venerdì 28 giugno 2013

Bruschette.

Siamo a #cittàcolfiume, dopo un concerto del coro di sparaventose.
Più in centro di così si piove.
Non si capisce se piove o non piove, ma non cambia molto.

Gli sto bagnando tutta la camicia da concerto e non mi interessa se i pandistelle ci guardano.
Lui mi tiene indietro i capelli e mi abbraccia.

"non piangere, Trantor"
"..."
"non ti meriti questo"
"ti sto bagnando tutta la camicia"
"non me ne frega niente"
"..."
"sfogati, ma poi smetti di piangere"
"ti sto bagnando la giacca"
"non importa"
"piove?"
"non importa"
"credo che piova"
"non importa, darling."
"..."
"vieni, ti porto in un posto"
"dov'è?"
"boh."

Giriamo a caso in un pugno di vicoli e ritroviamo l'unica enoteca in cui entrambi siamo stati per motivi diversi.

Rido poi piango, poi ci teniamo la mano e rido di nuovo, ordino un dolce al cioccolato del peso atomico del l'ununoctio e vino ("cosa prende?" "un vino rosso" "quale?" "che stia bene col cioccolato" "..." "..." "..." "...tipo." ..." "..." "non me ne frega niente, faccia lei" "ok.").

Rido ancora e ride anche #collegaV, mi rovescio addosso la sua birra e lui decide di finanziare il racket dei venditori abusivi di rose, una cosa che mi sarei aspettata proprio da tutti, compreso Ringo Starr, tranne che da lui.

A sorpresa paga lui.
Ho smesso di piangere, ma le due cose non sono collegate.

"ma figa, in Inghilterra?"
"no."
"come no?"
"sono bipolari"
"..."
"il sabato sera si ubriacano schifosamente vomitano per la strada camminano scalze seminude nei vicoli urlando e il lunedì mattina in biblioteca non ti rivolgono la parola."
"ah bello"
"splendido. E' impossibile scoparne una, per come ci provo io"
"ma tipo, flirt nel college?"
"impossibile. Se lì il loro ruolo è quello di studentesse o fellows non viene loro neanche in mente di fare altro"
"ma che due maroni"
"esatto."
"..."
"sai cos'altro mi manca dell'Italia?"
"no"
"ma tanto"
"dimmi"
"bruschette."
"eh?"
"bruschette"
"cioè, fra tutto ti mancano proprio le brusche..."
"sono un piatto semplice, le bruschette. Adoro le bruschette. Bruschette! Le bruschette sono il paradigma di tutte quelle cose semplici e vere che abbiamo qui, e che in Inghilterra non hanno"
"..."
"non ci sono proprio, sai?"
"bruschette?"
"cose semplici e vere"
"bruschette."
"fottutamente bipolari!"
"sembra un disastro"
"già. Poi oh, per il resto è gardaland"
"ma niente bruschette"
"niente bruschette."
"niente bruschette."
"piove?"
"ti ho bagnato la camicia"
"non importa"
"non dovevi finanziare il racket dei venditori abusivi di rose"
"non importa"
"l'Inghilterra ti ha addolcito"
"non importa"
"sono stupita"
"è che non hanno bruschette."

45 commenti:

  1. Ma....portarsi dall'Italia n kg (dove n numero a piacere) di pane decente e farsele da se, le bruschette?

    P.S.:Ma ti era entrata una bruschetta nell'occhio, che piangevi? ;-)

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    1. Non so, glielo propongo. Ma fondamentalmente credo abbia il bagaglio già saturo di salami e Parmigiano (o meglio grana, ma qui mi rifiuto di scrivere la maiuscola).

      Eh, alla faccia della bruschetta ;)
      Di quelle che ti segnano proprio, diciamo!

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    2. Il grana non è da maiuscola, infatti. :-)
      Allora alla prossima visita che gli fai, niente vestiti nel bagaglio e solo pane

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    3. Ah ah!
      Sarebbe il suo sogno (non io, dico in generale), una che lo va a trovare nuda con del pane

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  2. Una bruschetta, con il lardo sopra...
    Ho le lacrime agli occhi...
    Sono proprio così, le ragazze soprattutto.

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    1. L'altra sera è tornato di nuovo in Italia e siamo andati a cena.
      Antipasto, bruschetta con culatello e burro che si scioglievano.
      Poi tartare di carne cruda.
      Lambrusco.
      Caffè.
      Fuori c'erano 25 gradi, l'estate e la luce del tramonto emiliano.
      Insomma, sindrome di Stendhal.

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    2. Mi hai fatto venire una fame pazzesca. Io devo tornare da quelle parti.

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    3. Folle fame a mia volta, autogeneratasi. Vado al bar, basta.

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  3. Però è vero. Pure Barbapapà, quando giriamo all'estero, sogna cose italiane. Nella fattispecie, lo stracchino. Ma sono dettagli, dettagli di cose semplici che qui sì e lì boh, non ci hanno mai neanche pensato, tipo.
    Bruschette.
    Da lui il finanziare il racket delle rose, proprio no, però!!!
    Dai, un grande abbraccio. Quando lo vedi, qualche forma di pane buono, due litri di olio toscano, sale siculo e aglio di nonsisdovechetantoètuttobuono, così in Inghilterra spiega agli albionici l'arte della bruschetta, rimorchia una tipa col savoir faire italico (o prendendola per la gola), le fa abbandonare il bipolarismo ed i cigni di HRM, e così poi avrai nuovi post da raccontarci ;)

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    1. Beh, stracchino / squacquerone e salame è un must che all'estero si sognano.

      La cosa delle rose è stata bella: quando passano i venditori ambulanti e io sono con uomo, di qualunque tipo sia, mi affretto a dire subito un fermo "no grazie" per evitare che 1) lui si senta in dovere di regalarmela (cosa che mi fa vomitare, se fatto con spirito cavalleresco) 2) il venditore non interrompa di nuovo la conversazione (perché se esco con un uomo ci parlo e viceversa, l'assenza di questo elemento è inimmaginabile).
      Di conseguenza nessuno me ne ha mai regalata una e a me è sempre andato strabene così (apprezzo di più quando uno dei due offre la cena o da bere, è una cosa che amo fare anche io e se è reciproco vuol dire che si è stati bene insieme).
      Ma quando #collegaV, l'ultima persona al mondo disposta a scendere a compromessi con ristoranti di sushi, cinesi, mafie, racket e apolidi, mi ha regalato la rosa beh, quel gesto significava qualcosa d'altro: era un ulteriore modo (non c'era bisogno, ma è stato bello) per dimostrarmi che siamo grandi amici.
      Il giorno dopo passai 3 ore piene a fotografare la rosa con macro, cavalletto e telecomando. Magari vi posto qualcosa. :)

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    2. Meraviglioso :)
      Sì sì, vogliamo le foto!!!!! ^^

      BP non è un amante del salame, corallina esclusa. Ma se ha davanti dello stracchino, deve verificare che sia stracchino fino in fondo. Che so, magari ci hanno messo un pezzo di qualcos altro, per fare finta... (citazione... chi la indovina è bravo! :) )

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  4. Doveva dircelo prima, gli avremmo passato sottobanco del pane per farsi le bruschette quando siamo andati a trovarlo! :P

    Trantoruccia... perchè piangevi? Que pasò? :(:(:(

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    1. Pene d'amore, maledettamente banale.
      V fu così caro.
      Eh ma all'epoca secondo me non aveva ancora realizzato la cosa delle bruschette...!

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    2. @ Trantor

      Appena ho letto:

      > Gli sto bagnando tutta la camicia

      ho SMSsato COlei (e quindi tutto il gruppo di babbiòne che simpatizzano per #collegaV - okok: pure io sono vècio, ma non disdegno ammetterlo), per arruffianarmi la prossima pizzata (sono tempi di carestie: mica posso pagare sempre per tutti).

      Cmq... con:

      > non aveva ancora realizzato

      forse, intendi dire che «tutto sommato»... o «col senno di poi»... ...la storia avrebbe seguìto un altro corso? Oppure intendi che #collegaV avrebbe cercato alloggio presso una bakery con ${ciò_che_sogna} d'importazione? :D


      @ #collegaV

      Spiace sapere di tanta sofferenza, ma devi resistere... ('che intanto qua ci prepariamo un [altra] bruschetta giusto per non perdere i sapori in bocca... >:> )


      Morbido&COlei+fanclub

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    3. :)
      No, sarebbe andato in the UK comunque, anche perché ci aveva già studiato lavorato e vissuto per almeno un anno e mezzo prima di lavorare con me nella città senza fiume; sapeva a cosa andava incontro. Al momento, da quando è tornato per la pausa estiva, credo che non sia passata sera senza che si sia strafogato di qualcosa di tipico.

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    4. Eh, per le pene d'amore ti capisco.
      Io feci la stessa scena, me lo ricordo con singolare precisione, il primo di marzo con una mia collega qui in ufficio.
      Solo che lì mi sono sentita deficiente per aver ceduto a questioni personali sul posto di lavoro >_<

      Ma è una faccenda "vecchia" o qualcosa successo da poco?

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    5. Dipende con chi sei, se sul posto di lavoro c'è un amico non conta dove si è :)

      Era qualche mese fa, sto meglio e si va avanti :)
      Mi è venuta voglia di scrivere il post perché ho rivisto V e abbiamo ordinato bruschette calde con culatello e burro, perciò siamo qui. bacio, cara

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  5. Mio fratello è appena tornato da un anno in America, e la mancanza del pane è una cosa che ha notato anche lui :P

    Mancanza del tipo "Datemi quel maledetto ultimo panino avanzato che devo fare la scarpetta col sugo, o faccio una strage" :P

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    1. Mah, a Cambridge il pane c'è anche, solo che non non trovi l'inventiva culinaria e lo sfizio che c'è qui.
      Tuo fratello sinceramente credo fosse ancora più svantaggiato, negli USA a quanto mi han detto devi spendere molto per mangiare un minimo sano...

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    2. Pensate invece che io mi sto volontariamente privando di ogni forma di carboidrati u_u

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    3. No, lui ha avuto la fortuna di finire in una famiglia che in una fattoria, quindi tanta tanta verdura e prodotti della terra :)

      @Mika: Condoglianze, io non ce la farei...

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    4. @Edhel: ma in che stato era, quindi?

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  6. You must remember this
    A kiss is just a kiss
    a sigh is just a sigh
    the fundamental things - as a slice of bread with salt and olive oil on it, for instance - apply
    as time goes by
    (play it again, Vagello)

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    1. Ah che meraviglia!
      La bruschetta durerà per sempre, anche se prendi l'aereo e la saluti come la Bergman

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    2. Ma lui ce l'ha, l'impermeabile?
      Perché tu, quanto a capelli con l'onda, sei messa piuttosto bene, in effetti.

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    3. Sì, ce l'ha.
      Lo mette spesso e quando è così lo chiamo Ispettore Gadget, perché è uguale.
      :D

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  7. Un post favoloso, davvero! :)

    Sei riuscita persino a commuovermi (ed è cosa rara, te l'assicuro) ma soprattutto a farmi capire quanto sono fortunato, malgrado stia vivendo in mezzo al Nulla Cosmico dove Neanche_Gli_Dei hanno mai messo piede (in fondo, da queste parti nemmeno loro possono fare nulla... :P ): in fondo, qua, pane e (quasi)bruschette si trovano senza problemi, e tra gli innumerevoli centri commerciali (2) si riesce pure a trovare qualcosa di (quasi) italiano, in modo che persino un incapace come me riesca ogni tanto a fingersi chef e degustare un autoprodotto piatto di pasta condito come si deve e non con cose vomitevoli (come da usanze locali...)

    Invece, per il bipolarismo... beh, è lo stesso anche qua, perfino più drastico, ma essendo un elettrotecnico sono piuttosto avvantaggiato: in fondo ne gestisco normalmente quattro, di polarità... ;)

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    1. Grazie :))
      Sei molto caro :)

      Vedo che il bipolarismo quindi è abbastanza diffuso all'estero!

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    2. > Sei molto caro :)

      Si, me lo dicono in molti, soprattutto quando cercano scuse per non pagarmi la parcella... :P

      > Vedo che il bipolarismo quindi è abbastanza diffuso all'estero!

      Più di quanto immagini... e pensa che quello che intendeva lui qua avviene seguendo le fasi solari: dall'alba al tramonto una polarità e dal tramonto all'alba un'altra polarità... ;)

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    3. Hai per caso sottomano una distribuzione esafase? Cosi' puoi averne 6 contemporaneamente: e se no, procurati un trafo a zig-zag ;-)

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    4. non qua: qua già abbiamo dovuto convincerli a passare da 3 a 4... se provavamo a chiedergliene 6 si suicidavano... ;)

      per il trafo a zig-zag... un giorno o l'altro ti racconterò delle sofferenze che sono nate per trovare un trafo normalissimo, un banale, comune, semplice Dyn11... ho dovuto letteralmente scatenare un'orda di unni attiliani per averlo... XD

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    5. Ma scusa, perché volevano usare i Dd?
      Comunque, un bel Dyn11 + Dyn5 e hai pronte 6 fasi più il neutro ;-), con tanta gioia della compagnia elettrica che non si vede arrivare tanta $robaFetidaMarrone sotto forma di armoniche superiori. ABB ha dei sistemi per i raddrizzatori a 36 impulsi, ma credo che $noiVendiamoAutomobili non se ne freghi poi tanto...
      E in ogni caso, non ho mai capito a che servano i trafo a zig-zag. Se è per questo, effettivamente, non ho mai nemmeno capito i trafo a zig-zag... ma tanto li lascio agli elettrici XD

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    6. E' tutto bellissimo. Vi adoro. Sono così incompetente nelle vostre materie che la scena di me che leggo questi commenti ricorda tantissimo questa a 1.03 :D

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    7. @Astro: almeno ai Politecnici (???) è stato spiegato, alla facoltà di ingegneria dove andavo io l'argomento è stato "allegramente" saltato (insieme a tanti altri). Per avere un ricordo di trasformatore zig-zag devo tornare indietro ai tempi dell'Itis... :-(

      @Mk66: a quando la storia completa? :-)

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    8. Oddio, diciamo che "spiegato" è una parola grossa... "accennato" rende meglio l'idea. A che diavolo servono?!?
      Che poi, nel mio corso non è che sia fondamentale la conoscenza dei trasformatori: i motori sono molto più importanti.

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    9. @Astro: per avere una risposta esauriente bisognerebbe telefonare in Serbia... :-)

      Io sapevo che i trasformatori zig-zag servivano nei casi di terna fortemente squilibrata. Comunque con quegli avvolgimenti con presa centrale, non penso siano molto economici e quindi diffusi.

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  8. Bruschette...

    'nsomma, tra tutte le cose che dell'Italia mi mancherebbe semmai dovessi andare a vivere all'esterno credo che le bruschette non sarebbero nella top 10... neanche nella top 100, prima ci sarebbero una MAREA di piatti italiani che io considero FAVOLOSI!

    Vari tipi di paste (dalla carbonara al sugo di pomodoro semplice, che stai sicura all'esterno NON trovi), la PIZZA ITALIANA (che l'ho mangiata in america la pizza... credo che stiano ancora spalando via il vomito), i vari piatti della cucina tradizionale bresciana (Cotechino, Manzo all'Olio, Casoncelli, etc etc), ed anche di tutte le altre provincie ovviamente!
    Per farla breve, credo che le bruschette verrebbero persino dopo il tempo atmosferico...

    Ah, Lo Spiedo, ovviamente! E non ho bisogno di molti altri motivi per restare in Italia!

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    1. Beh, era tutto metaforico... Le bruschette per identificare qualcosa di semplice e gustoso in senso lato.
      Poi credo che infatti gli manchino molto di più altre cose, a ovviamente era tutto metaforico...

      Bella quella foto dello spiedo, adesso però ho di nuovo fame, accidenti!

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    1. https://www.facebook.com/photo.php?fbid=273505959458348&set=pb.181334612008817.-2207520000.1372879981.&type=3&src=https%3A%2F%2Ffbcdn-sphotos-f-a.akamaihd.net%2Fhphotos-ak-ash4%2F992995_273505959458348_192528835_n.jpg&size=960%2C960

      Nel parlar di ciò, qualcheduno est educto de' fiorini pella speditione a mezzo misso de la casacca dello Imperatore?
      Vel est niuno presente sullo dimoniaco Libro de' Visi disposto a interpellar i militi dello Imperatore de tal quaestione?

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  10. È da un po' che lurko, sono finito qui grazie a Bitmover (e da qui sono finito sul blog di Valeren - anche quello rosa).

    Beh complimenti, bel blog :-)
    Ho scoperto che esiste la facoltà di musicologia, e ho deciso che quando troverò per terra la schedina vincente del Superenalotto diventerà la mia seconda laurea. Intanto mi concentro sulla prima (e sul diploma di corno) :D

    PS ho riletto i vecchi post, e mi sono gradualmente lasciato prendere nella sfida del trovare il cognome strrranissimo...beh è bastato googlare la cosa giusta ;-) qui a §città-col-fiume-a-S comunque credo che di R ne verrebbe pronunciata una sola

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    1. Io... Io... :) Insomma, mi emoziono sempre quando qualcuno dice che mi legge :)
      Grazie.
      Grazie perché mi leggi e del commento :)

      Ah, che bello che Musicologia ti interessi! Purtroppo, essendo in Italia, non versa in buone acque, ed è un vero peccato. Alcune materie si possono studiare solo a Cremona, oppure all'estero.

      Quanto al cognome, eh... Un po' mi spaventa questa cosa di google, ma me la dovevo aspettare :-)
      Dici, con una R sola? Mi hai incuriosita. La città col fiume a S, dimmi almeno se Nord o Centro o Sud! :))

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    2. Nord :-)
      Almeno, credo con una R sola...non parlo molto bene (eufemismo) il dialetto della mia zona, ma solitamente qui si tende a risparmiare sulle doppie :D

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