L'altro giorno #collegaV, glorioso compagno di studi all'università che ora mi trovo come collega di scrivania nella biblioteca dei pazzi di conservatorio, mi ha passato il link di qualcosa di geniale.
Questo sito, squisitamente di nicchia e gestito da questo tizio, contiene questa pagina, un generatore automatico di saggi musicologici nello stile della New Musicology - in sostanza, nello stile di tizi che invece di andare a sporcarsi le mani negli archivi ecclesiastici o a sbattersi per fare l'analisi concreta della musica che hanno davanti si perdono in disquisizioni sul gender o sull'ambiguità semiotica di una croma dovuta ai risvolti psicanalitici del compositore.
Provate, poi fate F5.
Analysises of Modulation: The sub-masculine concept of expression in the works of Crawford.
The Pigeonholing of Narrative: Dialectic in the music of Radiohead.
Hermeneutic Theories: Solomonists peacock-culture and Capitalism.
...MBUAHAHAHAHAHA.
Ogni saggio ricombinato è completo di titolo, sottotitolo, autore (inventato), ateneo e bibliografia, dove si riutilizzano a caso (ed è ancora più geniale) i veri nomi della grande musicologia, in modo del tutto demenziale.
La mia ironia non è particolarmente sottile e soffro di drammatici pregiudizi verso certe cose, perciò FrauD, quelli laureati in filosofia e gli altri new musicologists che mi leggono - ammesso che ce ne siano, e ammesso che non siano già tutti emigrati in un altro sistema solare - mi scuseranno.
E' che io, Cuthbert e #collegaV non ce la facciamo proprio a non ridere, di fronte ad uno di questi saggi.
Di quelli veri, dico.
Per cui, questo enorme anagramma plausibile ideato dal tizio americano - che non poteva che essere uno studioso di musica antica - ci ha rincuorato, dato che come me e #collegaV la musica lui se la va a cercare esumando manoscritti e stampe che di solito stanno ammuffendo dal Rinascimento, se la trascrive sudando perchè il post-modernismo filosofico NON TI AIUTA quando hemioliae e prolationes non quadrano, e prima di ragionare sulla sessualità dell'autore si degna di parlare di qualcosa di concreto, santo Dio.
E' tutto così provocatorio. Ma vero.
(cit.)
Ecco.
Faccio F5 un'ultima volta, poi vado a cena.
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