mercoledì 30 luglio 2008

Vero giornalismo

Tg2.
Servizio su alcune spiagge della Sardegna, particolarmente belle, in cui il comune ha inserito un ticket d'ingresso.
Il servizio ha toni "curiosi", come se il provvedimento fosse, ed effettivamentelo è, una stranezza.
E' talmente strano che in una piccola spiaggia divisa tra 2 comuni si paga il ticket se entri da una parte, non si paga se entri dall'altra.

Ora, io non so se a norma di legge la cosa sia legittima. Non so una cippa di legge. Mi ricordo solo vagamente che le spiagge dovrebbero essere beni demaniali, quindi teoricamente pubbliche.

Tuttavia.

Un giornalista normale avrebbe proseguito il servizio chiarendo se la cosa si può fare o meno (basta chiedere a chiunque se ne intenda del campo, non credo che se lavori in RAI sia difficile trovare un avvocato), o almeno ponendo una domanda ("è lecito? Ora si dovrà pagare dappertutto? Il comune fa bene a far pagare l'ingresso ad una spiaggia?").

Un giornalista del tg2 invece parla allegramente di "nuova moda", come se si parlasse della nuova collezione di quel poveretto di cavalli, e finisce il servizio con l'argutissima battuta "secondo voi da che parte della spiaggia conviene tuffarsi??".

domenica 27 luglio 2008

Quattro stelle de noartri

Trantor e moroso sono persone semplici.
Trantor e moroso si accontentano di poco, e sono convinti che se si sta bene insieme basti quello per rendere indimenticabile una vacanza.
Trantor e moroso cercano di prendere le cose sul ridere.
Trantor e moroso preferiscono una bettola sporca in cui si mangia da dio, piuttosto che un posto fessshion in cui si mangia da cazzo.

Però ecco, quando dici "crepi l'avarizia" e vai in un hotel a QUATTRO, dico QUATTRO STELLE a Misano Adriatico in pensione completa, ecco, qualcosa in più te l'aspetti anche.

Più che altro visto il prezzo.

giorno 1
Trantor e moroso arrivano in quel ridente di Misano.
Il miraggio è costituito non solo dal mare, ma anche dal sito dell'hotel, che si proclama "l'hotel più prestigioso di Misano".

Intanto, l'hotel non è proprio a Misano, bensì in una frazione (vabbè, questo avremmo potuto anche scoprirlo da soli guardando la cartina, per cui amen).

Ma si verrà poi a sapere che le uniche cose a quattro stelle dell'hotel sono l'atrio (munito di pianoforte a coda probabilmente mai aperto, e sacca da golf, lì solo per far scena), e la voce del receptionist.

Gli orari per mangiare sono estermamente limitati, la qualità del cibo rasenta appena il 6, la frutta del buffet è quella vecchia del giorno prima, il bagno e la camera sono da 3 stelle (il che va benissimo, ma c**** da un'altra parte avrei speso la metà), i camerieri ti portano via il piatto mentre fai la scarpetta e se non si arriva entro 5 minuti dall'apertura della sala da pranzo il buffet viene saccheggiato, e nessuno lo rifornisce.

Mah.

giorno 2
L'unica cosa positiva è che il noleggio bici è incluso nel prezzo.
Trantor e moroso chiedono se c'è un pc per guardare la posta, dato che l'hotel è a QUATTRO, e ripeto a QUATTRO STELLE e soprattutto c'è sul cartello il simbolo @.

Il gestore ci guarda con sguardo vacuo.
"no... un pc? no... non l'abbiamo..."
"ah. Ma almeno c'è il wireless?"
"il uai.. aaaah, sìì! Quello sì"

Almeno questo. Per fortuna che Trantor è sposata col suo portatile, altrimenti col c**** che riesci a controllare la posta.
(sì lo so siamo entrambi dipendenti da mail, compatiteci).

ore 16
Il moroso è già scottato.
Ciononostante morirebbe pur di ammetterlo.

ore 21
Trantor riesce ad ubriacarsi con una china martini.
E ce ne vuole.

giorno 3
Trantor e moroso si perdono estatici a guardare sul tubo gli episodi di Spazio 1999, nel fantastico-atrio-a-quattro-stelle-dotato-di-wireless.
Sguardi impietositi dei gestori.

ore 21
Vanno a Riccione in bici.
Rischiano la morte 17 volte grazie a tamarri teenager idioti che guidano già ubriachi i risciò.

giorno 4
Si paga.
Trantor deve quasi litigare per far valere il suo diritto di non pagare a parte "l'acqua compresa nella pensione completa", come da telefonata.
Si rinfrancano con una mangiata epica di pesce da Titon, a Cesenatico.
Altro che minestrina in brodo dell'hotel più prestigioso di Misano

Bilancio: giorni bellissimi grazie al moroso, risate, divertimenti vari (...), sole.
In fondo è questo che conta.

sabato 26 luglio 2008

Aliene

Ogni giorno ricevo una simpatica mail spam intitolata "POSTE ITALIENE".

Poste Italiene.

Sì. Perfettamente d'accordo.

venerdì 25 luglio 2008

crraak

Sono stata dal mio relatore.
Non mi vedeva da mesi.
Ero agitata.
Abbiamo parlato.
In lungo e in largo.*
E' stato un signore.
Lo stimo oltre ogni dire.
Farei di tutto perchè abbia una buona impressione di me.

Finito il colloquio, ci alziamo.

CRRAAK.

Il pavimento di legno dello studio si apre sotto il mio tacco e rimango incastrata.

Solo a me, e soprattutto solo a Musicologia, succedono certe cose.




[* siete pregati di non pensare male]

Troppa grazia

E' ufficiale.
A Cremona non sanno mettere i cartelli di deviazione.

Cioè, ne mettono uno.
Ti infili nelle vie più recondite di una sonnacchiosa città-paesone che già di suo non ha cartelli chiari.

Ti perdi.

Ti sc**zi.



__________________
Seconda annotazione.

Mentre torno da Cremona verso Reggio guardo, per scherzo, se prende Radio Bruno, la radio dell'Emilia Romagna.
Capto un segnale debole e disturbatissimo.
Rimango lì solo perchè voglio sentire i brandelli di telegiornale.

A metà esatta del ponte sul Po, il segnale diventa di colpo perfetto.

Neanche l'avessero fatto apposta.

venerdì 18 luglio 2008

Ti addebito 10 minuti della mia vacanzaaaah!!!

La vacanza di Trantor in Sardegna del 2005 ha dell'incredibile. Merita di essere raccontata.

Ricordo a tutti in via preliminare che Trantor non ha il dono della sintesi, ma non si inventa niente.

Un mese prima, in gelateria
Trantor andrà in vacanza con 8 persone delle quali conosce solo il compagnodibancodelliceo Dave.
Si esce quindi in gelateria per fare conoscenza; tra i volti nuovi per Trantor ci sono Sabo, Pipes e iWally.
Gli altri componenti della brigata sono Pisi, amico di Pipes e iWally, e due ragazze in contumacia che si uniranno poi all'ultimo, una slava e una brasiliana.
La prima immagine che Trantor ha di Pipes consiste in uno che tira giù il finestrino del macchinone firmato Stihl e canta "gelatino sì sì sì".

2 settimane prima, in pub
Fantasie erotiche della comitiva maschile sulla slava e la brasiliana.
Pipes e iWally interrogano spietatamente Trantor sulla sua conoscenza della popular music.
Estrema delusione allorchè Trantor mostra di non conoscere i Toto.

giorno 1
La slava e la brasiliana si rivelano inferiori alle aspettative erotiche della comitiva maschile.
Entrambe parlano perfettamente l'italiano, ciononostante la ragazza slava non pronuncia la R la S e la L.
La cosa non avrebbe alcuna rilevanza, se le due non avessero disgraziatamente un carattere del cazzo.

notte 1
Si parte col traghetto sardinia ferries. I nostri passeranno la notte in viaggio, sulle poltrone libere a random access.

ore 0.00
Disgraziatamente, la poltrona di Trantor viene circondata da una comitiva di ragazzi toscani in piena crisi ormonal-vernacoliera.
La nottata passa tra urla sconcerie sputi rutti risate barzellette cretine che in confronto benny hill è uno studioso di canto fratto.

ore 5.00. Fantasie erotiche della comitiva maschile sulla voce-hostess di sardinia ferries, con relativo comandante porco.

giorno 2
All'alba i nostri si apprestano ad uscire in auto dal traghetto.
Peccato che l'auto davanti alle loro appartenga ad un genio (una lei, per la precisione) che si è scordato a letto in cabina.
Dopo 10 minuti il genio arriva e si scusa, mentre un puttan*** milanese sul suv del marito industrialotto brianzolo urla dal finestrino "str****aaaaa, ti addebito 10 minuti della mia vacanza!!!!", adottata all'istante dai nostri come motto della vacanza.

ore 15.00
Arrivati sulla prima spiaggia della vacanza, Trantor schiaccia un pisolino per rinfrancarsi dopo i bagordi brufolosi di follonica.
Peccato che non riesca a svegliarsi neanche dopo dieci minuti di richiami, scrollii e urla, gettando gli altri nel panico.

giorno 3
Grazie al loro ridente carattere, la slava e la brasiliana (che ci crediate o no non mi ricordo più i loro nomi) vengono prontamente soprannominate Zafira e Tigra.
Quest'ultima in particolare si rivela un barilotto rissoso dedita prevalentemente all'arte di dare scappellotti alla compagna e di cucinarsi 7 caffè al giorno.

ore 16.00
In spiaggia; la Zafira si contorce e urla a squarciagola "ucèttoe, ucèttoe, ucèttoe!!!".
Si rinviene poi nelle lucertole il motivo di cotanta ansia.

giorno 4
Pipes: "Tigra, per favore mi passi l'accendino?"
Tigra: "oh cazzo te lo puoi anche prendere da solo"

Da allora la linea del politicamente corretto viene definitivamente abbandonata.

ore 16.00
I nostri apprendono dell'esistenza del diapason, che Trantor porta sempre nella borsa. L'ora seguente viene impiegata per battersi a vicenda il diapason in testa, ascoltare con stupore il la che ne esce, chiedere a Trantor di farsi classificare in bassi, baritoni e tenori ed eseguire l'accordo di settima di Twist and Shout.

giorno 5
In una spiaggia molto fesssshion, al bar.
Tigra: "oh, allora tu che c**** prendi?"
Zafira: "cpp d nn"
Tigra: "eeh? che fott*to c**** hai detto?"
Zafira: "copp d nn"
barista: "eeeeehhh? Uè bella parla più forte"
Tigra: [scappellotto]
Zafira: "coppa... coppa... coppa di nonno!"

Da quel momento il tormentone "coppa di nonno" non ci lascerà più.
(Dura ancora adesso.)

notte 5
Le astute Zafira e Tigra dimostrano notevole acume lasciando su di una sdraio un bicchiere di plastica pieno di acqueccia-ex-caffè in cui hanno spento le sigarette.
Dave, normalmente politicamente corretto, diplomatico e sir inglese, inavvertitamente ci si siede sopra.
In 5 anni di liceo non ho mai visto Dave così incazzato.

giorno 6
Zafira: "Taaanto, mi patti i %$&£@"
Trantor: "ehm sì, cosa? Non ho capito"
Zafira: "%$&£@"
Trantor: "Scusa ma non ho capito..."
Zafira: "%$&£@!... T@e!! ... Taaa@@e!!"
Trantor: "aaah, il sale!"

alba 6
La Tigra, che dorme in camera con Trantor, Dave e la Zafira, nel sonno si dimena e dà un pugno sul naso a Trantor.
I nostri vengono poi tutti svegliati alle 5.36 da una moka di caffè che sfrigola.

giorno 7
Con un sole fotonico e la prospettiva di andare in una spiaggia caraibica, per poi andare a porto rotondo a prendere in giro i nomi delle barche e dare i voti alle tipe, Zafira e Tigra scelgono di rimanere in casa da sole a guardare "teghe".
Quando i nostri tornano le due vengono rinvenute sul divano a guardare "Cleopatra" con liz taylor, mentre la quindicesima moka di caffè sfrigola sul fuoco.

sera 7
In un locale fessshion.
Fantasie erotiche della comitiva maschile sulle accompagnatrici toscane pagate dal locale per far sbavare le comitive maschili.

giorno 8
A colazione si raggiungono vette inarrivabili di trash culinario.
Pane carasau ricoperto di nutella per Trantor e ringo fai-da-te composti da pandistelle - nutella - pandistelle per iWally.
Pipes, detto "uomo del pentolino", non abbandona invece il fido pentolino da the e riesce a convincere tutti ad andare apposta all'auchan per comprare i suoi amati rigoli.

ore 17.00
La pratica di sfidarsi a sarabanda con l'ipod di iWally rasenta ormai l'ossessione.

ore 21.00, al ristorante.
cameriere: "lei cosa prende?"
Zafira: "isotto aaa peccatoa"
cameriere: "eh?"
Zafira: "peccatoa!"
Sabo: "peccatore?"
Zafira: "nooo, peccatoaa!!!"
cameriere: "ah..."

cameriere: "lei cosa prende?"
Tigra: "pizza con cipolla acciughe salamino piccante salsiccia tonno e cipolla"
[giuro]

giorno 9
Nella fintissima piazzetta di porto cervo.
Alla diciannovesima riproposizione della scenetta del conte gaVdini da parte di Sabo e Pipes, la Zafira e la Tigra mostrano segni di insofferenza.
Gli altri inspiegabilmente la trovano ancora divertente (la cosa continua ancora oggi).

sera 9
Pisi: "Zafira, tu da dove vieni?"
Zafira: "Sarajevo"
Pisi: "STI CAZZI!"

Fantasie

Non so cosa darei per vedere la faccia di quello che doppia la pubblicità del riso gallo.

giovedì 17 luglio 2008

My Kingdom for a Maglioncino

L'altra sera Trantor, Sabo e Pipes con due amiche sono andati a sentire il gruppo rock in cui suona l'amico iWally.

Dopo aver passato l'intera giornata in piscina ed essendo il 15, dico il 15 luglio, Trantor è ormai persuasa di potersi finalmente vestire "da estate".
Tuttavia, da fida seguace della legge di Murphy, prende una specie di golfino, o meglio un insieme di buchi a vaga forma di coprispalle.

Il concerto è stato astutamente organizzato all'aperto, in un angolo del castello medievale della ridentissima #S., sulla ghiaia, al di sopra di un vecchio pozzo.
Lo scopo dell'enorme palcoscenico presente di fianco non è chiaro, ma si suppone che gli organizzatori sappiano quello che fanno. (?)

Pezzo 1
Sabo Pipes e Trantor si mettono subito a giocare a sarabanda.
Il bottone virtuale del gioco è Sabo.

Pezzo 2
Si inizia a percepire un leggero riverbero artico, tuttavia Sabo (notoriamente pro-inverno) fa lo splendido propagandando i vantaggi del freddo nei confronti del caldo estivo.
Trantor sogghigna.

Pezzo 3
Perchè le morose al seguito delle band sono sempre imbarazzantemente (neologismo) invasate tronche, e soprattutto nessuno glielo dice?
(Quella dell'altra sera ha addosso dei pantaloni alla Prince of Persia e mangia pizza provola e porchetta. Indimenticabile)

Pezzo 4
Pipes cede a va a prendersi in auto il maglioncino, tra l'invidia generale.
Trantor ha i piedi sulla via del congelamento, ma si fa finta di niente.

Pezzo 7
Anche Sabo coi bermuda deve ammettere di avere "un po' fresco".
Trantor è sulla soglia della cella frigorifera.

Pezzo 9
Sabo chiede per la quindicesima volta sottovoce "quando finisce?... No, così in auto accenderei il riscaldamento... Domani avrò lo squaraus...".

Pezzo 11
Trantor darebbe tutto, tutto, tutto per avere in cambio un panno.
L'unica cosa non in cancrena è la minigonna.

Pezzo 13
Un'illuminazione. "Gloria" di Tozzi è stata spudoratamente copiata da un'altra canzone di cui adesso non ricordo il nome.
iWally se stai lurkando illuminaci.

Fine del concerto.
Dopo le chiacchiere, corsa generale alle rispettive macchine.
In auto, il 15 luglio, Trantor è riuscita ad accendere il riscaldamento.

Logica

Da piccola ho sempre pensato che il "sic" dei saggi accademici equivalesse ad una specie di "sigh!", come nei fumetti.

lunedì 14 luglio 2008

Piccoli fastidi quotidiani (si stava meglio quando si stava peggio? no.)

Mettersi i guanti per lavare i piatti e scoprire che dentro c'è del bagnatino perchè si sono tagliati.
(di norma il bagnatino ha un odore orrendo, a metà fra il detersivo e il pesce avariato.)

Quando il rubinetto spriccia con la potenza di un idrante, senza mezze misure.
(di norma quando ciò accade non si ha il grembiule.)

Aspettare i saldi tutta la stagione e poi non trovare la taglia del vestito che puntavo da mesi.
(di norma quando ciò accade ci si pente amaramente di essere stati taccagni.)

Quando finisce l'acqua del tergicristallo.
(di norma il risultato di ciò è ritrovarsi con il vetro spalmato di fango secco e aver peggiorato la situazione.)

Non rispondere in tempo ad una chiamata sul cellulare e dover quindi spendere i soldi per richiamare.
(di norma quando ciò accade si sta finendo il credito.
E comunque non si ha nessuna voglia di spendere il credito.)


Togliersi una pellicina e sporcare di sangue tutto quello che ci sta intorno, anche insospettabile.
(di norma ci si accorge di ciò 36 minuti dopo il fatto.)

venerdì 11 luglio 2008

Fascino

I begli uomini orientali mi sono sempre piaciuti.

Ma in più ho scoperto di essere terribilmente attratta da Jackie Chan.

E' normale?

giovedì 10 luglio 2008

Lasciatemi con la mia bruciante passione per la vanità esteriore

Oggi ho passato il pomeriggio con la Trantormamma alla Diffusione Tessile, per i saldi (per la cronaca, una specie di outlet dove hanno scartellinata la collezione del gruppo MaxMara e sottomarche dell'anno prima).

Ho trovato 2 vestiti deliziosi a 40 euro l'uno. Mia mamma ne ha comprati 3, veramente belli.

E ho preso la mia decisione. Se potessi, vestirei solo di shantung.

Lo shantung per me è senza dubbio il kyrt di Asimov ne "Le correnti dello spazio".

So di essere suonata, non temete.
Forse i più di questo post e soprattutto del kyrt non capiranno molto.

Sappiate solo che "Le correnti dello spazio" non è il migliore libro di Asimov, ma merita.
Oh, se merita.



Se siete curiosi e volete sbirciare la quarta di copertina...

Complimenti per la fantasia travolgente

Non so a voi, ma a me (oltre che a Dave) i titoli delle fiction italiane fanno sbellicare.

Non so, capisco ancora le valanghe di associazioni di categoria - commesse carabinieri poliziotti marescialli avvocati architetti preti papi vetrinisti sommelier tabaccai imbianchini netturbini presidentioperai padripii cavalierijedi -, anche se mi viene un latte alle ginocchia che neanche "il serpentone".
(e comunque, figurarsi se prendono in considerazione i musicisti.)

Ma se proprio il titolo più drammatico che vi è venuto in mente per emulare ER è "medicina generale", per la prossima volta vi suggerisco di provare con "fisica dello stato solido 2", "anatomia patologica", "armonia b", "storia della tradizione manoscritta A", "sistemi fiscali comparati", "polimeri 2" e soprattutto "gastroenterologia" e "patologia della fauna selvatica".

Vedrete che successo.

martedì 8 luglio 2008

L'altra metà del cielo

"Donne vescovo, vaticano contro chiesa anglicana.
Il vaticano ha oggi criticato con forza il proposito della Chiesa d'Inghilterra di ordinare donne vescovo, definendo la decisione una frattura storica con la dottrina cristiana che allontanerà anglicani e cattolici."

E' sorprendente come, fra celibato, veti, improperi contro la sessualità e scandalismi per le donne-vescovo, il vaticano si ostini a far finta che la metà femminile del mondo non esista.

O meglio, esiste solo quando c'è bisogno di fare figli per la cristianità.

Mah, non sapete quel che vi perdete.

D'altronde, non mi fido di chi indossa scarpe di prada.

Cordialità

Fanatismo

Trantor e i suoi genitori appartengono da irrimediabili anni alla categoria degli enigmisti fanatici.

Il Trantorpapà racconta sempre con orgoglio di quando, in servizio militare, guardando dal treno il cartello di Codroipo, si sentì euforico per aver individuato in soli 3 secondi il blasfemo ma pur sensato anagramma che si cela nel nome della località.

La Trantormamma consuma 2 "domenica quiz" alla settimana, e riesce misteriosamente a risolvere quegli schemi assurdi di 3 metri per 5 con definizioni alla rinfusa e senza numeri di casella, e soprattutto senza guardare le soluzioni.

Da piccola Trantor scoprì in casa il libro di Dossena "Anagrammi e giochi di parole. E goda chi apre l'immaginario"* e, una volta letto che anche gli antichi anagrammavano il proprio nome per conoscere il proprio destino, allora la piccola Trantor decise che l'enigmistica, gli scacchi e Borges dovevano essere suoi.

Da allora, Trantor ha attraversato varie fasi enigmistiche inquietanti:
- quella in cui ogni volta che trovava una parola panvocalica andava spasmodicamente a controllare se nell'elenco fornito da Dossena ci fosse, e in caso contrario l'aggiungeva, con somma soddisfazione;
- quella in cui era ossessionata dalla parola più lunga del mondo;
- quella in cui a furia di anagrammare lo scibile riuscì a contagiare con questa mania l'intera classe del liceo; e così via.

Ora, dal 1974 i genitori di Trantor anagrammano i nomi e cognomi di amici e parenti, con tesserine di carta rigorosamente hand-made, ed il fido quaderno in cui annotano i risultati.
Devo dire che il quaderno degli anagrammi è una delle cose a cui siamo tutti più affezionati.
Il buffo è trovare a volte anagrammi che sono perfettamente il nomen omen della persona anagrammata; ancora più buffo è trovarsi di fronte parole sconce, e usarle senza alcuna censura ridendo come delle bisce (le parole sono pur sempre parole!).

I tre serial-anagrammatori operano in questo modo:

Mamma - specializzata nel trovare risultati spesso totalmente assurdi, e soprattutto nel cercare di difenderli a tutti i costi (robe tipo "candela à libro, tu serpe" oppure "ah vetrai? guido mela", tanto per capirci). Di norma, è quella che però trova più soluzioni notevoli.

Papà - ossessionato dal voler trovare all'interno della stessa stringa parole tutte attinenti, solitamente tutte musicali, o città, o parole classiche. Quando ne trova uno bello reagisce come se il milan avesse fatto gol. Di norma la prima cosa che guarda è se tra le lettere ci sono parole sconce.

Trantor - prende la cosa troppo seriamente. Se scopre una bella parola e non riesce a costruire con quella una frase compiuta prova del male fisico. Di norma trova un anagramma bello ogni 37. I restanti sono accozzaglie senza senso, ma avendo preso dalla madre cerca inevitabilmente di giustificarli agli occhi del mondo come se fossero figli suoi.

Insomma, tutto questo per dire che se il vostro nome non è stato ancora anagrammato, noi non aspettiamo altro.


PS: per la cronaca, alcuni anagrammi del mio nome: "specchiati le virtù", "capti veli etruschi", "capi turchi e svelti", "urlavi: specchietti!!!"

lunedì 7 luglio 2008

La saga degli ini

Continuano gli avvistamenti di italiano demenziale nei forum di moda.

"io metto:
-miniabito in denim molto mini e con schiena scoperta [...]
- pantaloncini + canottina
- sempre canottina con gonnellina corta e svolazzante
- abitino in lino semplice semplice con bretelline sottili
ma baciottoni!"

Peggio degli ini ci sono solo le k. Ma per quelle non si parla neanche più di italiano

giovedì 3 luglio 2008

Scatolino

Oggi, in stazione, di ritorno dall'università, sul binario per Fidenza.
Tutta accaldata, il cuore ha un sobbalzo: ad aspettarmi c'è Scatolino.

Scatolino è il valoroso "chiamiamolo treno" a diesel composto da una sola scatola*, solitamente impiegato su certe linee considerate da trenitalia sottosviluppate (roba tipo Piacenza-Cremona o Parma-Brescia, noti paesucoli disabitati del Congo profondo).

Scatolino, come io e l'amica Elaine l'abbiamo affettuosamente ribattezzato al primo anno di università (quando ancora scrivevamo i ricorsi a trenitalia per i ritardi e la sporcizia, ah gioventù idealista! Ma questa è un'altra storia), Scatolino dicevo non solo sospettiamo sia uno dei residuati bellici della guerra di Crimea, ma è anche uno dei responsabili più illustri e orgogliosi del buco dell'ozono.
Il capotreno non lo accende appena prima di partire, ma 45 minuti prima, affinché la carrozza interna si trasformi in una camera a gas; i ridenti interni ricordano le diligenze pre-indipendenza americana, ci sono tracce di frecce apache sotto i sedili e questi sono popolati da colonie di amiche cimici.

Scatolino oggi era sempre lui, ma rimesso a nuovo: vernice fiammante completamente rifatta, sedili ricoperti di tessuto nuovo, tende nuove, pavimento stranamente lindo, nuove anche le targhette Belle Epoque con scritto "prima classe - seconda classe" (eh, ci sono le caste anche in una carrozza sola, che credete).

Ora, io mi chiedo: siamo atterrati su Marte, è possibile clonare pecore, hanno inventato l'auto che va a vino, esiste una cosa chiamata fastweb, ma non è venuto in mente a nessuno che al posto di spendere soldi per rimodernare uno scatolame a diesel forse sarebbe stato meglio comprare una carrozza elettrificata? No, eh?




* leggi "carrozza"

mercoledì 2 luglio 2008

Cambio di sesso

Biglietteria del cinema. Al martedì (ieri) c'è lo sconto "lady" (le donne pagano solo 4 euro, gli uomini sempre 7.50).

Trantor e amica S. sono in fila dietro una tizia burina con gli occhi da triglia, sola.

tizia burina: "due biglietti"
commessa: "1 donna e...?"
tizia: "2 donne"
commessa: "ok... solo 8 euro"

In quel mentre, arriva Il Genio, ovvero il moroso tamarro della tizia burina.

tamarro: "oh, allora hai ordinato il biglietto anche per me?"
commessa: "ma non dovevate essere due donne??"
tizia: "ehm... no... siamo una donna e un uomo" [ma vah?!]
commessa: " ah, mi avevi detto due donne..."
tizia con aureola: "perchè cosa cambia?"
commessa: "beh, il prezzo!!"

Inutile dire che, se davvero non avesse saputo della variazione di prezzo, non avrebbe avuto alcun senso dichiarare "due donne" invece della verità, soprattutto se poi quel genio tamarro del tuo moroso gironzola lì in giro ed è così intelligente da venir lì anche lui.

Ma pazienza, dopotutto certa gente non ce la può fare.

martedì 1 luglio 2008

San Lexotan

"seee pronto"
"ehm, pronto buongiorno, vorrei sapere se ci sono ancora camere per il 21-24 luglio, una matrimoniale"
"... un attimo... Oh ma che c'avete tutti per il 21-24 luglio, mi state tartassando di telefonate!!!"
"... ehm non saprei"
"... dunque sì, c'è rimasto un buco, una 2 letti"
"sì, 'due letti' nel senso matrimoniale vero?"
"le spiego, io dico due letti perchè mi capita sempre di avere una coppia che dice matrimoniale poi invece viene e si presentra con un bambino bla bla bla, e io sono stufa perchè se uno dice matrimoniale deve essere quello, mica due letti e poi devo andare a cercargli anche la culla, che poi non ci stiamo e bla bla bla, ecco quindi io dico 2 letti"
"ah ok... Ma scusi, mi faccia capire: non è che sono due letti separati, comunque?"
"nooooo, sono matrimonialiiii"
"bene... Il costo?"
"x € a testa pensione completa"
"ci sono comprese le bevande?... E c'è compreso per caso l'ombrellone sulla spiaggia [come ho visto in altri hotel con le stesse stelle, ndr]?"
"eh no, eh? ecco, tutti mi chiedono questa cosa e non ne posso più, non ci sono bevande e neanche l'ombrellone, anche perchè bla bla bla l'hotel è l'unico capisce l'unico sulla spiaggia, se ci mettiamo anche a dare l'ombrellone è finita bla bla bla, inoltre il prezzo delle bevande è poi sempre quello [?!!], che senso ha metterle nella pensione completa poi non lo so bla bla bla..."
"no scusi, è che glielo chiedo per scrupolo e poi perchè è tutto il giorno che cerco hotel su internet e diversi hanno queste due cose comprese..."
"ecco io i miei colleghi proprio non li sopporto, fanno una concorrenza spietata e poi il nostro hotel è l'unicooo sulla spiaggia, dovrebbero smetterla di fare queste offerte in alta stagione, bla bla bl.."
"scusi, non so cosa farci se gli altri mettono la promozione, io stavo solo chiedendo"
"bl..."
"ok se mai richiamo, grazie. Buon giorno."

La reception dell'hotel "Sole" di Misano Adriatico ha bisogno di farsi una vacanza, o in alternativa di prendere un po' di lexotan.

Cmq Trantor e il moroso dai piedi scottati hanno detto crepi l'avarizia, hanno sbolognato l'hotel "Sole" e hanno prenotato in un 4 stelle con alla reception un tipico-uomo-dalla-voce-profonda-tipico-receptionist-di-hotel-di-un-certo-livello.

Misano arriviamo