In biblioteca.
Entra Giovane Utonto Incerto.
"ciao!"
"ehm, ciao"
"possiamo aiutarti?"
"sì... Mi avete telefonato per dirmi che avete ritrovato qui la mia tessera che avevo perso, e volevo riprenderla"
"ma certo. Ti chiami?"
"Giovane Utonto Incerto"
"bene. Eccola. Mi raccomando non perde..."
"ah. Guarda, il fatto è che [apre il portafoglio e srotola il soffietto delle carte di credito] qui ne ho un'altra."
[ci mostra una tessera identica]
"..."
"e un'altra"
"..."
"e poi avevo anche questa"
"..."
"e questa"
"..."
"e q..."
"ma scusa, se sei pieno di tessere allora cerca di non perderle, altrimenti siamo sempre qui a stampa..."
"ah, ma io credevo scadesse!"
"ma no, no" [che cazzo c'entra?]
"ah ok."
"...ok. Mi raccomando..."
"sì. ciao."
Silenzio
Aspettiamo che esca
Nascosti dietro la stampante termica piegati sul banco dal ridere
Giovane UTONTISSIMO Spiaggiato, direi
RispondiEliminao forse le vostre tessere sono così belle che... o magari le plastificate così bene che... mmmmhhh...
In effetti, lo sfondo è proprio carino... Ed è rosina, un vero tesoro... Ma cavolo, addirittura collezionarle...!
RispondiEliminaUn vero tonto: il suffisso ut stavolta non rende la totalità del suo essere
RispondiEliminaMa siete alla biblioteca Panini?
RispondiEliminaPoi le scambiava?
C'è una cosa che non mi quadra: se aveva 30 tessere, significa che le ristampate gratis.
A questo punto è ovvio che un passaggio in biblioteca = una tessera.
Cosa me la porto a fare, se tanto me la ristampi al momento?
Mettete un forfettario di 50 centesimi e non la scorda più nessuno.
Da noi ultimamente le ristampe le fanno pagare una decina di euro...
RispondiEliminaIo comunque non me la porto mai dietro, tanto sia io che la bibliotecaria sappiamo il numero a memoria (avete presente l'espressione "topo di biblioteca"?)
Astro
@Val: esatto. Le ristampiamo gratis. E infatti la cosa ci scoccia moltissimo perchè un sacco di gente se ne approfitta, ma per questioni varie lunghe e noiose non ci sono alternative...
RispondiElimina@Astro: sì, ho presente ;)