giovedì 22 maggio 2008

Bouquet di sottobosco, miele, ciliegia, note vanigliate, timo, lattuga, nutella, cipolla fritta, tua nonna, topi morti

C'è qualcosa che Trantor in fondo non ha mai capito, qualcosa che le è sempre sembrato una presa in giro colossale, qualcosa di fronte alla quale la sua prima reazione è sempre, invariabilmente, il latte alle ginocchia.
Sa di essere smentita dalla storia e dalle tradizioni, e per questo ha spesso cercato di venirne a capo, di sforzarsi nel cercare di comprendere la profonda importanza che, evidentemente, questa cosa riveste nella società, cercando di non sentirsi superiore (giammai!).
Sa inoltre che migliaia di persone campano grazie a questa cosa, e quindi in realtà Trantor è contenta che essa esista.
Però.

Però Trantor non se n'è mai fatta una ragione.
Trantor trova che i sommelier, con annessi e connessi, facciano venire il latte alle ginocchia.

O meglio, poveri cari, non è che la infastidiscono: la fanno ridere.
I vini saranno indubbiamente un mondo meraviglioso, però ride all' "o
lfattivamente intenso, fine, persistente con sentori che ricordano il floreale (rosa), note fruttate e sentori terziari speziati (pepe e vaniglia)" (sentori terziari speziati, geniale), ride al "colore purpureo con riflessi violacei, limpido e poco trasparente con archetti persistenti ed avvicinati tra di loro" (?), ride al "profumo etereo quasi inebriante con sentori di ribes, viola, ciliegia, prugna e note speziate di liquirizia e vaniglia" (c'è altro? Mancano i topi morti), ride al "si consiglia di servirlo tra i 18 e i 20 gradi in abbinamento a formaggi di media tostatura" (?!), ride al "vino rosato con riflessi ramati, dal perlage fine e persistente, con profumi avvolgenti dalle note di rosa che ricordano la bacca dell’uva, la ciliegia e i lieviti freschi" (che poesia!).

Non ce la fa, ride e viene colta da convulsioni.

Forse incorrerà nell'ira dei sommelier; tuttavia, questo la conforta.

3 commenti:

  1. io lo so che cosa sono gli archetti...ma non te lo dico!
    ( te lo dico se capisci chi sono...tanto è facile!)
    Una volta ho letto su una bottiglia (giuro!)"sentore di corteccia umida e foglie di sottobosco" e mi sono immaginata un sommelier che pascolava in un bosco...ma chi si metterebbe in bocca delle foglie secche???!!!

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  2. No davvero, mi sto scervellando sugli archetti ma non ce la faccio.... Un aiutino?? ;-)
    Ah ah bellissimo il sentore di corteccia umida!

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  3. SIREL: ho capito chi sei!!! Dalla frase nel tuo profilo... Stavo per mandarti un messaggio privato chiedendoti se avevi letto Borges... E poi ho visto la data del compleanno ;-) Smack!

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