giovedì 5 giugno 2008

luadel

Da piccola Trantor mangiava pochissimo; nata già sottopeso, è sempre stata magra come un chiodo, e non si è mai ingozzata di un cibo in particolare.
Non ha mai amato i dolci. Se mai, nutriva una passione segreta per le patatine fritte, che comunque ha sempre mangiato di rado.
Ricorda di essere pure andata in ospedale, da piccola, per problemi legati all'inappetenza (non è che si ricordi molto, ma tutti le dicevano "mangia": allora Trantor non capiva il perchè di tutto questo agitarsi).

Ora, Trantor pesa 43 kg.
L'altra sera, col moroso, Trantor ha mangiato tortelli verdi e di zucca affogati nel burro, spalla cotta che si scioglie in bocca e pane luadel entrambi caldi, patate al forno croccanti all'esterno, un intero piatto di degustazione di formaggi di tutti i tipi con mostarda mantovana, e un buon caffè.
Lasciando i piatti apparentemente più puliti di quando erano usciti dalla lavastoviglie, esattamente come faceva il suo cagnolino Otto quando leccava i piatti in cui avevamo mangiato, Trantor si è appoggiata satolla alla sedia e ha
proprio pensato che è bello, mangiare.


3 commenti:

  1. Sei andata da Saltini a Pomponesco, giusto? I luadel li ho sentiti nominare solo lì !

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  2. Esatto!! Ehm... Sei qualcuno che conosco? :-) Grazie di essere passato/a!

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  3. arrivando con le nostre moto, affamati, dopo aver passato pioppeti e argini i luadel di saltini sono il PRIMO PREMIO alla nostra giornata, per non citare tutto il resto.....I SALTINI sono bravissimi

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