mercoledì 13 maggio 2015

Mi piace molto la parola Commonweaaaaaahh (Quelli Che Al Ristorante Non Parlano)

"pronto?"
"ehi."
"#collegaV!"
"Trantor!"
"sei in Italia?"
"sì. Ci vediamo?
"ok. Il 3?"
"il 3."
"nel tuo mantovano?"
"sì ti prego, sono stufo di pudding e cazzi vari"
"conosco un bel posto, Saltini a Pomponesco"
"è una trattoria tipica, voglio sperare"
"cazzo più tipico di così credo ci sia solo mangiare te"
"allora sia"
"non litigherai con l'oste, voglio sperare"
"ma cazzo! Per chi cazzo mi hai preso"
"per te."
"ma cazzo. Cazzo! No, ok? Cazzo, wtf"
"mm. A venerdì darling"
"ok dear"
"ok."
"cazzo non ci sarà folla? Odio le folle"
"venerdì 3 aprile sera a Pomponesco, chi cazzo vuoi che ci sia?"
"hai ragione. tivibì."
"tivibì too."
"ok. Cià."
"cià."
"cià."


addì venerdì 3 aprile 2015, h 20.34

È una serata fredda. [Manine di Lucarelli]

Siamo in ritardo, come sempre, sia io che lui [chi è - la faccenda del mangiare cigni - pipe nei cimiteri (pipe, non pippe)].
Lui riesce comunque sempre ad essere di gran lunga più in ritardo di me, e infatti.

Arrivo di corsa a Pomponesco, il cui centro storico in condizioni normali è peraltro assolutamente innocuo e delizioso.

Ma c'è qualcosa che non va.

In un paese che alle 20.35 dovrebbe essere pieno come la testa di sallusti ci sono milioni di macchine, cartelli e transenne grazie alle quali parcheggio a circa un miglio nautico dal ristorante di traverso sull'argine addosso ad un pesce siluro (che comunque era già morto).

Mentre scendo dalla macchina una panda bianca arriva sgommando a velocità curvatura 8 e si infila davanti a me in un parcheggio a S tipo come la bionda del colpo italiano all'inizio del film, solo che invece della gnocca scende una suora che sembra un uomo e che mi guarda di traverso, sbatte la portiera senza chiuderla e corre trafelata verso il centro, una cosa proprio tipo questa.

"ma cosa cazzo" è l'unica cosa che la mia mente riesce a concepire, comunque cerco di raggiungere la piazza ed è lì che mi si presenta questa scena.

Siccome sono idiota non mi viene in mente proprio un cazzo di spiegazione se non tirare fuori la reflex e iniziare a fotografare legionari seminudi, fanciulle con rami di ulivo fra i capelli e gente che si finge papa, il tutto condito da suore che scorrazzano a caso.

Proprio nel momento in cui intuisco la verità #collegaV mi telefona perché ovviamente si è perso nella sua stessa provincia.

"dove sei"
"ma che ne so"
"ma non sei mantovano, porca puttana?"
"sbidigudasupercalifragilistiantani"
"ma che cazzo!"
"sì però antani, in che cazzo di posto mi hai portato"
"non agitarti e vieni verso Viadana, poi parcheggia appena puoi che qui sono in mezzo ai legionari romani seminudi"
"stacce"
"ok"

Dopo che Cristo è crocifisso, morto e risorto arriva e possiamo finalmente andare a mangiare.

Alle 21.07 ha già litigato con l'oste per via della composizione chimica del tortello di zucca.

Alle 21.08 chiede tutto sospettoso cos'è il luadel, causando un improvviso peggioramento nell'umore dell'oste e allargando di qualche metro la faglia di S. Andrea.

"ma allora come CAZZO è possibile che tu sia mantova..."
"lu-a-del, mai sentito, ma che cazzo!"
"prendilo e basta, è buonissimo"
"n..."
"tu prendilo e basta"
"..."


Dopo che mi ha regalato un volume sul canto fratto e io sono completamente brilla (le due cose non sono collegate), diamo fondo alla scorta di cazzate ("ancora non ti sei scopato un'inglese?" "eh cazzo no, ma un'australiana, sì" "vabbè è pur sempre Commonwealth" "infatti"), mentre una grigia coppia di cinquantenni con ogni probabilità industrialotti di provincia dal regime fiscale poco chiaro è dalle 21.03 che ascolta tutte le nostre conversazioni senza proferire parola guardando proprio verso di noi come loro stessi la domenica davanti a barbara d'urso, solo che metà delle parole che usiamo non le capiscono (yes I'm a snob!).

Non appena il nostro io prende mentalmente nota della cosa, cioè di queste due oloturie che ci fissano senza vergogna con i pop-corn in mano dalle 21.03, scatta l'ormai annoso dibattito psico-sociologico dal titolo "QUELLI CHE AL RISTORANTE NON PARLANO" (Qu-CARNoP), immediatamente seguito dal corollario obbligato "QUELLI CHE ASCOLTANO LE CONVERSAZIONI DI ALTRI PERCHE' HANNO UNA VITA VUOTA" (I'm a snob!), due nostri grandi classici, dovreste proprio venirci a vedere perché siamo bravissimi.

Quelli Che Non Stavano Parlando Fra Loro dal 2005 tossicchiano imbarazzati e fanno finta di chiedersi "come va" nel tentativo di fingersi come noi, poi tornano ad ascoltarci uguali a prima ma fissando lo stracotto d'asino.
V pontifica.
Io mi vergogno un po'.
V no.


Ci alziamo, solita scenetta ("pago io, darling" "no, io" "cara mi oppongo, è giusto che paghi l'uomo soprattutto se studia e lavora a Cambridge" "che scemo dai non sei obbliga..." "OK paga tu" "..."), pago, usciamo e giriamo.

Sono senza calze, sempre perché sono un'idiota, ma cerco lo stesso di fermarmi a fotografare cose.

Non facile, quando un dottorando di Cambridge ti salta continuamente davanti all'obiettivo mentre scatti urlando AAAAAAAAAAAAHH.

Niente più suore, niente più finti Pilati.
Parliamo per ore, poi entriamo in auto perché piove e parliamo per ore, poi lo accompagno alla macchina (24 metri) poi parliamo per ore.

Lo prendo in giro perché ha un nokia tipo così che ha comprato apposta #daqualcheparte per rimpiazzare il precedente del '92 con lo schermo rotto, i tasti completamente cancellati e 3 numeri che non andavano (un po' mi manca non ricevere più sms privi delle lettere L, T e A), lui offende il mio iPhone dicendo che siamo tutti e due collusi con Expo e venduti al consumismo imperante della peggior risma, poi bello come il sole cinguetta che vuole usarlo per guardarsi google maps controllare la posta rispondere a una tipa e tracciarsi la strada di casa con Waze.

"compratene uno tuo"
"forse potrei andare da Guastalla, eh, che ne dici?"
"prima lo disprezzavi, adesso ti fa comodo"
"ehi aspetta forse da Dosolo?"
"sei un incoerente schifoso"
"...antani..."
"peggio di un broker del cazzo che si mette la felpa del Che per andare a rimorchiare le sfattone"
"cazzo non vorrai mica avermi sulla coscienza se poi mi perdo!"
"dio santo"
"antani!"
"uff."

11 commenti:

  1. @ Trantor

    {/tesi/}
    Trantor, ti avverto: #collegaV ti trolla >8D

    @ #collegaV

    {/antitesi/}
    Un'australiana?
    Only one?
    Stai vivendo un'anomalia: buy some scratchies B)
    E cmq è dall'86 (e fino ad oggi) che non giro in auto senza mappe decenti.

    @ entrambi

    {/sintesi/}
    Ci state trollando che è una gallata pazzesca :D

    @ Trantor

    BTW the post is wholly nice, as usual :)

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    1. ahaha sì anche io credo che mi trolli a questo punto!
      Una greca, un'australiana. Varie altre. Inglesi no comunque (tutta salute)

      Un giorno ci dovremo vedere tutti insieme comunque! Ci vorrebbe Valeren ad organizzare un nuovo ritrovo dopo quello mitico a Milano del 2012 :)

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  2. Un post quasi onnicomprensivo. Mi fai ricordare cose mitiche, Trantor ^.^
    E tutti questi momenti saranno perduti come lacrime nella pioggia (semicit.), ma non avremmo potuto vivere senza di essi.
    Tutte queste vite saranno perdute tra i miliardi di vite già vissute, ma non potremmo evolverci senza di esse.
    Tutta questa evoluzione sarà perduta tra miliardi di altre evoluzioni, ma non esisterebbe questo universo senza di esse.
    Tutto questo universo potrebbe essere una particella di un atomo di un essere che sta pensando ai momenti che ha vissuto.
    Un essere che magari non deve soffrire le faticacce nostre ma pensare soltanto a come tromb... cioè connettersi agli altri ^__^

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    1. Ultimamente le uscite con V hanno una parte di malinconia esattamente così, un po' perché mi manca un po' perché a lui mancano tanto cose come Pomponesco et similia.
      Ma sta per tornare, per tutta l'estate.
      Lui comunque pensa moltissimo a trombare.
      Io penso moltissimo anche alla scena finale di MiB

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  3. 1000 punti in più per aver linkato Lucarelli!
    (E sì, questo è il commento più pregnante mai ricevuto nella storia dell'Internet)

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    1. Ho anche faticato a trovare un link decente, pensavo fosse pieno e invece era un calesse del cazzo
      (paura!)

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  4. Che desolazione! E' la serata al paesetto degli orrori, tra suore settaniche, villagiani costretti al teatrino della bibbia, borghesotti inscimuniti, ristoratori a colesterolo fisso.
    A breve riavremo le crocifissioni vere dei non tesserati a tutto, e poi finalmente tasche e panze vuote.
    Poi non comprendo bene la questione sesso britannico. E' davvero passato di moda? Oppure è collegaV che teme di rovinare passere a nastro? =°D
    Comunque dopo la nottata tribale tu stai bene? Io avrei avuto voglia di lasciare questo pianeta.

    Tyzyana

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    1. ahaah esatto. Ti assicuro che girare in quei vicoli con figuranti di cui non comprendi la ragione è stato abbastanza atipico.
      Ma mai inquietante come la coppia che è rimasta circa 2 ore senza parlare nutrendosi della vita altrui senza vergogna.

      No lui le passere non teme proprio affatto di rovinarle; credo che fosse una specie di sfida sua, quella di scoparsi un'inglese nativa, ma pare che non si mescolino.
      Forse meglio perché si risparmia un sacco di batteri schifosi, aggiungo io - ma non che le australiane siano diverse, eh.

      Io sto bene ma adesso Pomponesco per un po' no, grazie

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  5. Evviva mi mancavano le tue avventure con il collegaV! Bentornato!

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    1. :) Fra un po' torna anche in Italia... Così finalmente aumenterò le assurdità relative

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  6. A volte ritornano ;)

    Salutamelo tanto! Prima o poi riusciremo ad organizzarci per vederci anche con lui, magari (oh, io ci provo xD).

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