venerdì 7 ottobre 2011

Finestre temporali, piadine, aneddoti porno

L'altro giorno, proprio quando sembrava che mezzo reattore, 6 propulsori al plasma e 85 spade laser dovessero cadere fra Parma e Piacenza, io e gli sparaventose dovevamo tenere un concerto nella ridente T.

Solita cronistoria demenziale.


ore 20.00

Arriviamo in chiesa per provare.
Il concerto deve festeggiare l'avvenuto restauro di parte della chiesa.

Moderata ironia sul fatto che il satellite potrebbe anche cadere su di noi e rovinare tutto.

Spero sempre che gli organizzatori non sentano.


ore 21.05

Il concerto dovrebbe iniziare, ma disgraziatamente prima è in programma una specie di breve intermezzo parlato per commemorare il restauro.

Peccato che il breve intermezzo parlato preveda 8 relatori, di cui 2 preti e 3 politici, il che non fa ben sperare.


ore 21.15

Di conseguenza, proprio durante la finestra temporale in cui dal cielo di T. potrebbero cadere le spade laser i coristi scelgono si accomodarsi fuori, sulle panchine di un vicolo di fianco alla chiesa, a chiacchierare e fare di tutto tranne che ascoltare preti e politici, proprio come in una serena sera di fine estate, fra amici, fuori dalla porta di casa.

Peccato che non me l'abbiano detto.

Io: "ragazzi, ma che fate qui? Ecco dove eravate, c****! ...Voi che fate col gelato, e tu, con la piadina...?! Ma santo cielo fra poco cantiamo!"
"ma sì ma sì, ora ci sistemiamo"
"mi spiegate perchè il 78% di voi è paonazzo e il rimanente si sta rotolando in terra dal ridere?"
"coristaVigileF. ci stava raccontando delle sue avventure amorose!"
"...piccanti"
"...piccantissime!"
"eh eh eh"
"uh uh uh"
"da morire!"
"beato te, #coristaVigileF.! Ah poi dopo ci finisci di raccontare in dettaglio cosa le hai fa..."
"oh ma non chiamatemi, massa di disgraziati! Io ero di là ad ascoltare il prete, e voi rintanati qui a far baracca senza di me!"
"dai Trantor ti facciamo un sunto dopo!"
"va là, sunto dopo, dai che ora dobbiamo cantare"
"ih ih ih"
"uh uh uh"
"eh eh eh"


ore 22.00

A stento riesco a ricomporre i coristi e a sistemarli in fila per due con le cartelle tutte dallo stesso lato (prima elementare) per l'ingresso in chiesa, nonostante permangano sacche di sguaiata ilarità per Dio solo sa quale aneddoto porno di #coristaVigileF. e si ostinino continuamente a uscire dalla fila per correre subito dall'amico del cuore per spettegolare di Dio solo sa cosa (terza asilo).

Comunque alla fine entriamo.

Il concerto inizia, tutto abbastanza bene.
Un'acustica del cazzo, ma comunque tutto abbastanza bene.

Non mi risulta che i soliti coristi abbiano trafugato arredi sacri, il che è già qualcosa.



5 commenti:

  1. Sì, ma non era così gustoso come sentirlo dall'originale!

    RispondiElimina
  2. m'hé... huah huah... :-)
    noi domani siamo messi così: partenza pullman ore 08.00, arrivo in suggestivo paesino abbarbicato sui sibillini (temperatura prevista max 7 gradi, min non pervenuta probabilm. sotto zero) in tempo per la messa con altri tre cori e i canti che il ns. M.o si è rifiutato di farci studiare (non c'è tempooooooo! chi sa leggere legge a prima vista), poscia processione per la ridente cittadina sotto la pioggia con gli stendardi dei cori (stendardo? ma noi non abbiamo uno stendardo. infatti porteremo il pannello di legno, e lo porterete tu e la Balle che siete due veri maschi nonché le uniche che sanno camminare cantando "il tuo popolo in cammino"), poscia pranzo (non vi dico cosa c'è da mangiare, vi dico solo: non fate colazione, magari neanche cena la sera prima), poscia prove comunitarie, poscia rassegna che noi si canta per ultimi perchém siamo gli ospiti d'onore (perché? e che ne so!), poi il ritorno... ritorno? quale ritorno?
    ... e mi tocca pure leggere l'intenzione alla messa... attirerò l'ira divina e un fulmine ci incenerirà tutti...

    RispondiElimina
  3. Non ti risulta semplicemente perche' sono diventati piu' scaltri.
    Astro

    RispondiElimina
  4. Ah ah Astro, ma esatto ;) Si sono evoluti anche loro!

    Mamikazen, mi raccomando raccontaci com'è andata!!

    RispondiElimina