giovedì 9 aprile 2009

Mi raccomando

"buongiorno"
"buongiorno! vedo che ha portato il malloppo!"
"eccolo!"
"...l'ha fatto?"
"temo di sì"
"grande errore, non lo faccia più! ...e ha trovato subito un errore, immagino"
"esattamente"
"non lo rifaccia. Lei non la deve più aprire da qui al 23, ha capito?"
"sì sì"
"dorma, vada a spasso, esca"
"sì, ha ragione"
"a Pasqua danno brutto tempo, ma lei esca, esca comunque, ha capito?"
"senz'altro, professore"
"...mi raccomando"
" "


Ho consegnato la tesi ieri.
Il relatore dagli occhi color sabbia e la correttezza di un uomo d'altri tempi ha capito subito, dalla mia faccia e sospetto dalle mie occhiaie, cos'è che devo fare io, in queste due settimane che mi separano dalla discussione del 23 aprile.

Dormire.

E soprattutto, piantarla di aprire a caso la tesi e trovare errori ovunque.

1 commento:

  1. Io mi sono laureata nel 2002, sono 7 anni che ogni volta che prendo in mano la mia tesi (ormai solo quando spolvero) e la apro trovo un errore. Ho smesso di contarli. Solo ogni tanto mi chiedo sotto quale droga ero quando l'ho scritta...Sirel

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