venerdì 18 luglio 2008

Ti addebito 10 minuti della mia vacanzaaaah!!!

La vacanza di Trantor in Sardegna del 2005 ha dell'incredibile. Merita di essere raccontata.

Ricordo a tutti in via preliminare che Trantor non ha il dono della sintesi, ma non si inventa niente.

Un mese prima, in gelateria
Trantor andrà in vacanza con 8 persone delle quali conosce solo il compagnodibancodelliceo Dave.
Si esce quindi in gelateria per fare conoscenza; tra i volti nuovi per Trantor ci sono Sabo, Pipes e iWally.
Gli altri componenti della brigata sono Pisi, amico di Pipes e iWally, e due ragazze in contumacia che si uniranno poi all'ultimo, una slava e una brasiliana.
La prima immagine che Trantor ha di Pipes consiste in uno che tira giù il finestrino del macchinone firmato Stihl e canta "gelatino sì sì sì".

2 settimane prima, in pub
Fantasie erotiche della comitiva maschile sulla slava e la brasiliana.
Pipes e iWally interrogano spietatamente Trantor sulla sua conoscenza della popular music.
Estrema delusione allorchè Trantor mostra di non conoscere i Toto.

giorno 1
La slava e la brasiliana si rivelano inferiori alle aspettative erotiche della comitiva maschile.
Entrambe parlano perfettamente l'italiano, ciononostante la ragazza slava non pronuncia la R la S e la L.
La cosa non avrebbe alcuna rilevanza, se le due non avessero disgraziatamente un carattere del cazzo.

notte 1
Si parte col traghetto sardinia ferries. I nostri passeranno la notte in viaggio, sulle poltrone libere a random access.

ore 0.00
Disgraziatamente, la poltrona di Trantor viene circondata da una comitiva di ragazzi toscani in piena crisi ormonal-vernacoliera.
La nottata passa tra urla sconcerie sputi rutti risate barzellette cretine che in confronto benny hill è uno studioso di canto fratto.

ore 5.00. Fantasie erotiche della comitiva maschile sulla voce-hostess di sardinia ferries, con relativo comandante porco.

giorno 2
All'alba i nostri si apprestano ad uscire in auto dal traghetto.
Peccato che l'auto davanti alle loro appartenga ad un genio (una lei, per la precisione) che si è scordato a letto in cabina.
Dopo 10 minuti il genio arriva e si scusa, mentre un puttan*** milanese sul suv del marito industrialotto brianzolo urla dal finestrino "str****aaaaa, ti addebito 10 minuti della mia vacanza!!!!", adottata all'istante dai nostri come motto della vacanza.

ore 15.00
Arrivati sulla prima spiaggia della vacanza, Trantor schiaccia un pisolino per rinfrancarsi dopo i bagordi brufolosi di follonica.
Peccato che non riesca a svegliarsi neanche dopo dieci minuti di richiami, scrollii e urla, gettando gli altri nel panico.

giorno 3
Grazie al loro ridente carattere, la slava e la brasiliana (che ci crediate o no non mi ricordo più i loro nomi) vengono prontamente soprannominate Zafira e Tigra.
Quest'ultima in particolare si rivela un barilotto rissoso dedita prevalentemente all'arte di dare scappellotti alla compagna e di cucinarsi 7 caffè al giorno.

ore 16.00
In spiaggia; la Zafira si contorce e urla a squarciagola "ucèttoe, ucèttoe, ucèttoe!!!".
Si rinviene poi nelle lucertole il motivo di cotanta ansia.

giorno 4
Pipes: "Tigra, per favore mi passi l'accendino?"
Tigra: "oh cazzo te lo puoi anche prendere da solo"

Da allora la linea del politicamente corretto viene definitivamente abbandonata.

ore 16.00
I nostri apprendono dell'esistenza del diapason, che Trantor porta sempre nella borsa. L'ora seguente viene impiegata per battersi a vicenda il diapason in testa, ascoltare con stupore il la che ne esce, chiedere a Trantor di farsi classificare in bassi, baritoni e tenori ed eseguire l'accordo di settima di Twist and Shout.

giorno 5
In una spiaggia molto fesssshion, al bar.
Tigra: "oh, allora tu che c**** prendi?"
Zafira: "cpp d nn"
Tigra: "eeh? che fott*to c**** hai detto?"
Zafira: "copp d nn"
barista: "eeeeehhh? Uè bella parla più forte"
Tigra: [scappellotto]
Zafira: "coppa... coppa... coppa di nonno!"

Da quel momento il tormentone "coppa di nonno" non ci lascerà più.
(Dura ancora adesso.)

notte 5
Le astute Zafira e Tigra dimostrano notevole acume lasciando su di una sdraio un bicchiere di plastica pieno di acqueccia-ex-caffè in cui hanno spento le sigarette.
Dave, normalmente politicamente corretto, diplomatico e sir inglese, inavvertitamente ci si siede sopra.
In 5 anni di liceo non ho mai visto Dave così incazzato.

giorno 6
Zafira: "Taaanto, mi patti i %$&£@"
Trantor: "ehm sì, cosa? Non ho capito"
Zafira: "%$&£@"
Trantor: "Scusa ma non ho capito..."
Zafira: "%$&£@!... T@e!! ... Taaa@@e!!"
Trantor: "aaah, il sale!"

alba 6
La Tigra, che dorme in camera con Trantor, Dave e la Zafira, nel sonno si dimena e dà un pugno sul naso a Trantor.
I nostri vengono poi tutti svegliati alle 5.36 da una moka di caffè che sfrigola.

giorno 7
Con un sole fotonico e la prospettiva di andare in una spiaggia caraibica, per poi andare a porto rotondo a prendere in giro i nomi delle barche e dare i voti alle tipe, Zafira e Tigra scelgono di rimanere in casa da sole a guardare "teghe".
Quando i nostri tornano le due vengono rinvenute sul divano a guardare "Cleopatra" con liz taylor, mentre la quindicesima moka di caffè sfrigola sul fuoco.

sera 7
In un locale fessshion.
Fantasie erotiche della comitiva maschile sulle accompagnatrici toscane pagate dal locale per far sbavare le comitive maschili.

giorno 8
A colazione si raggiungono vette inarrivabili di trash culinario.
Pane carasau ricoperto di nutella per Trantor e ringo fai-da-te composti da pandistelle - nutella - pandistelle per iWally.
Pipes, detto "uomo del pentolino", non abbandona invece il fido pentolino da the e riesce a convincere tutti ad andare apposta all'auchan per comprare i suoi amati rigoli.

ore 17.00
La pratica di sfidarsi a sarabanda con l'ipod di iWally rasenta ormai l'ossessione.

ore 21.00, al ristorante.
cameriere: "lei cosa prende?"
Zafira: "isotto aaa peccatoa"
cameriere: "eh?"
Zafira: "peccatoa!"
Sabo: "peccatore?"
Zafira: "nooo, peccatoaa!!!"
cameriere: "ah..."

cameriere: "lei cosa prende?"
Tigra: "pizza con cipolla acciughe salamino piccante salsiccia tonno e cipolla"
[giuro]

giorno 9
Nella fintissima piazzetta di porto cervo.
Alla diciannovesima riproposizione della scenetta del conte gaVdini da parte di Sabo e Pipes, la Zafira e la Tigra mostrano segni di insofferenza.
Gli altri inspiegabilmente la trovano ancora divertente (la cosa continua ancora oggi).

sera 9
Pisi: "Zafira, tu da dove vieni?"
Zafira: "Sarajevo"
Pisi: "STI CAZZI!"

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