mercoledì 12 dicembre 2012

Ovviamente boh

Guardate, questa la scrivo non perché sia poi così originale (insomma, è una normalissima utonta nella media), ma perché a me, boh, non verrebbe mai in mente di chiedere o anche solo supporre una cosa così.

Ma forse sono io che boh.
Anzi, sono sicuramente io.
Mah.


Nella biblioteca dei pazzi di conservatorio, entra Utonta Boh (UB).

UB: "ciao"
"buonasera signora, mi dica"
"ecco, io volevo chiedere. Questa è la biblioteca, vero?"
"è esatto"
"avete degli strumenti, vero?" [indica il pianoforte verticale e il cembalo che teniamo in biblioteca ma che ovviamente - ovviamente. - usiamo solo per gli eventi, dato che ovviamente - ovviamente. - nelle biblioteche di solito ve l'immaginate, cosa si fa]
"...sì."
"ecco. Suonano?"
"in che senso?"
"li suonate?"
"ma sì, quando facciamo delle confere..."
"no perché mia figlia studia qui, e a casa abbiamo solo una tastiera elettronica."
"..."
"..."
"... e quindi?"
"..." [sorride e mi guarda come un collie guarderebbe una scatola di Ciappi]
"mi sta chiedendo se sua figlia può venire qui ad esercitarsi? E' questo che intende? E' questo?"
"sì"
"ma signora, questa è una biblioteca, non un'aula"
"ah."
"mi spiace, ma lei certamente capirà che non si p..."
"ok niente ciao."
"...arrivederci"

Percepite il mio stesso senso di surreale straniamento misto a freddo? Lo sentite?

50 commenti:

  1. L'immagine del Collie è fantastica :P

    Ma scusa, se è la biblioteca dell'università (Ma forse ho capito male io), e l'università è quella di musicologia... Non dovrebbe esserci almeno un pianoforte da qualche parte?

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  2. Eh eh :)

    No no, io ho studiato a Musicologia, ma lavoro in una biblioteca di conservatorio.
    Infatti il conservatorio ha almeno 25 aule che gli allievi prenotano per studiare. Questa tizia non so se lo sapesse o meno (in realtà mentre andava via gliel'ho detto), ma il punto è che è venuta apposta in biblioteca, l'ultimo posto in cui uno si aspetterebbe di trovare un pianoforte, per chiedere 'sta cosa.

    Non so, ma solo a me sembra disperatamente illogico?

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    1. Illogico per una mente Vulcaniana, non per quella di un (il termine è bisex) utOnto.
      Se nella biblioteca ci sono libri (e tutti possono usarli = leggerli) in una di conservatorio ci sono gli strumenti a disposizione di tutti ^_^

      Ora dopo questo viaggio nell'irrazionale so che dovrò fare penitenza perché ho peccato, e già so che la penitenza sarà apocalittica Magister... :)

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    2. Mi sembra tragicamente illogico, sì ... e una cosa che mi fa tremare è la domanda iniziale "questa è la biblioteca, vero?" ... perchè mi fa pensare che la UB sia giunta lì SU CONSIGLIO di qualcun altro ... e il livello di utOntaggine di questo qualcun altro mi pare davvero galattico ...

      (non penso, come dice Jane Doe più sotto, che possa essere stata UB_Figlia, a meno che quest'ultima non frequenti solo la biblioteca e non abbia mai visto le aule)

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    3. @Nessuno: una penitenza apocalittica secondo i Maya. Anzi, spero di no per te perché erano abbastanza cruenti.
      Già, dev'essere così che è andata: logica tutta loro, quasi sillogistica (penso a chi fuma e che perciò è assimilabile ad un treno perché anch'esso fuma)

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    4. @Giuda: tragicamente è l'avverbio giusto.
      Esatto, quella domanda fa caprie tutto.

      Io ci ho pensato a lungo; secondo me pure non è stata la figlia, sarebbe veramente un caso eccezionale (e spaventoso) di retropensiero egoistico da parte di una cinna di 7 anni o quasi.
      No.
      Secondo me questa gente è andata in segreteria didattica, lì ci lavorano due pazze cinquantenni che piuttosto di aiutare un utonto/genitore più di quanto venga loro richiesto come minimo sindacale si farebbero bruciare in campo de' fiori, e 'ste due hanno semplicemente rimandato UB a noi con la solita, abituale frase "provate a chiedere in biblioteca".

      (vedete, visto che qui siamo [troppo] gentili capita spesso che a qualsiasi richiesta, anche tipo "mi prenotate il ristorante per venerdì 16?" la gente risponda "vai in biblioteca!").

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    5. :D Se hanno usato sillogismi lo hanno fatto a loro insaputa

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    6. A me serve un pianoforte + nel conservatorio ci sono i pianoforti + la biblioteca è nel conservatorio >> prendo il pianoforte della biblioteca.

      Astratto come Pollock, ma meno bello.

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  3. > dato che ovviamente - ovviamente. - nelle biblioteche di solito ve l'immaginate, cosa si fa

    Ecco, questa parte è poco chiara: puoi spiegarla meglio? :P

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    1. Questa domanda fatta da te è preoccupante ;-)

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    2. Concordo!

      Mk66, frena subito la sceneggiatura del tuo prossimo porno soft (che nel tuo caso è autobiografico, viste quante robe ti succedono mentre io sono qui a bere acqua minerale e a catalogare oscuri volumi dell'Ottocento inglese!)

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    3. Ehi! Chi ha detto che fosse soft? xD

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    4. Eh vero, con mk66 non è quasi mai soft! Vacca, verrebbero giù gli scaffali.

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    5. Scusate, mi spiegate dov'è che ho parlato di porno? Avete strani preconcetti su di me... ;)

      > quante robe ti succedono mentre io sono qui a bere acqua minerale e a catalogare oscuri volumi dell'Ottocento inglese!

      Se vuoi, puoi sempre rimandare le catalogazioni, prenderti qualche giorno di ferie e venire qua anche te, in mezzo al nulla, a sostituire l'acqua minerale con pivo e rakja... :P ...però, attrezzati bene, che abbiamo circa 60cm di neve e oggi eravamo a -13°C... ;)

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    6. Preconcetti?
      Noi preconcetti?

      Ma se abbiamo tre stanze 3*5 di archivi!
      In digitale!

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    7. Esatto. Rimarrà memoria per sempre, mk. Rassegnati!
      E goditela, già che ci sei.

      Mm no, troppo freddo per me.
      Vabbé, ti do la battuta su di un piatto d'argento.

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    8. @mk Ocio che in mezzo al piatto d'argento c'è un paletto di frassino...

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    9. Troppo facile, peraltro mi preoccupa l'associazione mentale tra il piatto d'argento di Trantor e il paletto di frassino di Nessuno... :P
      Ma in ogni caso questo dovrebbe poter dimostrare la mia tesi secondo la quale e' il clima freddo a spingere i locali a cercare di scaldarsi vicendevolmente (e sovente etilicamente...)

      Stranamente, questa tesi relativa al reciproco riscaldamento (anche etilico) funziona perfettamente anche durante la bella stagione, quando le temperature sono notevolmente superiori, ma questa e' solo una normale eccezione che conferma la mia regola... :P

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    10. Beh certo, una volta che per l'inverno hai preso il ritmo poi hai voglia, a smettere.

      (beati loro cazzo)

      (l'alcol no, tipo chissenefrega)

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    11. Ottimo questo tuo corollario al mio teorema :)

      (eh si, beati loro, cazzo!)

      (non preoccuparti, per un'amica mi sacrifico volentieri: alla birra ci penso io... :P )

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  4. Io presumo che UB_Figlia si sia lamentata con la mammina del fatto di avere a casa solo una misera tastiera elettronica, quando "vedessi che begli strumenti ci sono in biblioteca, e nessuno li suona!"

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    1. Può essere. Non mi stupisco più di niente.

      Ma riflettendoci, come scrivevo sopra sono più propensa a ipotizzare il seguente copione:

      1) UB si reca in segreteria didattica O IN UN UFFICIO COMPLETAMENTE ILLOGICO
      2) UB chiede uno strumento per la UB_figlia
      3) le rispondono una delle seguenti cose: a) non rompa i maroni b) chieda un'aula c) se lo compri d) vada in biblioteca
      4) UB non capisce nessuna delle opzioni a b c d, ignorando particolarmente la c
      5) le ripetono l'opzione d
      6) ecco spiegata la domanda di UB "questa è la biblioteca vero?"

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  5. Ci metto anche un "mah", toh!! :S
    [Logica, questa sconosciuta]

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  6. Speriamo che la mela sia caduta lontano dall'albero!

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    1. Speriamo, altrimenti rischiamo di ritrovarci UB_figlia fra 6 mesi deputata del pdl

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    2. Questo dipende. Se ha chances di vincere Miss Italia si, altrimenti la candida il pd :D

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  7. L'idea di JaneDoe non è da scartare... anzi, aggiungerei che UBfiglia ha pure mandato la mamma a fare una figura del piffero per non rischiare di farla in prima persona (così è rimasta nell'anonimato e può tornare in biblioteca senza essere - giustamente - additata a vista)!

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    1. Forse. Se non è andata come sopra ed è andata così siamo di fronte ad un genio del male.
      Che in questo momento è a casa, a fianco della casa di barbie, un gatto e che si frega le mani tipo capo della Spectre.

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  8. Ma sono solo io o noto una totale mancanza di cortesia da parte dell'UB? :O

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    1. Guarda, gentile era gentile, e sorrideva. Ma il punto è che se fai certe domande assurde vuol dire che non mi hai fatto la cortesia di pensarci prima.

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    2. Ora vuoi troppo.. pensa che potrebbe andar peggio.. potrebbe piovere.
      Al chiuso.
      Della biblioteca.

      ...con l'utonta ancora li....

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    3. Ma infatti da noi piove. Dentro.
      Non sto scherzando, c'è un tetto in legno su cui i coppi si spostano continuamente (PARE) e ad ogni forte pioggia piovono dentro goccioloni, anche sulle stampanti, eccetera.
      Che c*o, eh?

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  9. Sto immaginandomi il processo mentale.

    " Mia figlia deve esercitarsi "
    " Si, ma abbiamo solo una tastiera elettronica "
    " E che altro serve? "
    " Un piano "
    " O un clavicembalo! "
    " OK ma dove lo metto? "
    " In casa non c'è spazio "
    " A scuola! "
    " Certo, studia lì, ci saranno dei pianoforti "
    " Aule piene zeppe di strumenti! "
    " Ma come le trovo? "
    " Chissà dove le avranno nascoste... "
    " In biblioteca? "
    " Beh, si, è la biblioteca del conservatorio! "
    " Lì ci saranno certamente degli strumenti "
    " E quale posto migliore dove esercitarsi, che una tranquilla biblioteca? "
    " Dai, sposto il SUV dalla strada e vado a chiedere in biblioteca quanto viene il carnet delle prenotazioni per un anno! "

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    1. TI ADORO

      Quella del SUV è la perla.
      Non potrebbe essere altrimenti.
      La prossima volta prima che esca dalla biblioteca le chiedo che macchina ha, e vedrai che sarà CVD.

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    2. Posso scommetterci senza problemi.
      E senza timore di perdere.

      Dovremo buttare già un racconto a quattro mani, basato sui dialoghi.
      Sarebbe un progetto da portare avanti.

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    3. Intanto odio i miei refusi, per cui *esce.

      Sarebbe meraviglioso.
      Grande romanzo di formazione (nostra), stile Divina Commedia. Ogni girone è una tipologia di utonto.
      Poi per fortuna usciamo.
      Nel limbo c'è il tuo stragista.
      Nel paradiso boh, non sono sicura di volerci andare.

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    4. Facile, il paradiso.

      T: " Siamo fuori! "
      V: " Fuori dove? "
      T: " Nella luce "
      V: " L'ho notato. Ma non c'è altro "
      T: " Ehyyyyyyyyy "
      X: " Che vuoi? "
      T: " Dove siamo? "
      X: " In Paradiso "
      V: " E parliamo con...? "
      X: " Dio "
      V: " Dio "
      D: " Dio "
      T: " Ciao Dio, si può abbassare la luce? "
      D: " Io sono la luce! "
      V: " Puoi essere un po' meno te stesso? "
      D: " No "
      V: " Partiamo bene... "
      T: " Dove sono gli angeli? "
      D: " Ecco... C'è stato un barbecue una volta, mancava il pollo e "
      V: " OK afferrato. I santi? I cancelli? I beagle? Gli altri?"
      D: " Gli altri chi? Ci sono solo io "
      V: " ... "
      T: " Tu "
      D: " Amen "
      V: " Sempre? "
      D: " Da sempre. Prima di voi solo un fiorentino, per poco "
      T: " Che palle "
      V: " Vediamo... L'ingresso del purgatorio era lì vero? "
      T: " Andiamocene che qui non si riesce neanche a fare una foto decente"
      V: " Due palle di posto "
      T: " Dai scendiamo, ho visto un pub prima "
      D: " ... Mi sento solo... "

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    5. rotolo

      rotolo again

      Non so se è più fine quella delle fotografie (...vero che ti stai convertendo al fotomondo!) o quella del purgatorio.


      T: "ci sei solo tu? Ma scusa, non ti sei tipo rotto?"
      D: "...sììì" [piange]
      T: "cazzo non mangiarti gli angeli allora!"
      D: "è stato un raptus"
      V: "non sei fatto per comandare, al tuo posto dovrei esserci io"
      T: "dio devi piantarla coi raptus, che poi qui da noi scrivono tipo la Bibbia e non ne usciamo più per duemila anni"
      D: "non andate via."
      V: "arrangiati, noi abbiamo prenotato la torta fritta da Giorgione alle 12"
      T: "io e te litigheremmo subito, non può funzionare"
      D: "Trantor, ti amo"
      T: "ma che cavolo...?!"
      D: "ti amo da sempre"
      T: "è logicamente impossibile. Non vado a letto con chi calpesta la logica, spero che tu questo lo capisca"
      D: "ma dio vi ama!"
      V: "no, io non credo."

      Escono, silenzio.

      [clic]

      T: "cazzo, troppa luce veramente. Devo comprarmi un nuovo obiettivo."

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  10. Sì. Mi ha agghiacciato, sta tizia. E anche tanto.

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    1. Infatti. Capisci anche perché il mondo stia andando tipo così, ecco.

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  11. Voglio spogliarmi del cinismo, solo un attimo, e trovare della tenerezza in questa madre che voleva far esercitare la figlia in biblioteca.
    Ok, fatto, ora mi ricopro che fa freddo.

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  12. > "cazzo, troppa luce veramente. Devo comprarmi un nuovo obiettivo."

    Certo, tutte le scuse son buone, ma penso dovrebbe bastare qualcosa tipo questo.

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  13. Io però il cembalo gliel'avrei tirato sui denti. Tanto per sottolineare.

    Ma minchissima.

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    1. Veramente! Bella quella di "libera i cani", la userò più spesso dal vivo (con magari registrazione di furiosi latrati per far fuggire l'utonto molesto)

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