venerdì 3 ottobre 2008

Una giornata in università - Highlights


Regionale Fidenza – Cremona.

Un tizio legge “Paperi galattici”.


Biblioteca di facoltà.

bibliotecaria: “ma oggi pioooveeeee?”
Trantor: “no… per ora no”
bibliotecaria: “beeeene… Perché non ho l’ombreeelloo!”

(moltiplicare la scenetta per 365 giorni l’anno, tolti Natale e Pasqua)


Biblioteca di facoltà.

Tre amene studentesse si interrogano ad alta voce ridacchiando per 14 minuti su “ma interferire regge con, tra, o in?”, senza sospettare di essere divenute oltremodo moleste già dopo i primi 45 secondi.


Stazione di Fidenza.

Esemplare di “anna tatangelo dei poveri” sfoglia una rivista riuscendo ad essere più rumorosa di un reattore e, non paga, mastica la cicca a bocca aperta.

Al telefono: “amò.. so’ a Fidenza. Sono in ritardo… hoppperso la coincidenza… Evvero, ci devi cràdere, non ti sto mentendo!” (festival della fiducia reciproca XV edizione).


Regionale Fidenza – Parma.

Avvistato temuto esemplare di “scimmia urlatrice quarantenne sine erre” (signora quarantenne di Fidenza che urla al cellulare con volume a 598 decibel e soprattutto con accento fidentino, brrrrr vabbvividiamo).


La scimmia urlatrice apostrofa con volume 598 decibel Trantor, l'unico essere umano del vagone (inclusa la scimmia), che sta beatamente studiando:

"seeenta, qual'è la pvossima fevmata??!"
"AAAH!! [infarto miocardico]... Mi ha spaventata.. Beh, siamo dopo Fidenza e Castelguelfo, è Parma"
"ah... Ma seeeenta, è allova pevchè il tveno è fevmo?"
"boh.. ci sarà un semaforo rosso!"
"Eh? Ah..." [faccia di sufficienza come per dire "fiii, ma che stupidaggini, figuvati se esistono semafovi qui sui binavi"]


A fine giornata l’unico che ha ancora la mia approvazione è il tizio che legge “paperi galattici”.

4 commenti:

  1. Ti prego, cos'è "Paperi galattici"?? Lo voglio anch'io!!!

    RispondiElimina
  2. Dev'essere un periodico di fumetti tipo Paperinik, infatti lo voglio assolutamente anch'io!!!

    RispondiElimina
  3. mi dispiace deludere le vostre galattiche aspettative, ma si tratta di una raccolta di storie già pubblicate, una delle varie monografie de "I grandi classici" Walt Disney, di solito acquistate da pendolari o vacanzieri che vogliono rivivere le avventure che li hanno fatti sognare quando non erano lavoratori dipendenti.

    sbarequack!

    RispondiElimina
  4. Cercando poi su internet ero poi arrivata alla stessa conclusione.. Cmq grazie!

    RispondiElimina