"Trantor, volevo dirti che poi, alla fine, vado."
"vai?""vado."
Mi sorride con gli occhi brillanti e con le mani mima una colomba che prende il volo.
"sei sicuro?"
"sicuro. Mi sono fatto mettere in lista tra gli esuberi volontari, fra un mese sono in cassa integrazione e a giugno vado."
"te lo chiedo ancora. Sei sicuro?""sì, cara :-)"
"là non c'è il centro storico, lo sai, questo, vero?""lo so, anche se..."
"...anche se è tutto relativo, lo so, lo so. Cazzo.""starò bene, vedrai"
"mi mancherai, cazzo.""anche tu, e anche voi"
"mm. Poi torni?""... ... ... ... don't kn..."
"hai aspettato troppo a rispondere. Lo so che non tornerai.""magari là trovo la cangura della mia vita!"
"infatti. Ascolta, dato che alla fine, poi, quindi, vai, adesso facciamo la strada insieme fino al parcheggio. E mi prendi a braccetto. Poi io ti offro una birra. Poi guardiamo la cartina di Sidney dall'iphone e mi racconti tutto, ok? Poi vai, e vai anche per me che invece resto qui e via non ci andrò mai, ok? Fallo anche per me.""sì."
"ok.""ok."
#coristaMax, a giugno, va in Australia.
I miei tentativi di metterlo in guardia sull'assenza dei centri storici non hanno sortito molto effetto.
Gli brillano gli occhi ed è felice quando ne parla, e mio malgrado, paradossalmente, giustamente, razionalmente, e obiettivamente, sono felice anch'io.
Peccato, perchè non vedere più uno dei coristi più seri, bravi e innamorati della polifonia antica, un amico, una delle poche persone che hanno sempre letteralmente il sorriso sulle labbra, si godono la vita con ironia e sincerità, con cui si scherza ma che ci sono sempre quando hai bisogno, beh, è proprio un peccato.
E soprattutto non è che c'è ryanair Bologna-Canberra.
Ma sono felice per lui. Veramente.
Un sincero augurio a #coristaMax per la sua nuova avventura :D
RispondiEliminaPer quanto riguarda te, non esser triste: il mondo diventa ogni giorno più piccolo e vicino, le compagnie aeree collegano sempre più posti e hanno costi sempre più bassi (ok, tutto è relativo) e chissà che non vi rivediate prima di quanto pensi ;)
Ben fatto!
RispondiEliminaIo ci vivo dal 2006... e' vero non ci sono centri storici, ma c'e' tanto altro.
Se lo volevi convincere dovevi insistere di piu' su tutti i serpenti velenosi che ci sono...
Australia.
RispondiEliminaUn paese circondato su tre lati da squali e da Cthulhu sull'altro.
75% deserto.
E lì i ragni sono così grossi da avere health bar.
Sono le uniche armi che hai.
Non parlargli delle ragazze, del clima, della cordialità e della meritocrazia.
@mk66: dici? Non so, la distanza (economica) è tanta e lui non tornerà tanto spesso (anzi, non tornerà proprio, credo almeno per un anno).
RispondiEliminaRimangono le cose belle fatte insieme, quelle sì.
Ma sono triste lo stesso. :-)
@SalParadise e Val: ecco, #coristaMax legge il blog e adesso dopo il tuo commento e quello di Valeren deciderà definitivamente di restarci ;-)
Sal, ti sei trasferito per lavoro? Perdona la curiosità :-)
@Valeren: Ma MUAHUAHAUHUAH per i demotivational posters. Quello della papamobile è già la mia homepage
Posto fantastico l'australia...
RispondiEliminaquando ci sono stato sono finito per sbaglio in un pub di mercenari* (in pieno centro di Sydney) e ne sono uscito vivo, quindi sono pure più civili di come li si dipinge.
per il resto, ampi spazi, natura incontaminata appena fuori dalle città, rotture di coglioni vicino a zero (unico neo è che eleggono spesso governi che rasentano il nazismo).
insomma... il punto non è perchè #coristaMax va la, ma perchè non gli corriamo dietro anche noi.
Seamus
*che dite, il nome "dogs of war" doveva darmi un indizio?
Governi che rasentano...?! Ma scherzi? E perchè? nazismo verso gli Aborigeni?
RispondiEliminaLo dirò a Max, so per certo che la cosa potrebbe non andargli giù.
Poi gli dirò anche dei serpenti e dei ragni, certo.
Dire che ci si trasferisce per lavoro è ovviamente riduttivo. Le ragioni per cui si decide di vivere all'estero sono infinite.
RispondiEliminaIo ho iniziato con due anni in Indonesia e poi l'Australia. Ovvio lavorare è necessario!
Nel 2008 ci siamo detti che non era il caso di muoversi di nuovo vista il clima... oggi ci siamo rassegnati a vedere il palazzo in fiamme da qui.
Seamus è corretto quando indica il mostruoso senso di civiltà di questo paese. Per me il massimo esempio sono i Barbeque comuni. Nei numerosi parchi e in riva al mare ci sono sempre dei cubotti che sono dei barbeque a gas. Tu arrivi con la tua roba, schiacci il pulsante (raramente devi metterci 50c) ti cucini la carne e la verdura e poi pulisci e te ne vai. Sono sempre funzionanti e puliti non ci è mai capitato di arrivare e trovarli danneggiti o sporchi. E tutte le volte un pochino ancora me ne stupisco. Son cose.
Governi che rasentano il nazismo... not so sure. Qui fanno sposare i gay. Nell'ultraconservatore Queensland!!!!
Ma se vuoi dare retta ad un cretino l'India val ben un viaggio...
Piccola nota storica: oltre al "piccolo" problema con gli aborigeni che sono stati trattati quasi peggio dei nativi americani, il governo Australiano, molto proattivo per le libertà dei suoi cittadini, è quello che ha autorizzato in alcune occasioni l'uso della forza (i.e.: ha permesso di aprire il fuoco) contro i barconi di immigrati (si, li hanno anche loro) lasciando in mezzo al mare un tot di disperati - col risultato che di molti non si è manco più saputo che fine hanno fatto.
RispondiEliminaora, se lo reputo poco accettabile per un paese come l'italia, figuriamoci cosa devo pensare di una nazione-continente che ha si e no 60 milioni di abitanti per una superficie grossa come tutta europa.
a parte questo, per il resto, solo complimenti per la gestione della nazione.
Seamus
PS: India? affascinante come idea. devo portarmi dietro un camion di anticagarella, ma prima o poi lo faccio il giretto nel subcontinente... :-)
A proposito di libertà, non è l'Australia ad aver imposto una censura su internet da fare a gara con quella cinese?
RispondiEliminaCon tanto di blacklist obbligatorie per gli ISP?
Mio Dio. Gli ultimi due commenti mi agghiacciano; Max, te lo chiedo di nuovo: sei sicuro sicuro sicuro?
RispondiEliminaDegli aborigeni non mi interessa molto.
RispondiEliminaMa hanno un sistema idiota su come risolvere il problema dell'abbondanza di cammelli.
...abbatterli dall'alto con gli elicotteri. Io a questo punto sarei per mangiarli e sfamare le popolazioni povere, se proprio li devono abbattere. Per il resto, non so se ridere o piangere per l'ultima frase sulle zone sacre (solo io percepisco un filo di nonsense in tutto questo? Ah ma già, io ho la lingua biforcuta e la coda.)
RispondiEliminaSeamus per la precisione gli abitanti sono poco meno di 24 milioni e la superficie è l'America senza l'Alaska.
RispondiEliminaDetto questo nessuno paese è perfetto.
Non so se hanno aperto il fuoco sulle barchette che arrivano dall'Indonesia (potrebbe anche essere). E' vero anche che i politici locali fanno un gran baccano intorno al problema (come i nostri del resto - li chiamano "boat people") e hanno proposto un nuovo sistema che prevede di riportarli nei campi in Malaysia, che onestamente trovo si agghiacciante ma che al momento è stato bocciato in senato. Comunque non più agghiacciante della situazione di Lampedusa anche se i numeri di cui parliamo sono molto diversi (gli immigrati clandestini qui sono nell'ordine dei 10-15mila l'anno). Perchè qui il grosso dell'immigrazione è legale (350,000 l'anno scorso con 60,000 italiani) e arriva in aereo. Ci sono sistemi e opportunità, leggi e regole. Possono non piacerti ma vengono rispettate. Se non ti piacciono proprio con un pochino di sforzo si riescono pure a cambiare.
E' questo che ammiro di questo paese. Nulla è eterno, non esiste un equivalente di Andreotti per intenderci. Howard, il precedente Prime Minister è stato in carica 17 anni dove l'Australia a prosperato quando le cose hanno cominciato a scricchiolare ne hanno eletto un altro (45enne credo) e ora una DONNA neppure sposata!(strano per un paese neonazista vero?).
Le cose possono essere cambiate e cambiano qui.
Ripeto nessuno è perfetto e la storia degli aborigeni è ricolma di fatti orribili (the lost generation è un'altra) e su questo ancora fanno fatica. Ma allo stesso tempo questo è un paese multirazziale come voi non potete nemmeno concepire. Tra i miei colleghi di ufficio ho persone nate nei seguenti paesi:
Italia
Indonesia
Philippine
Croazia
Francia
Inghilterra
Spagna
Fiji
Japan
Ukraina
Canada
USA
Malaysia
Irlanda
Cina
...e credo anche Australia.
E nell'ultimo censimento la terza domanda è: Which language do you speak home?
Per quanto riguarda la censura di internet (non è stato ancora approvato il decreto) riguarda solo i siti riconosciuti come contenente contenuto pedopornografico o similiari. E' ovvio che l'idea ha scatenato un putiferio e ancora se ne parla. Ma quando un paese ha un TG come quello diretto da Minzolini parlare di censura diventa molto complesso.
Fate attenzione e lo ripeto un'altra volta, nessun paese è perfetto men che meno l'Australia. Ma io mi ci trovo bene, ho trovato un equilibrio diverso anche se le rinunce sono tante perchè è fottutamente lontano dal resto del mondo (24h di aereo per l'Italia) e alla lunga tutto questo pesa.
Vi chiedo anche perdono per essere salito in cattedra... ma dovete capirmi qui passo il tempo a difendere l'Italia che vi assicuro normalmente è un compito un pochino più difficile...
Cheers
@ SalPardise
RispondiEliminaCredimi, non devi sforzarti per convincermi.
Che l'Australia sia svariate volte meglio dell'italia me l'hanno detto tutti quelli che ci sono andati.
E specifico: tutti. Nessuno escluso.
So che hanno regole piuttosto restrittive per l'immigrazione, ma il cambio della qualità della vita è enorme.
@SalPardise
RispondiEliminaal tempo.
NON, ripeto NON, intendevo fare un parallelo Italia-Australia perchè sono assolutamente conscio che l'Italia ne uscirebbe con le ossa rotte.
e certamente dovessi scegliere tra le due nazioni, importerei il pacchetto australiano in italia domattina.
Cultura multiraziale (e non multirazzista come in Italia), regole anglosassoni (ovvero semplici e rispettate), apertura mentale decisamente superiore alla media Europea (quindi manco da fare il paragone con l'italia)
volevo tuttavia sottolineare che anche loro hanno una buona componente di asini che se ne escono con delle iniziative che mi procurano un certo mal di stomaco (esattamente come quando succedono in italia... i lager di lampedusa sono un'oscenità peggiore di Guantanamo e proprio l'altro ieri qui a Torino siamo stati testimoni di un pogrom razzista nei confronti degli zingari che non ha nulla da invidiare a ben più note iniziative tedesche di fine anni '30)
insomma... la consapevolezza che NON siano perfetti manco loro NON vuol dire che non consideri l'Australia un gran paese e soprattutto NON intendo certo sminuirne i pregi. Semmai, sottolineare che se loro hanno spazio di miglioramento, noi in italia ne abbiamo molto di più)
Seamus
PS: sulla popolazione... pardon... mi ero confuso col Canada... :-)
Ma certamente, ogni nazione ha luci ed ombre, presenti e passate, e soprattutto l'Italia di oggi sta cadendo talmente in basso che è veramente dura difenderla, sia che in Australia si respingano i barconi, sia che questo avvenga altrove. Non ho alcun dubbio che per il 98% degli aspetti l'Australia (e una schiera infinita di altri stati) offra una situazione più vivibile, stabile e democratica della nostra. E poi fare confronti sulla storia passata non ha senso, loro hanno sterminato gli aborigeni ma qui non mi risulta che sia andata meglio.
RispondiEliminaCalzante anche l'aggettivo 'multirazzista'.
Vabbè, quando sarò veramente stufa di questo paese saprò dove andare ;-)
Preferisco i festeggiamenti col botto: credo che l'Irlanda sia meglio. In fondo, puo' esserci modo migliore per festeggiare il (credo) cinquantenario dell'indipendenza che far saltare in aria la statua di Nelson in una delle vie principali di Dublino?
RispondiEliminaO.T.issimo: il 23 sono a cantare al Naima Club a Forlì col coro e un gruppo fickissimo. Insomma, mi rendo conto che è il 23 e che forse per te è un po' troppo a sud... ma vedi un po' cosa puoi fare... io nel frattempo per ogni evenienza ti organizzo uno stage diving con ola da parte di tutti i filarmonici :-) (e ti trovo un posto da dormire nei dintorni, se vuoi, of course)
RispondiEliminaMia cara! Sarebbe bellissimo. Obiettivamente il 23 non ho concerti (strano ma vero). E' solo un po' a sud, ma neanche poi tanto. Lasciami far mente locale e vediamo... Mi piacerebbe tanto :)
RispondiEliminaPs: Astro: sono stata a Dublino ma non sapevo nulla della statua col botto, nè ho visto The Spire; chissà che avevo in testa. Cioè, un'attenuante ce l'ho ma ve la racconto nel prossimo post.
RispondiEliminaOddio sei incinta?
RispondiElimina[ Non uccidermi ]
Dici se ero incinta nel 2006 a Dublino in vacanza con due uomini perché nessuno dei tre ha notato The Spire e sapeva della storia della statua di Nelson abbattuta dall'IRA?
RispondiEliminaNo.
Non ti uccido affatto, se mai mi limito a scrivere un post per raccontarvi una delle vacanze più assurde che ho vissuto (e non ero incinta).
... Grrr...Czzzz...Pruf pruf...
RispondiEliminaRagazzi qui #coristaMax! sono riuscito a ri-sintonizzarmi sul web! Yuppie!
Bellissima tutta la discussione sull'Australia!
@ Neancheglidei (part1): mi disp ma sono sempre più convinto... anzi probabilmente partirò prima, cioè verso aprile.... si vedrà.
@ Neancheglidei (part2): grazie infinite per le parole che hai scritto sopra. Mi hai veramente commosso. Vedrai che ci si terrà in contatto in qualche modo e comunque quando tornerò (perché per ora l'idea è questa) mi fionderò subito alle prove del coro in astinenza... non credo che Sydney o l'Australia in generale pulluli di cori con repertorio rinascimentale!!!
@ SalPardise: ci si becca in giro per Sydney (I Hope!)
Ti voglio bene.
RispondiEliminaPS: non è da me dirlo, ma mentre scrivevo il post anche io mi sono commossa. Vabbè, basta, sto diventando un film americano, e non di Mel Brooks! baci, a domani sera ;)
RispondiEliminaBravo #coristaMax, bravo.
RispondiEliminaLascia questa povera bibliotecaria / musicologa / organizzatrice di cori in condizioni pietose.
Non hai una coscienza?
[ Er... Mi mandi la tua mail? Così, solo per il curriculum... ]
Sono settimane che lancio frecciate al cianuro guardando #coristaMax nei tenori.
RispondiEliminaMa si ostina a non cambiare idea.
Oh, io farei uguale, eh.
PS che è la storia della mail? Ma dici a me?
RispondiEliminaAll'australiano!
RispondiEliminaSe fallisco il golpe, tanto vale scappare in un buon posto.
Ah, ok. Ero già pronta a farti fare l'audizione per sostituire Max.
RispondiEliminaAhem... cori rinascimentali temo proprio di no... anche se forse qualche stoned old fart just might be into this stuff.
RispondiEliminaBrisbane Sydney sono 10 ore di macchina (passando per Byron Bay) ed un paio di volo. Rule No. 1 - nessun posto è vicino in Australia!
@SalParadise: meglio, così gli prende un po' di nostalgia e almeno una volta all'anno magari torna ;-)
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