"come, non esiste. E' nel faldon..."
"non c'è"
"vedrai che c'è, non è in prestito perchè ho controllato"
"è impossibile, il primo faldone che c'è comincia con CL 154"
"allora il 77 sarà in uno dei faldoni precedenti, no?"
"ho cercato, ma è impossibile"
"non hai guardato bene""ma no, no! Ti dico che non può esistere, proprio!" [ma che c****...]
"insomma adesso vengo a vedere, ok?"
Arriviamo davanti alla misteriosa scaffalatura.
Il faldone con sigla CL 154 è il primo dello scaffale che stiamo guardando, in alto, ma qualunque stordito lemure del Borneo preso a caso in mezzo alle leguminacee avrebbe rivolto gli occhi con certezza verso sinistra, in basso, alla fine dello scaffale precedente, trovando i faldoni con segnatura CL 1-153.
Tutto questo da solo.
Il lemure, ovviamente.
Giovane Utonto Chiamiamolo Borgesiano no.
"eccolo, CL 77."
"...AH."
Costui è evidentemente un accanito lettore di Sherlock Holmes, che diceva sovente che il modo migliore per nascondere qualcosa è metterlo in piena vista :D
RispondiElimina(ho detto solo lettore, non ho parlato di emulazione, per quella servirebbe anche un cervello funzionante... ;) :P )
non può esistere come il plutonio186. Chissà da che universo proveniva
RispondiEliminaAh ah esatto! Un ferengi (stupido) che (non) legge Sherlock Holmes e si ciba di plutonio186 (non qui, nell'altro universo).
RispondiElimina;)
So che non c'entra nulla, ma un po' anche si (libri antichi, biblioteche...)
RispondiEliminaHo letto questo oggi,e anche se dal punto di vista letterario non e' granche' a me fa un certa impressione (sono un fisico):
http://cudl.lib.cam.ac.uk/collections/newton
Ciao!
Mario
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Bello! Ah, Cambridge. Che meraviglia. E che emozione dev'essere trovarsi in mano l'autografo di Newton!
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