sabato 10 novembre 2012

BUMM architettonico

ore 19.02

"Trantor, qual è la chiesa del concerto di stasera?"
"san #architettura a cazzo"
"l'idea di entrare lì mi uccide"
"non dirlo a me che ci devo cantare"
"più brutta è difficile"
"già."
"ti pagano, almeno?"
"no."


ore 23.35

"mamma, papà, grazie di essere venuti a sentirmi. Avete visto la chiesa?"
"mamma mia"
"madonna."
"l'architetto andrebbe perseguito"
"è così perché è stata ricostruita negli anni '60, era stata bombardata"
"e adesso è pronta per esserlo di nuovo."

(a volte certe battute se le cercano).

33 commenti:

  1. Qui da noi ci sono un paio di chiese costruite in stile "moderno".

    Definirle indecenti è riduttivo, ma pare ci sia a chi piacciono :S

    Sarà che io sono un fan delle chiese gotiche...

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    1. Mah, a parte quelle di grandi architetti, le altre sono molto spesso veri obbrobri.
      Farò un tour delle #architetture a cazzo, un giorno, e avrete le foto.

      Le peggiori sono quelle fake, fake gothic, fake renaissance... Tremende.

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  2. Sagace chi l'ha colta (la battuta) ;)

    Mentre leggevo (ti capita mai di leggere qualcosa ma di essere con il tuo conscio estraniato e con un senso critico a quello che stai leggendo?) c'era qualcosa che mi sfuggiva ma poi l'ho colto.
    Non è una novità che usi i colori per i vari personaggi ma rosa ed azzurro in questo post li ho associati a mamma Rosa e papà Celeste.
    Sì, suonano bene...

    Chissà perché poi... boh!

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    1. Devo ammettere di essere stata terribilmente convenzionale.

      Sì suona bene, non sono i loro nomi ma potrebbero diventarlo, teoricamente.
      L'unico problema è che mia madre non è rosa.

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    2. Mica è una colpa esserlo ;) O meglio: non bisogna essere anticonformisti per forza.

      Non c'entrava nulla ma mi è venuto questo pensiero leggendo il post.

      Adesso mancano solo i centomila :D

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    3. Ripensandoci, l'ho fatto apposta, il rosa sarebbe stato con certezza attribuito a mia madre. Convenzionale ma utile :)

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    4. Ne approfitto per ribadire di aver scoperto solo un mese fa che tu utilizzi i colori per indicare il proprietario del dialogo :)

      Solo un anno e mezzo, dai.

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    5. Non c'è male :)

      Quindi hai perso almeno il doppio del tempo nel tentare di ricostruire certi intrichi, immagino.

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  3. la prossima volta che vedi i tuoi, guardali negli occhi, stingi loro la mano da parte mia e dì loro che "uno su internet" li stima moltissimo!

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    1. Eh eh, "uno su internet" mi ha fatto morire! :D

      Sono in auto con loro, messaggio consegnato e hanno riso un sacco. Ricambiano decisamente!

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  4. Non c'è pace per gli architetti di chiese.
    Provate a mettervi nei loro panni. Non è che quelli prima di loro hanno fatto schiefezze. Dico, le chiese in Italia sono splendide. E più sono antiche e più fascino hanno. Senza contare gli affreschi, le sculture, i arazzi e compagnia cantanti.

    Immaginatevi voi che una mattina andate al lavoro e il vostro boss vi dice di andare nel suo ufficio. "Venga Filini, venga.. Sa la curia di #citta di sta pippa vuole una chiesa nuova. E lei avrà l'onore di progettarla!"

    Dite un pochino voi se non vi caghereste in mano e nel tentativo di reinventare due milleni di storia partorite una cagata pazzesca.

    Sempre facile criticare...

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    1. Eh, in effetti un po' hai ragione.

      Però allora lo stesso discorso si aprirebbe per tutte le arti... Eppure ci sono tanti scrittori che scrivono bene anche adesso, dopo Borges e Dickens.

      Forse i lavori vengono affidati a studi che di solito progettano altro, o forse ci sono altre ragioni recondite che non conosco.

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    2. Il fatto che progettare una chiesa (magari a fronte di un budget ridicolo) non sia una cosa facile, non autorizza a progettare una cagata pazzesca o, se viene progettato lo stesso un aborto, bisogna accettare le critiche.

      Che i tempi siano cambiati e che non ci sia piu' la possibilita' (economica/temporale/di materiali) per progettare un nuovo duomo di milano o una cappella sistina a mio avviso non puo' essere una giustificazione: ti pagano 100, tu realizzi per 100, vogliono 1000 ma ti pagano 100? rifiuti il lavoro.

      Le grandi opere d'arte non sono mai state realizzate in un mese ed i costi sono sempre stati elevati.

      Questo discorso lo puoi applicare a qualsiasi settore merceologico: non puoi pretendere che un comodino da 30€ dell'ikea abbia la qualita' e la durata di un mobile in legno massello costruito da un bravo falegname, ma non puoi pensare di andare da un falegname, commissionargli un comodino in legno massello ed averlo pronto dopo un ora volendolo pagare 30€...
      Ed il comodno dell'ikea sara' pure funzionale, ma e' una cagata pazzesca ;)
      (la differenza sta che all'ikea lo sanno e non gli interessa)

      just my 2 cents

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    3. Santo subito!
      dammi il tuo indirizzo e ti mando quelli che dopo il preventivo escono con un "ma all'Ikea costa meno".

      P.S. Se non si capisce sono falegname

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    4. Io vorrei proprio vedere cosa hanno speso a volte per certe opere orrende.

      Oh, è anche vero che l'architetto fa il suo progetto, e sta poi ai committenti dire se va bene o no... Probabilmente sono stati accettati acriticamente un sacco di progetti osceni.

      Già esatto, basta non vendere quello che non è spacciandolo per qualcos'altro.
      A me comunque l'Ikea piace.
      :)
      (Ma è ovvio che un falegname fa cose diverse).
      (Ma mi piace).

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    5. Gandalf hai perfettamente ragione. Credo che il budget per il duomo di Milano di allora sia comparabile all'odierno PIL dell'Italia. Credo che ci abbiamo messo 500 anni a finirlo (secondo wiki è stato completato nel 1965).
      Non sono d'accordo sulla cagata pazzesca però. Magari tra mille anni diranno che la chiesa di S. Maria in Caprettata è bellissima e a noi oggi sembra solo una colata di cemente (anche se devo ammettere qualcuno qualcosa di decente è riuscito a farlo http://www.myswitzerland.com/en/mountain-church-by-mario-botta.html).
      Morale: Per fare le cose bene ci vuole tempo. Alle volte una vita sola non basta.

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    6. Ho capito, ma non è che questo autorizzi ad usare il progetto dell'Autogrill per costruire la nuova chiesa.

      Design?
      Lo accetto.
      Luce, vetri, materiali non convenzionali?
      Si può fare.
      Ma quando costruisci una chiesa la cui sagoma ricorda un agnello mutato, hai assemblato un mostro.
      [ Tale chiesa esiste realmente ]
      [ In Italia ]

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    7. Secondo me il punto è che alcuni progetti fanno schifo e altri no.
      I ponti di Calatrava sono già su senza ci mettessero 7 miliardi di anni, e secondo me sono belli.

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    8. PS poi certo, SalParadise ha ragione, può sempre capitare che il gusto estetico nostro sia diversissimo a quello che impererà fra 50 anni. Anzi, sarà sicuramente così.
      E' il vecchio discorso del 'cosa è bello': diciamo che di sicuro la maggioranza (la maggioranza, non tutte) delle chiese moderne non è armoniosa e non è stilisticamente nuova.

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  5. Ho chiesto ad alcune architette che conosco se sarebbero in grado di progettare e realizzare una chiesa.
    Una mi ha risposto no, che non se la sente se non ha un adeguato budget e un tempo appropriato
    Un'altra ha detto che non ci vuole niente: un capannone, alcune panche e un poco di accessoristica (non oso pensare a cosa verrebbe fuori, ma sicuramente non sarebbe catalogata tra le meraviglie del mondo moderno)
    Un'altra ancora ha detto che ha già troppe rotture di cog...ni senza metterci di mezzo anche il clero... vabbè, da quando ha scoperto che la birra annulla gli effetti del sedano, è diventata un pochino acida, come lo yogurt... ;)
    L'ultima mi ha chiesto di rimando "E tu che c...o ne sai di chiese?" al chè ho dovuto spiegarle che è capitato diverse volte che alcuni dei miei impiantucci sono finiti all'interno (e talvolta all'esterno) anche di alcune strutture religiose... ;)

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    1. Ecco perché a volte vengono fuori così, gli architetti ci danno giù di sedano e birra la sera prima di fare il progetto ;)

      Beh ma dov'è il problema, ora che si sa cosa vanifica l'effetto del sedano è tutto risolto, no?

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    2. certo, basta che gli architetti reggano la birra e non facciano poi cose strane... estrose... da architetti... :P

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  6. L'architettura moderna ha decisamente perso di vista il concetto di " scopo ".
    E fino a quando le vanno a costruire in posti come USA o Australia, dove la quasi totalità delle chiese sono strutture di legno tutto sommato recenti, posso anche capirlo.
    Non hanno termini di paragone.

    Al funerale di mia zia, io e mio padre passammo un buon quarto d'ora a commentare quanto facesse schifo la chiesa e quanto avrebbero dovuto murarci l'architetto da vivo.

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    1. Già, funzionalità e bellezza oggettiva (sembra una cazzata, ma il valore dell'arte è qualcosa che almeno un po' si può stabilire).

      Ad esempio, de gustibus ma io trovo molto belli questi.
      Sono costati tanto, ma come si diceva sopra sono l'opera di un grande architetto, e costano.

      Invece è osceno questo, famoso per essere il ponte che non va da nessuna parte.

      Entrambi ponti, entrambi costruiti dopo Bernini, ma uno secondo me è bello e ha un valore (leggerezza, senso, scopo; i tiranti servono e hanno un ruolo estetico su cui Calatrava ha riflettuto), l'altro fa semplicemente schifo, e non è nuovo.

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    2. Hmmm, a me è sempre piaciuto il ponte sul Po della ferrovia ad alta velocità. Quelli di Calatrava mi sembrano simili, anche se forse c'è un po' troppo tondo.
      Ma il ponte di Rialto, sempre suo, non riesco proprio a farmelo piacere.
      Io penso che la cosa sbagliata sia accaduta circa a metà dell'Ottocento, quando è nata la separazione tra architetto, ingegnere e costruttore, mandando in malora secoli di cultura.

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    3. Dici quello vicino alla stazione? Aveva anche avuto problemi di stabilità, ma non so quanto dipendessero dal suo progetto...
      Comunque anche Aalto può progettare una volta cose che mi piacciono una volta cose che detesto, ma rimane oggettivamente un grande artista secondo me, come Piano o Calatrava.

      Un po' mi consolo, perché credevo che il divorzio fra prassi e teoria fosse una prerogativa solo musicale (e ovviamente solo italiana)...

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  7. Io credo che la cosa più preoccupante sia:

    > "ti pagano, almeno?"
    > "no."

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    1. Ti a...

      (grazie per la vicinanza. No, di norma non mi pagano.
      E sono anche un po' stufa.)

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  8. Darling, mi rifaccio viva e ti ritrovo a parlare di chiese!!!

    Concordo con la maggior parte di voi. Mi capita spesso di pensare (o dire) "sarà che sono ignorante ma a me questa chiesa/ponte/struttura moderna X non mi piace". Non so, probabilmente mi sono abituata male con le chiese romaniche, gotiche, o semplicemente rustiche (trovo che l'esterno in mattoni e l'interno con le travi di legno in vista siano un binomio meraviglioso).
    Ma non credo di fare testo. Io dovevo nascere in un'altra epoca.

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    1. Cara!
      Eh sì, sono abbastanza monotematica ;) I miei amici sanno che non appena vedo una chiesa (ANTICA) gratto il portone finché non ci entro, come i cani.

      (Ovviamente è per l'arte.)

      Che epoca? Anche tu il Rinascimento?? ;D

      Tra poco si tornerà comunque a parlar di utonti... Qui con l'apertura del conservatorio hanno aperto le gabbie.

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    2. Probabilmente sì, tra tardo Medioevo e Rinascimento... oppure alla fine degli anni '60, ma questo è un altro discorso ^^

      Ah, il rientro degli utonti... già mi pregusto le scene!!

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  9. Ahahah.
    I tuoi genitori sono geniali :D

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