sabato 29 marzo 2014

dardenlindenbaum (sciuberth. - Salute!)

Nella biblioteca dei pazzi di conservatorio, entra Utonta Bovgotavo - questa.

(inoltre sarebbe meglio che i deboli di cuore - o i razionalisti - non aprissero questa foto. Il surrealismo involontario non è per tutti, credetemi.)

UB: "ciao"
"ciao, possiamo aiutarti?"
"sì, cercavo un libro di Sciubert, o Sciuman, non mi ricordo."
"...mm. Ma il titolo?"
"non lo so, tipo danderdenlindenbaum"
"l'avevi già preso, così guardo lo storico prestiti?"
"no."
"..."
"Sciubert o Sciuman, boh."
"è un po' difficile cercare così, comunque ci provo"
"beh, o Sciubert o Sciuman, tipo dandrenlinden, baum, lindenbaum. Dar der lindenbaum. Ecco."
"sì ma non è che..."
"insomma c'è una D, dentro"
"ah. Beh io comunque non trovo nulla di simile; non è che sono i Maerchenbilder?"
"no."
"le Davidsbundlertaenze?"
"no."
"i Frauenliebe und -Leben?"
"no."
"senti, allora io non saprei proprio cosa fa..."
"vado a scaffale, forse lo trovo"
"cercando a caso?"
"cercando a caso"
"uahuahuahuhauhauh beh, accomodati pure"
"ok."
"..."

Sta di là tipo 35 minuti, poi torna trionfante.

"eccolo!!! Ho riconosciuto la copertina!"
"ah, e che cos'era?"
"KLAVIERWERKE"
"vedo che c'è la D, dentro"
"eh? cosa?"
"niente. Ti faccio il prestito?"
"sì."
"danderdenlindenbaum."
"eh?"
"niente, niente."
"ok."
"ok."
"ciao."

29 commenti:

  1. Risposte
    1. No, il verbo giusto è "internare".

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    2. ahahah! lol. Io ancora non mi capacito di come certa gente possa guidare un veicolo

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    3. Io non capisco perchè certa gente semplicemente ESISTA.

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    4. Sì, infatti. Com'è possibile? I genitori erano uguali o diversi, cioè come noi? Se erano uguali a questi idioti, come hanno fatto a non uccidere il neonato accidentalmente? E se erano uguali a noi, come è stato possibile crescerli così? Forse li hanno abbandonati in orfanotrofio stile racconto di Dickens e se la sono squagliata? Non capisco.

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  2. Uguale, ma proprio uguale uguale che più uguale non si può.

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  3. Secondo me ne ha preso uno a caso solo per far vedere che ce la faceva

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    1. Sei sempre un passo avanti a me. Noi ingenue pensavamo che il libro fosse davvero quello. Dopo spiegami ancora che babbo natale non esiste, per favore

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  4. - inserire commento pungente perché io non ce la faccio in quanto profondamente allibito e sconvolto -

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  5. Si, è così. Come per "il libro DI Mozart"... Sono assolutamente incredibili e impermeabili a qualsiasi sarcastico commento, fra l'altro. Vogliono fare i super-toghi ("sono andata a cantare Qui e anche Là..., un successone") e poi non sanno il nome dell'autore del pezzo che devono/vogliono studiare!!??!! Ok.
    CollegaG

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    1. "impermeabili" è davvero una parola straordinaria: intanto è azzeccatissima (l'utonto medio non ha senso dell'umorismo, soprattutto se rivolto verso se stesso, e sospetto che se guardasse una puntata dei Monty Python probabilmente si ucciderebbe dalla noia con il legaccio a frappa delle tende - cosa che effettivamente ci potrebbe tornare molto, molto utile), comunque insomma la parola "impermeabile" veicola anche tanto questa idea di giacca beige sgualcita e attapirata dalla pioggia, che fa proprio tanto utonto sfigato, ecco.

      (sì, il canovaccio è: "che brava che brava che bravaaa che sonooo ho cantato la traviata di sciubert all'Arena di Verona - che poi era il teatrino estivo di Brisighella, ndr - che bravaaaa che sonoooo!!").

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  6. Giusto per dire che Laurelindòrenan è un nome alternativo per Lòrien, o Lothlòrien che dir si voglia, ossia il regno di Celeborn e Galadriel. E adesso internate anche me.
    (Gli accenti sono sbagliati ma mi faceva fatica metterli giusti)

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    1. Vien voglia di leggere il libro, più che internarti! ;)

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    2. @Jane, sappi che con questo commento hai vinto 100 punti nella classifica della miticità di Seamus. qualora te ne fotta qualcosa, intendo :)

      qualora tu voglia fare un simposio sul Arda, considerami iscritto.
      ['tacci tua... adesso mi è venuta voglia di rileggere l'intero ciclo...]

      @Trantor
      a me vien voglia di toglierti il saluto per non averlo letto almeno 3 volte (3 volte è considerato l'entry level), il Silmarillon.
      provvedi.
      oppure ti costringo a vestire come la celebralmente svenuta che ti ha chiesto il dirindondan di Sciubert o Sciuman.

      ...ma ti voglio bene lo stesso... (studia!)

      Seamus

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    3. D: non togliermi il saluto, nooo!
      Sai che sono sempre stata più di gusti fantascientifici... Ma posso rimediare! Ti prego, abbi fiducia in me! Ti prego!
      (tvb too)

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  7. se entrava in una videoteca e faceva una richiesta del genere, secondo me gli rifilavano "I Tenenbaum".

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    1. ahahah esatto! Solo che poi non avrebbe capito il film.

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  8. Dunque... "opere per clavicembalo" (mi sembra che Klawierwerke si possa tradurre così, pure se il crucco non lo so...) diventa Laurelindòrenan... OK.
    Internateli. Tutti.
    (anzi che non se n'è uscita con Dindondan...)

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  9. Il regno di dama Galadriel era Lothlorien, se non ricordo male.
    Forse è il caso di rileggerlo per la 5. volta...
    Collega G

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    1. No no, è Lorien. Ma Lorien, prima, era conosciuto come Lothlorien, e prima ancora come Laurelindorenan :) lo spiega moltro bene Jane Doe in un commento sopra, lo accenna Treebeard nel Signore degli Anelli, poi lo trovi meglio in appendice e sul Silmarillion :)

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    2. Accidenti, non ho consultato il Silmarillon...
      My bad!
      Grazie per la precisazione.
      Collega G

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    1. ahahaha delizioso quel film! onore e gloria (a voi) :)

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  11. Vabbè ma da questa qui non mi aspettavo niente di meno, sai!
    Comunque tanta stima per la faccia di cazzo che hanno queste persone, io davvero vorrei riuscire a sparare minchiate con la loro naturalezza ma davvero non ci riesco xD

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  12. Ok, non bisonga essere filologi tedeschi per sentire che "Klavierwerke" e "Danderdenlindenbaum" sono lievemente diversi...
    Ma da voi se non hanno gravi problemi non gli date la tessera?

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    1. A parte che sarei curioso di sapere nella sua testa che significa "Danderdenlindenbaum", magari "Der Lindenbaum", chissá il resto dove lo ha raccolto...

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  13. Un abbraccio per aver reso meno rabbioso un pomeriggio irritato :-)
    Sto ridendo tra me e me ancora adesso.

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