venerdì 19 aprile 2019

L'Incredulo

Ci sono dei rischi a lavorare nella biblioteca dei pazzi di conservatorio, e uno di questi è rappresentato da L'Incredulo, un utonto che disgraziatamente coincide anche con Il Melomane.

L'Incredulo si presenta quotidianamente proprio travestito nei panni de Il Melomane: egli è pensionato la moglie lo scopa fuori di casa, ma dato che lui disprezza i cantieri (è Melomane, mica cazzi bassi come tubi e fognature) il suo appuntamento fisso siamo noi per cui viene in biblioteca tutti i giorni alle ore 14.00 GMT Oslo-Roma-Parigi per ascoltare dischi della triade Scotto-Tebaldi-Di Stefano.

Alle 14.00 mette la bisaccia negli armadietti, alle 14.01 chiede la solita cuffia ("signorina mica la numero 4 che ha degli squilibri nei bassi della cuffia destra gne - mai nessuno in 10 anni di lavoro in conservatorio l'ha notato, ndr - lo sa che io voglio la numero 5 gne"), alle 14.02 è alle postazioni audio in celeste compagnia di Scotto-Tebaldi-Di Stefano.

Alle 18.15 se ne va, non prima di aver riconsegnato la cuffia numero 5 - se non gli abbiamo prestato la 5 perché impegnata, invariabilmente seguono 15 secondi di recriminazioni sulla qualità audio della cuffia-non-numero-cinque, in cui la mente di noi bibliotecarie di solito vola selvaggia a rimembrare quanto si stava bene quando si portava da casa le cazzo di cuffie sue, prima che scoprisse quanto si sente bene dalla cuffia numero 5.

Ma esiste una variante hegeliana a tutto ciò: quando il CD ("ah, erano molto meglio i vinili gne") salta, e allora seguono 125 secondi di "signorina segni però che le tracce 5, 9 e 10 saltano, non si riescono ad ascoltare, insomma fate qualcosa perché non è possibile che Cavalleria rusticana blablabla e poi qui c'è José Carreras che blablablabla, gne".

Così, ogni santo giorno da ormai 10 anni. 
Eppure, come nei migliori fumetti della Marvel, c'è un momento dell'anno in cui il superpotere del Nostro si risveglia ed egli diviene >>>>> L'Incredulo!

È sufficiente che ci si approssimi ad un periodo di chiusura vacanziera che zac, ecco la telefonata de L'Incredulo!

"pronto, biblioteca dei pazzi di conservatorio, sono Trantor mi dica"
"pronto signorina, sono Il Melomane travestito da L'Incredulo"
"buongiorno, mi dica"
"senta, ma volevo sapere. Domani, che è sabato santo, sarete aperti?!"
"sì, come abbiamo scritto ovunque mandato mail tappezzato di cartelli la biblioteca avvisato a voce messo sul sito ricordato anche a te de visu l'altro ieri sì, siamo chiusi solo da Pasquetta a X, quindi sabato santo siamo ape..."
"no perché sa, ho letto la mail arrivata ieri ma pensavo aveste sba... eh, no, di aver letto io male"
"non è un errore, se abbiamo mandato la mail e così c'era scritto, vuol dire che domani saremo aperti"
"ah, ma come mai?"
"... perché il direttore ha deciso così"
"ma è sabato santo."
"lo sappiamo anche noi."
"ma perché tenete aperto??"
"perché così è stato deciso"
 "ma verrà qualcuno?"
"senta non lo so, anche noi vorremmo stare a casa qualcuno (certamente lei) verrà di certo"
"...ah. Che strano."
"eh."
"... ma insomma la biblioteca comunale però chiu...."
"LO SAPPIAMO"
"ok, allora domani vengo"
"sì, l'aspettiamo"
"bene"
"bene"
"gne."


Ora sono le 14.37, e questo significa una cosa sola: alle 14.00, puntuale come la scenetta finale della Marvel, è venuto. Nell'interstizio fra gli armadietti e la cuffia numero 5 prego ripetere da capo il copione, identico ma con ancora maggiore incredulità e, a latere, la fintamente cortese e acidissima aggiunta "beh io mi metto di là, sempre se non disturbo eh, gne".

Al 31 luglio dunque per una nuova avventura de L'Incredulo!, il supereroe anziano che con una grossa I sulla maglietta gira per le biblioteche a controllare l'esattezza degli orari di apertura comunicati online!!!

18 commenti:

  1. Questa cosa di "End Game" sta condizionando davvero tutti! :D

    Immagino sia già stato proposto, ma cambiare il numero delle cuffie? Dargli sempre la 5, apparentemente, che di giorno in giorno diventa realmente la 4, la 1, la 6, la 3, eccetera. Magari lo manda in confusione e va a finire che si ricomincia a portare la sua da casa. :P

    Comunque io sono abituato a sentire racconti del tenore di: «Ma perché non siete aperti anche a Pasqua dalle 12.00 alle 15.00? E io come faccio a passare il mio tempo? Voglia di lavorare saltami addosso, proprio!».
    Racconti del tipo del post sono rari, invece. Comunque la morale è una sola: alla gente non va mai bene niente! :D

    È bello rileggerti ogni tanto. E, già che ci siamo, buona Pasqua. :)

    Gne.

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    1. Ti dico solo che #CollegaG un secondo dopo averti letto aveva già in mano l'etichettatrice per scambiare quelle delle cuffie (la 5 con la 4 WOAH).
      E sono quasi le 14... ... ... ...

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    1. Rientro ora dalla pausa e *_* *_* *_* *_* *_* <3 FATTO!

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  3. [Inserite sigla di Superquark: vi terremo aggiornati su questo intrigante esperimento antropologico...]
    #CollegaG

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    1. vado a prendere il microfono di quando fanno le autopsie e registrano i dati

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    1. Uuuuuu quindiquindiquindi???
      Si è accorto degli scambio?

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    2. NON SI È ACCORTO 😂
      Era tutta fuffa!!!
      Comunque come giustamente #collegaG ha detto, saranno necessarie più rilevazioni, quindi lasceremo le cuffie n. 4 e 5 scambiate per almeno un mese. Dopodiché sapremo con certezza quello che abbiamo peraltro sempre pensato, ossia che si trattasse di fisime del cazzo!

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    3. Ahahahahahahahahahah! :D
      Rido immaginandomelo decantare le qualità della cuffia 5 che, in realtà, è la 4.
      Bravi, continuate con gli esperimenti! ;)

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    4. #CollegaG è molto rigorosa, condurremo l'esperimento con tutti i crismi e al termine seguirà un articolo sulle maggiori riviste di vari settori (biblioteconomia, sociologia, psichiatria)

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    5. ...è ancora invertita. E non si è mai accorto LOL

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  5. No, vabbè ma siete strepitosi - e in particolare #CollegaG! Sono felice di avervi dato il suggerimento. :)

    Ora dobbiamo sapere com'è andata, però. Chi ha vinto?

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    1. Non si è accorto di una fava - vedi commento sopra - CVD!

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    2. È sempre bello avere la conferma dell'effettiva tontaggine degli utonti. :)

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    3. Tontaggine certamente, ma anche senso di superiorità (credono che ci caschiamo come pere cotte), puntigliosità fine a se stessa, acidità. Chissà che fiore deve essere a casa quando si sveglia!

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