venerdì 28 novembre 2008

L'organizzatore ansiogeno, fanatico e pazzo

Dicesi esemplare di organizzatore ansiogeno, fanatico e pazzo (OAFP) un committente di concerti di sesso maschile, di età imprecisata fra i 55 ed i 70 anni (e quindi a casa a fare un ccazzo), accanito appassionato di musica ma dilettante, e quindi convinto più che mai di avere in tasca le chiavi della musicologia.

Egli entra nel vostro mondo con una telefonata che in seguito passerete a ricordare con odio, e vi propone di portare il vostro coro in concerto nel suo delizioso paesucolo della bassa emiliana, o in alternativa nel delizioso villaggio di 7 anime sperduto sulle colline piacentine.

Siete felici e beati per la prospettiva di un nuovo concerto retribuito.
Ma col c****.

L'OAFP da quel momento in poi vi considera una propria appendice, ritenendo di fondamentale importanza telefonarvi ogni 35 minuti, ogni volta che la sua mente malata ha partorito un'idea che evidentemente dovrebbe riguardarvi e mettervi così a parte delle proprie elucubrazioni più riposte.


Dimostrazione empirica.

martedì - ore 10.00 - prima telefonata

L'OAFP telefona a Trantor.

Chiede un concerto con il suo coro per il 6 gennaio, e al momento di chiedere il cachet implora "non sia esosa, mi raccomando!".
Già qui si mette in una bruttisima luce.
Si viene poi a sapere che suo figlio, un organista, vuole a tutti i costi suonare. Ma quello ben venga.
Inoltre per qualche oscuro motivo serve "con urgenza assoluta" il programma di sala del concerto.

OAFP: "me lo mandi al più presto, eh!"
Trantor: "ok, faccio il possibile. Mi dia la sua mail"
"no, me lo mandi per fax, e il prima possibile!"
"non ho il fax [più o meno dal neolitico], ma non ha una mail, [Dio santo]?"
"no"
"come facciamo? Direi che abitiamo abbastanza lontani... E' sicuro che suo figlio non abbia una mail?"
"...sì,  forse ce l'ha"
"ok, indirizzo?"
"non lo so"
 "ok, quando ce l'ha me lo dia"

Vi mettete di corsa a scrivere il programma, con autori, titoli, date, curricula.

ore 10.24 - seconda telefonata
"abbiamo cambiato idea, vogliamo anche un solista oltre al coro, lo trovi tu?"

ore 10.27 - terza telefonata
"ok, ho avuto la conferma che il cachet va bene"

ore 10.43 - quarta telefonata
"ho la mail, è xxxxxx"

ore 11.01 - quinta telefonata
"abbiamo cambiato idea, il soprano lo trova mio figlio"
[intanto voi inviate la mail]

ore 14.00 - sesta telefonata
"il parroco LO VUOLE, dettami il programma al telefono"
 Voi, che tra l'altro stareste magari studiando: "ma non potete semplicemente aprire la mail?"
"no""beh, veramente ora sono impegnata, non possiamo fare più tar...""dettami il programma al telefono"
"va beh, vi detto solo i titoli però! Allora, Deck the hall..."
 
"eh?!"
"D E C K T H E H A L L"
 
"D E C H .... ma che cos'è, inglese?!"
"sì, comunque è famoso"
 
"ah ok"
 "
poi, xxxx... xxxxx... bla bla... e... beh, anche questo è inglese, glielo detto: G O D R E S T Y O U M E R..."
"ok ok, guarda che io lo so l'inglese!"

 

mercoledì - ore 9.30 - settima telefonata
"abbiamo cambiato idea, dovete fare anche qualche pezzo con soprano e coro"
"veramente ne abbiamo solo uno... Il Panis Angelicus va bene?"
"ok. Ah, ho appena visto la mail"


ore 9.41
- ottava telefonata
"ah, e ci aggiungete anche un pezzo in gregoriano?"

ore 9.48 - nona telefonata
"ah, e ci aggiungete anche il Laudate Dominum?"


Tu e le tue variazioni dell'ultimo minuto avete seriamente rotto il cazzo

Nel frattempo, alla sera, voi fate prova col vostro coro e scoprite che mancherebbero un sacco di coristi, quindi si decide di annullare il concerto.
Notare che la proposta era stata fatta il giorno prima, non 7 anni fa, e che non tutti vivono in simbiosi con l'email nell'attesa che arrivi una vostra mail per rispondere alla velocità della luce.


giovedì - ore 8.55
- decima telefonata
"guarda mi è venuta in mente un'altra cos..."
"no, mi dispiace moltissimo, la stavo appunto per chiamare perchè il concerto non si può fare, ho fatto prova ieri e contando i coristi uno per uno ho visto che siamo troppo pochi"
"cooosa? Ma mi vuoi proprio mettere nei pasticci...!"
 
"beh guardi [maledetto pazzo che hai già stracciato le balle con le tue telefonate ansiogene del cazzo], veramente lei del concerto me l'ha detto l'altro ieri, lo sapeva che dovevo ancora chiedere ai coristi, il fatto che io sia libera non implica che lo siano in 20, e soprattutto non ho avuto tutte le risposte subito [, c****]"
"ehm, sì sì certo, hai ragione... va beh, sarà per un'altra volta..."
 
"certo, volentierissimo" [...uhm]
"arrivederci..."
"arrivederci."

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