mercoledì 30 luglio 2008

Vero giornalismo

Tg2.
Servizio su alcune spiagge della Sardegna, particolarmente belle, in cui il comune ha inserito un ticket d'ingresso.
Il servizio ha toni "curiosi", come se il provvedimento fosse, ed effettivamentelo è, una stranezza.
E' talmente strano che in una piccola spiaggia divisa tra 2 comuni si paga il ticket se entri da una parte, non si paga se entri dall'altra.

Ora, io non so se a norma di legge la cosa sia legittima. Non so una cippa di legge. Mi ricordo solo vagamente che le spiagge dovrebbero essere beni demaniali, quindi teoricamente pubbliche.

Tuttavia.

Un giornalista normale avrebbe proseguito il servizio chiarendo se la cosa si può fare o meno (basta chiedere a chiunque se ne intenda del campo, non credo che se lavori in RAI sia difficile trovare un avvocato), o almeno ponendo una domanda ("è lecito? Ora si dovrà pagare dappertutto? Il comune fa bene a far pagare l'ingresso ad una spiaggia?").

Un giornalista del tg2 invece parla allegramente di "nuova moda", come se si parlasse della nuova collezione di quel poveretto di cavalli, e finisce il servizio con l'argutissima battuta "secondo voi da che parte della spiaggia conviene tuffarsi??".

2 commenti:

  1. Dillemma interessante... comunque la legge afferma che i primi 5 metri di spiaggia (a partire logicamente dal mare) fanno parte del demanio pubblico. Anche in un lido una famiglia se vuole può piazzarsi cn obrellone e sdraio davanti ai bagnanti paganti, basta che stia nel limite dei 5 metri e non pagherà niente. Comunque io non sceglierei alcun lato della spiaggia, dove mi trovo mi tuffo e se mi fanno storie so difendere le mie ragioni... se vuoi passa da me per altre considerazioni... spero a presto. ciao

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  2. Wow, ho avuto un parere legale in un battibaleno! :-) Se mi dovesse capitare di incappare in esattori di dazi all'ingresso della spiaggia, almeno sarò più sicura nel pretendere di non pagare niente... Grazie a te della visita!

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