tizia (nazionalità: inglese) che alle ore 18.30 ordina da sola una caraffa (una caraffa. Da sola. Pensateci) di sangria e se la versa nel bicchiere della pepsi, e comincia quasi subito a tirare fuori la frutta dalla caraffa masticandola rumorosamente

- n. 56 buffi Pleonastici (nazionalità: inglese) con il cappellino recante bandiera inglese.


A colazione in hotel, l'orrore:

- n. 1 esemplare di Tipica Cicciona Inglese Immensa la quale ci incrocia fra le brioches e il tavolo delle marmellatine con sul piatto una montagna di bacon (... una montagna di bacon) (pensateci)

- infinita gente orribile, tutti obesi (so che è pleonastico, ma non ce la faccio)

- n. 1 ORCO CATARROSO di sesso (?) femminile (?) con la voce roca (nazionalità: nordica non identificata) la (preferirei usare il neutro) quale continua a tirare rumorosamente su col naso procedendo il tipico rumore di cavitazione di un sommergibile classe tifone, o se volete una somma di rumori tipici di uno di quegli orchi là del Signore degli anelli. Tipo questo
Poi disgraziatamente parla pure, e sembra un turco rauco che borbotta oscenità finniche, alternativamente tirando su col naso e tirando su il catarro. 
Di fronte, uno stereotipo nordico di coda bionda ormai sulla strada dell'obesità, tutta raffinatina, che ascolta l'Orco Catarroso senza apparentemente esser disturbata dai catarri e moccioli vari - in the meanwhile io e Zicchi vomitiamo dentro la brodaglia localmente definita "cappuccino".** 


Detto tutto ciò l'Algarve è stupendo, se si evitano, nell'ordine, guide del Touring F.N.A., Albufeira (IL MALE) e altri feudi inglesi del cazzo.

Proximae: Gibilterra, aka il regno del brutto.




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(* non che lo si possa dimostrare in questa sede)

(** non che il sapore registri significativi cambiamenti)

lunedì 3 agosto 2015

Tipo searching for Bobby Fischer ma contiene mondadory

Dov'è David Lynch quando serve?
Comunque non c'è sempre bisogno dei suoi film per entrare in una spirale di ASSURDA FOLLIA, tipo basta un numero di #Femmina moderna (già qui però fail perché fa molto ridere - il titolo originale dico) che serve assolutamente all'azienda di Zicchi.

Ma andiamo con ordine.

Disclaimer: l'ASSURDA FOLLIA non si è in realtà ancora conclusa, per cui se qualcuno di voi fosse in possesso del numero XXVII di #Femmina moderna (data in copertina 30 Iunius 2015) e volesse gentilmente farcelo avere, anche dietro pagamento (possibilmente inferiore al PIL del Kuwait) (tanto qui tutti pare riescano a scoprire come mi chiamo senza che io dica nulla) riceverà in cambio, nell'ordine, 1) un fumetto autografo di Zicchi contenente una striscia del suo personaggio che adesso non nomino ma che forse forse sarà a Lucca Comics 2015 con un libro suo e che ha generato un tormentone arrivato perfino negli uffici milanesi di Mikaela, 2) un foglio bianco con uno scarabocchio informe simile a un pollo e una mia X ché non so disegnare, 3) una visita guidata con commentari approfonditi presso la biblioteca dei pazzi di conservatorio lo zoo in cui lavoro (preferibilmente il martedì, così incontrate 911), ovviamente il tutto condito da notizie storico-artistiche sulla #città senza fiume, dai più ignorata (è dal '600 che non siamo neanche più sulle cartine di #Regione, ma vi ho già detto troppo, quindi end).

Disclaimer 2: sono bibliotecaria, lo so che basta andare in una biblioteca.
Inoltre loro sono disperati, per cui lo sanno che basterebbe chiamare Mondadory o un edicolante a caso e farsi mandare l'arretrato. Lo sanno.
Sappiamo anche al mondo che esistono i pdf.

E so anche che sembra assurdo, ma infatti lo è: in pratica l'ufficio di Zicchi ha bisogno di questo MALEDETTO SETTIMANALE cartaceo per motivi di contratto con un cliente che ci ha inserito sopra una pagina pubblicitaria.
Non scendo nei particolari, anche perché #Femmina moderna mi ripugna.

Comunque, le cose sono andate così:

a. il giorno 7 luglio galoppini dell'ufficio di Zicchi si recano in edicola per comprare la rivista che va tenuta agli atti *cartacea*, ma per un errore viene comprato il numero successivo, nel frattempo già uscito

b. Zicchi chiama Mondadory per avere l'arretrato

c. Mondadory non risponde

d. Zicchi richiama Mondadory per avere l'arretrato

e. Mondadory non risponde

f. Zicchi richiama Mondadory per avere l'arretrato

g. Mondadory risponde ma non trovano le copie perché se le sono perse nel trasloco

h. Zicchi chiama 56 edicolanti a caso

i. nessun edicolante ha copie avanzate

l. gli edicolanti chiamano Mondadory

m. fai 8 passi indietro

n. avendo medici, veterinari e parrucchieri fra i coristi scrivo a loro nelle varie chat su whatsapp sperando che qualcuno ne abbia ancora una copia in sala d'attesa (disclaimer: specifico che mi serve cartacea e che Zicchi la deve tenere *per sempre* / sanno che lavoro in biblioteca)

o. in 15 rispondono "hai provato in biblioteca?"

p. scrivo anche a vari colleghi bibliotecari

q. in 7 rispondono "hai provato in biblioteca?"

r. nel frattempo #coristaMedico si ricorda di avere la rivista ma ci informa che d'abitudine strappa tutte le pagine pubblicitarie, così, per fare, (...), e che comunque è ferie quindi può guardarci fra 3 giorni

s. un corista tardivo mi suggerisce "hai provato in biblioteca?"

t. nel frattempo la mamma di Zicchi scopre da un'amica che lavora in #bibliotecacivica che sono appena state sgraffignate alcune copie di #Femmina moderna
(devo veramente aggiungere qualcosa?)

u. Mondadory scrive di nuovo per dire che hanno trovato una copia, ma che comunque non la mandano

v. #coristaMedico torna dalle ferie e trova la pagina MALEDETTA miracolosamente illesa, ma ci chiede di restituirle la rivista perché le colleziona

z. facepalm.


Quindi se per caso avete questo cazzo di numero di #FEMMINA MODERNA e state per buttarlo via e/o avete avuto per le mani il NUMERO MALEDETTO e potete quindi provare che E' ESISTITO nel nostro universo AL DI FUORI dell'ambulatorio di #coristaMedico almeno per un breve lasso di tempo scrivete qui, vacca boia.

Il maiuscolo è metaforico.

bonus & bonus
(sì ma attenzione, entrambi generano dipendenza)