Il Signor Siro
Il Signor Siro è in apparenza un simpatico e ingenuo signore sette/ottantenne, ormai quasi completamente cieco, appassionato di musica, chiacchierone, bisognoso di cd di Mozart per sopportare il buio in cui ahimè ormai vive, e (particolare non irrilevante) puntualissimo nella riconsegna dei prestiti.
Ogni sabato da circa un anno e mezzo Il Signor Siro viene in biblioteca e chiede due nuovi cd di musica classica, e si affida sempre totalmente a noi, che ovviamente gli diamo in prestito cose famose e allegre per cui lui ogni volta impazzisce e ci fa le feste come un cucciolo di foca.
Ogni volta che deve entrare e uscire dalla biblioteca va preso maternamente a braccetto e accompagnato fino all'ingresso dato che non vede niente; nel tragitto attacca dei gran bottoni ma conosce i nostri nomi alla perfezione, mentre metà dei maestri del conservatorio ancora stentano a sapere che esistiamo e soprattutto rompono terribilmente i ******.
Voi dunque vi intenerite.
La sua più temibile caratteristica è tuttavia proprio quella di sembrare un caro, onesto, povero, delizioso signore che discorre sognante dei nipotini nati da poco che lui adora e che ahimè non ha mai visto.
Ora, va bene che io peso 41 e porto la taglia 38 (e con ogni probabilità non me lo merito, dato che mi piace mangiare bene e non muovo un muscolo).
Ma ho anche 27 anni, e se alle elementari mi sono vantata di essere magra vi assicuro che ora ho decisamente smesso.
Non so, ditemi voi se è il caso:
"Signor Siro, l'accompagno all'ingresso allora, ok?"
"grazie signorina Trantor, lei è davvero molto gentile"
"si figuri Signor Siro"
[mi prende a braccetto come sempre] "eh eh eh comunque si vede proprio che lei è Trantor e non #altraCollega"
"ehm, perchè?"
"beh guardi qui che braccio!"
"in che senso?" [temo di aver già capito ma lo lascio parlare dato che lui teoricamente è povero, caro, buono e onesto]
"beh #altraCollega è un po' più ih ih ih diciamo robustella ih ih ih! Faccio veramente fatica a prenderle il braccio quando mi accompagna, accidenti, è proprio [aggettivo non carino che detesto dover riportare qui dato che voglio bene ad #altraCollega e tendo a considerarla una persona prima di una taglia]! Lei invece è magra, eh con lei sì che riesco a prenderle il braccio ih ih ih e blablabl..."
Ma baaaf... pure tu, cazzo!
Sarai anche ottantenne ma fidati che l'educazione non sparisce con l'età, dato che misteriosamente in tutto il resto sei perfettamente in grado di intendere e di volere, tu e i tuoi cd di Mozart!
Comunque deve aver sentito il mio braccio diventare di ghiaccio e il mio improvviso disprezzo, dato che dopo altri insopportabili 10 secondi di offese gratuite verso #altraCollega la pianta finalmente di far il bambino str**** e ingrato e finalmente mi saluta, un po' imbarazzato.
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