"vai tra"
"ma certo"
"è giusto"
"come al solito, no?"
"io arrivo in giornata col treno. Ma alle 13 potrei già essere lì"
"Trantor, io non ci sarò per le 10. Ma per le 10.15 senz'altro"
"sei fuori? le 10.15 è tardi!"
"facciamo le 9 e non se ne parli più"
"e se uscissimo tutti insieme la sera prima, in modo da essere poi già tutti lì?"
"grande idea!"
"allora è deciso"
"yeah"
"yeah"
"yeah"
Poi li ho
Mi sono perso qualcosa?
RispondiEliminaHo qualche problema a comprendere la miriade di orari... ma forse non comprendo le dinamiche di un coro.
Astro
Forse sono io che salto passaggi. :-)
RispondiEliminaDiciamo che di solito ci si trova un'ora, un'ora e mezza prima del concerto per provare l'acustica, ripassare, cambiarsi, dire boiate, rubare capitelli affrescati.
Io però sono particolarmente ansiosa e tartasso sempre i coristi per farli venire prima - non di tanto, in verità (più o meno l'anticipo sull'orario concerto è sempre quello anche perchè non li voglio stancare), ma diciamo che sono maledettamente ansiosa.
Potevi trovargli un B&B in zona e farli arrivare tre giorni prima.
RispondiEliminaQuella è organizzazione!
Anche piantare tende direttamente in sagrestia e accendere un fuoco da campo con i messali (quelli moderni), sarebbe un'idea.
RispondiEliminaQuelli antichi vanno classificati secondo la filigrana?
RispondiEliminaOk, ora ho compreso la sottile vena ironica permeante le parole dei coristi che pria non colsi.
Ansiosa? 24h di Bob Marley e ti rilassi...
Astro
Esatto. Filigrane a forma di buratto. O di lemming, dipende.
RispondiEliminaComunque se sono antichi non si toccano - al massimo si rubano.
Lanzichenecchi 2.0?
RispondiEliminaAstro
Esatto. Visto che in questi giorni mi sono ammalata, deduco portino anche le malattie.
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