sabato 22 ottobre 2011

Fenomenologia dello spettatore da concerto #2. Il fanatico religioso

Dovete sapere che l'altra sera nella mia città c'è stato il bellissimo concerto di #immensoClavicembalista, all'organo del duomo.

#immensoClavicembalista è uno dei grandi della musica antica, e nella chiesa c'era ovviamente il pubblico delle grandi occasioni.

La cosa importante è che alla fine, siccome aiutavo l'organizzatore a dare i programmi e stavo al banchetto vicino all'ingresso, mi sono trovata attorniata da una variegata fauna di spettatori sconosciuti e non che improvvisamente non poteva vivere senza la mia opinione (forse è stato il mio vestito rosso).


#1. Assolutismo (non illuminato)

"ehi ciao Trantor!"
"buonasera, #altoMagistratodellacittàdiX"
"ciao. Ti è piaciuto il concerto?"
"moltissimo!"
"anche a me. Lo sai che giorno è oggi?"
"sì, il se..."
"oggi è la Madonna del Rosario"
"..."
"sono così contento, ma così contento che l'organizzatore abbia citato questa cosa nel presentare"
"davvero? Come mai?" [scema io a chiederlo]
"si festeggia la vittoria di Lepanto"
"ah. 1571, giusto?"
"brava. Sai, la cosa più importante è che quel giorno la Madonna è intervenuta"
"..."
"se non fosse intervenuta non oso immaginare cosa sarebbe successo. Abbiamo vinto grazie alla Vergine, che è intervenuta e ha aiutato la Santa Cristianità"
"..."
"rendiamo grazie a Dio, sempre, per questo intervento della Madonna"
"..."
"dobbiamo esserle grati, ogni giorno, cara Trantor"
"... beh, diciamo che se la battaglia fosse andata diversamente il mondo oggi sarebbe dive..."
"no, non la battaglia. La Madonna. E' lei che è intervenuta. E' grazie a lei che siamo qui"
"... sì. In tutti i casi mi chiamano di là."


#2. Il frate ottuagenario

"buonasera padre Giliolo"
"signorina, ti è piaciuto il concerto?"

Il fatto che non mi consideri signora e non mi dia del lei come ormai fa il 70% degli sconosciuti teenager che incontro lascia un feedback positivo, ma confesso che detto da un frate supponente e con ogni probabilità misogino mi sta sui maroni.

"moltissimo, padre. #immensoClavicembalista è uno dei grandissi..."
"è stata come una liturgia. Una vera liturgia."
"sono d'accordo"
"una liturgia, ha capito?"
"sì, le ho detto che sono d'accordo. Il livello di concentrazione del pubblico lo confe.."
"non ho parlato di concentrazione del pubblico. Signorina, dico che è stata una liturgia. Liturgia! Insomma, mi ha capito?"
"[insopportabile frate che non ha mai lavorato, lo so non dico meglio di te ma quasi, cosa sia una liturgia in senso musicale] è quel che ho detto"
"bene"
"..."
"e senti, tu suoni qualche cosa?"
"io sì. Pianoforte. Studiato canto. Dirigo cori. Laureata in musicologia con una tesi sulla musica sacra rinascimentale padana."
"ah. beh. Dov'è che vai a messa?"
"...mi chiamano di là"
"che la Beata Vergine sia con te [fa il segno della croce e si aspetta che io risponda a tono]"
"..."
"in nomine Patris, Filii et Spiritus Sa..."
"bene, vado. Stia bene, padre."

8 commenti:

  1. Ho capito per quale motivo io non riuscirò mai a combinare qualcosa di buono nella vita: non sono affatto diplomatico, come invece hai dimostrato di essere te!

    Mentre leggevo, pensavo a quali sarebbero state le mie risposte nella stessa situazione (tralasciamo ovviamente il dettaglio della "signorina" che, nel mio caso, dimostrerebbe solo che chi mi sta parlando è cieco e sordo... forse anche muto, ma non ci giurerei... :D )

    Non voglio farla lunga, ma credo che l'alto magistrato avrebbe avuto una visione dal vivo della battaglia di Lepanto (e forse anche dell'intervento della madonna) e che l'ultima frase del prete, nel mio caso, sarebbe stata diversa, forse più simile a un «Vade retro! Noli me tangere!» mentre gli spiegavo che avevo capito bene la storia della liturgia, imprimendoglielo bene in mente in modo che lo ricordasse per sempre.

    mk66

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  2. A quanto pare sono trasparente :) la diplomazia è una delle cose che mi contraddistinguono. A volte esagero e tendo ad essere troppo buona cara e gentile, ma sul lavoro serve, e chi non ne ha di solito si tira la zappa sui piedi. Un tempo ci litigavo, con persone come il frate o l'alto magistrato; ma con chi ignora l'esistenza del relativismo e non sospetta nemmeno che gli altri possano non essere d'accordo non è possibile ottenere risultati, per cui ho smesso. Discuto solo con persone per le quali valga la pena insistere. Non era questo il caso.

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  3. Ps: ma ovviamente, tu avresti fatto bene a mostrare la vera battaglia di Lepanto a quei due. Solo bene. ;)

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  4. Brutta situazione, la prima.
    L'unica via di uscita sembrava proprio l'impegno superurgente nella stanza vicina.

    Nel secondo caso era più facile.
    Giravi la testa di scatto a sinistra, esclamavi " Bambino poco vestito " ed il prete svaniva.

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  5. A me sarebbe girata vorticosamente la testa a 360°
    Che soddisfazione, non tutti gli sciroccati sono a sud del Rubicone...

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  6. Ahahaha, Val, esatto!
    Nel primo caso, visto che più sono reazionari più solitamente hanno scheletri nell'armadio, si poteva urlare "donne discinte di là" e li avrei voluti vedere, lui e la sua Lepanto con Madonna.

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  7. Ciao Trantor, è un po' che seguo il tuo blog, è molto divertente. Una cosa volevo chiederti: ma il nome dell'ImmmensoClavicembalista non si può fare? Ciao!

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  8. Ciao!
    Grazie per la visita, ricambio il favore! :) si
    Può fare ma volevo tenere un margine di anonimato. Non si sa mai :) Magari ti scrivo un mp! :)

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