lunedì 23 giugno 2008

Cronistoria concerto 4 - Forno a legna

Ieri sera, in quel di B., il coro di Trantor è andato in trasferta nelle auguste teVVe di maVia luigia per un concerto di beneficienza.
Come sempre, segue cronaca fedele.

martedì scorso - ore 22.30
Trantor e la corista Ainulindale, figlia dell'organizzatrice, si rendono conto con orrore che la sera scelta ormai da tempo per il concerto coincide con Italia-Spagna.
Le zone circostanti il paese si popolano di feste della mortadella, stand del gnocco fritto e maxischermi.
Non abbiamo speranze.

giorno del concerto - ore 19.20
La temperatura supera i 36 gradi centigradi.
La chiesa non è un forno normale, se mai uno a legna.

ore 20
Una congiura spazio-temporale tipo whormhole ha fatto sì che tutta la galassia decidesse PROPRIO OGGI di sposarsi e/o battezzare i propri figli.
Peccato che una percentuale relativamente alta di coristi nel coro fosse ospite delle suddette occasioni, arrivando quindi alle prove fortemente provati e saturi di cibo.
Tuttavia, non si sa se stiano meglio o peggio di quelli che non hanno mangiato, la cui pressione sanguigna è ormai sotto il livello del mar Morto.

ore 20.45
La temperatura raggiunge i 43 gradi centigradi.
L'afa assomiglia pericolosamente a quella rilevabile a Cremona.

ore 20.50
Si chiacchiera amichevolmente prima del concerto; chissà perchè l'argomento più gettonato è il polase.
Il medico ed il farmacista praticamente fanno già le ricette.

ore 20.55
C'è già chi ascolta la radio nel cellulare.
Il basso Fausto confida di aver portato la bandiera italiana e di averla riposta nella parte.

ore 21
Il concerto inizia; c'è qualcosa di strano: i coristi sudano, si allentano i colletti delle camicie, hanno gli occhi stravolti, ondeggiano pericolosamente, sono quasi spalmati sull'harmonium, a tratti svengono.
Trantor ha addosso uno stupidissimo coprispalle sintetico. Mentre dirige, meditazioni su "la prossima volta sto più fresca con la lana".

ore 21.37
La temperatura raggiunge i 51 gradi centigradi.
L'afa è ormai come quella di Cremona sulle rive del Po alle 14 del pomeriggio.
E siamo a metà programma.

ore 22
La fidanzata del basso Fausto, fotografa ufficiale del coro, mima a gesti mentre si canta l'andamento della partita.
Si medita di fotografare per ricordo i 25 valorosi presenti nel pubblico.

ore 23
A casa del contralto Ainulindale, per il rinfresco, possiamo finalmente B E R E.
Stravolti, ci rimangono solo le ultime forze per guardare i rigori.
Sigh.

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