domenica 11 marzo 2012

Dopotutto nel 2006 i mondiali li abbiamo vinti noi

Nella biblioteca dei pazzi di conservatorio, in turno con #collegaV.

"#collegaV, mi scriveresti questa mail in inglese? Lo farei io ma tu sei bilingue e ci metteresti circa 8 secondi a fronte dei miei 15 minuti di dubbi morfosintattici - che comunque risolverei chiedendo a te"
"certo. Per chi è?"
"#spocchiosoFornitore"
"ok faccio su... No scusa, ma #spocchiosoFornitore non è francese?"
"sì"
"e le altre mail come le abbiamo scritte?"
"se ero in turno io in inglese, se c'era #collegaT in francese"
"ah. E #spocchiosoFornitore come ci scrive?"
"in francese"
"allora sai no."
"eh?"
"sai no, scrivi in italiano."
"ma... ma... E' una forma di cortesi..."
"no."
"...nei confronti del fornito..."
"no."
"..."
"scrivi in italiano. Loro ci hanno scritto per primi, e la fatica per scriverci in inglese o in italiano l'hanno fatta? No. Quindi no. Se fossi in te scriverei in italiano."
"..."
"Trantor: sono entrambe lingue romanze."
"oh, ci voleva tanto? Ok."
"scommetto il caveau della British Library che rispondono in italiano"

Scrivo quindi la mail a #spocchiosoFornitore, in italiano; due ore dopo rispondono.

"ehi, ma è in italiano! Cioè, fa schifo ma è in italiano!"

Lui inarca un sopracciglio e non alza nemmeno lo sguardo dal monitor:

"che ti avevo detto!"
"sei un idolo"
"e tu sei troppo gentile"
"lo so"
"prendine atto e fa' qualcosa"
"potrei andare a Parigi!"
"non credo che..."

E poi è entrato maestro Intolleranza70.
Quindi fine, basta.
Nel senso proprio che quando entra lui è come avere un *** *** ***.
(a piacere.)

45 commenti:

  1. Qui vince collegaV per principio.
    Già quelli sono francesi [ PTUI! ].
    Poi se gli scrivi in inglese e ti rispondono in francese?
    Ma ringraziami che non ti scriva in calabrese, la prossima volta!

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    1. Io adoro la Francia ma non conosco bene i francesi. Comunque il fatto che quasi tutti li considerino un po' spocchiosi non depone bene.
      Se scrivessi in bresciano stretto?

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  2. Lasciamo stare.

    una decina di giorni fa sono stato invitato da un partner ad una riunione pre-progetto in una sede francese di un cliente internazionale - NOTARE: IO ero l'esperto che doveva trovare soluzioni ad un LORO problema. IO parlo Italiano, Inglese, Piemontese e so bestemmiare in alcune lingue.

    Mi sciroppo un aereo, due ore in metro in quella merda di Parigi, 3 in treno e mi sveglio alle 6 del mattino per andare da loro.

    Specifico sedendomi che io il francese NON lo parlo e, per essere gentile, glielo dico in francese (ovvero uso una delle 4 frasi in francese che so)

    indovinate in che cazzo di lingua è stata tenuta la riunione che è durata 4 ore? Indovinate ora come rispondevano alle mie domande (ovviamente in inglese) che sorgevano spontanee visto che capivo si e no il 30% di quel che dicevano - ovvero la parte simile al piemontese? ed indovinate in che lingua è arrivato il verbale della riunione?

    ORA. Dittatore mio. VERO che appena conquisti il potere quel pezzo di terra che unisce l'Italia alla Spagna viene usato come discarica per ogni oggetto inquinante prodotto dal Cretaceo in poi?

    Seamus

    PS x Trantor: scrivigli nella lingua più complessa che sai usare. piuttosto usa il pentagramma (con qualche chiave strana), il latino medioevale o le rune di Mordor.

    ed offri un caffè a #CollegaV da parte mia.

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    1. Intanto, il primo che li definirà " cugini " verrà sparato oltre confine con la catapulta.

      Quanto ad utilizzarla come discarica, preferirei ignorarli e pian piano scavare un profondo fossato.
      Con le mine.
      E le torrette.
      Tranne la costa che ci servirà per comunicare con la Spagna.

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    2. Seamus, so che la cosa ti avrà triturato i m*roni a livelli indicibili ma letta da qui è gustosissima :)
      Sì, la prossima volta gli scrivo in questo modo, oppure con i caratteri del codice Voynich.

      E poi cavolo, #collegaV tra il post sulle tette e questo ora annega nei caffè! Ma glieli offro volentieri, anche se mi diventa agitato.

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    3. @Val: si teniamoci la Spagna come alleato; a questo punto immagino farai saltare in aria la TAV col plutonio, giusto?

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    4. @Valeren

      Ignorarli? Grave errore che già ha fatto Cesare dopo averli conquistati.

      Io rimetterei le cose a posto (ovvero riporterei Nizza e la Savoia sotto dominio italico), terrei la costa sud come zona di transito per la Spagna ed il resto può tranquillamente diventare la Manhattan di Fuga da New York.

      inutile dire che se si intende re-instituire la schiavitù, so dove trovare qualche milione di "volontari".

      @Trantor

      la cosa non mi ha triturato i coglioni a livelli stratosferici. Mi ha fatto incazzare come un puma svegliato dalla siesta con una mazzata nei testicoli.

      a compendio, ti informo che secondo il mio referente francese:
      - la metro di Parigi è meglio di quella di Londra
      [nota di Seamus: il giorno che i porci volano in formazione acrobatica]
      - il vino francese è il migliore del mondo
      [NDS: me ne ha fatti assaggiare due. ho desiderato fare cambio col tavernello. o con l'acido muriatico]
      - il cibo francese è il migliore del mondo.
      [NDS: inizio a pensare che McDonnalds - ma anche il Kebabbaro dell'angolo - sia un paradiso culinario]
      - tutto il mondo parla troppo velocemente quando parla nella propria lingua tranne i francesi che aiutano (noi poveri ignoranti) a capire tutto parlando lentamente
      [NDS: e qui avrei voluto avere una mazza ferrata con chiodi arrugginiti]

      per la parte di scrittura, mi piace lo stile che proponi... voglio però saperne di più perchè mi pare sia un modo molto efficiente di comunicare.
      c'è scritto "scemo chi legge", vero?

      a #CollegaV possiamo allora concedere una birra al posto del caffè ;-)

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    5. Andiamo con ordine:

      - NON TOCCATEMI PARIGI
      - la metro di Parigi è meglio di quella di Londra: in effetti no (ma l'ho vista 10 anni prima, e sono stata per la prima volta Londra nel 2009 quindi potrei sbagliare)
      - il vino francese è il migliore del mondo: non ho elementi di giudizio ma mi fido di te
      - il cibo francese è il migliore del mondo: col cazzo, ma stiamo scherzando?
      - tutto il mondo parla troppo velocemente quando parla nella propria lingua tranne i francesi che aiutano (noi poveri ignoranti) a capire tutto parlando lentamente: v@f&$%ç"£o.

      La scrittura dei compositori di musica contemporanea è spesso godibilissima a livello grafico, ma da sfracassamento di coglio*i all'ascolto.

      Più che "scemo chi legge" c'è scritto "visto quanto sono bravo, eh? gne gne gne", visto che l'ego dei suddetti compositori supera il Bernina.

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    6. - Il vero problema di Parigi sono certi parigini.
      Abituata ad andare a Londra senza conoscere la lingua e a trovarmi benissimo (e divertendomi pure perchè a gesticolare per cercare di farsi capire ci si fa un sacco di risate reciproche) ritrovarsi a Parigi senza conoscere la lingua è stato traumatico (detesto veramente TANTO essere presa per il c*lo da certe mezze calzette di commercianti che non sanno dove stà di casa l'arte di trattare con i clienti).
      - La metro di Parigi è... E'... E'... Beh, la ringrazio, mi ha guarita dalla convinzione che non ci fosse nulla di peggio della Metro di MIlano.
      - Una cosa dovremmo impararla dai francesi: la propaganda/spinta sempre e comunque dei prodotti nazionali.
      Abbiamo un mucchio di roba migliore della loro a cui non facciamo neanche un millesimo della promozione che fanno loro.

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    7. Ahahahahahah i francesi che parlano piano... sssssì!
      Turista francese in albergo "Parlez vous francais?"
      Mia risposta "No, sorry"
      Turista francese "Oh... Mais nous avon reservè une chambre pour... blablabla..."
      Già. Grazie.

      Per quanto riguarda il vino, il migliore è italiano senza dubbio. Mio fratello che è esperto (ha studiato da cameriere e sommelier) dice che i vini francesi fanno davvero caghèr.

      E comunque... dio mio, sono francesi. Solo questo.

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    8. @Impiegata: peggio è quella di Roma.
      Comunque esatto, loro si sanno vendere.
      Una parodia geniale dei francesi è in "Giù per il tubo", da vedere.
      E sì, il ricordo che ho anche io da certe donne parigine è di odio assoluto.

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    9. @Mika: classico!
      Beh guarda i formaggi, loro ne hanno tipo 2 e noi 800 miliardi, tra l'altro anche analoghi a quelli francesi... Non c'è storia!

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    10. Ho girato un po' di capitali europee e diverse grandi città americane.
      Vi giuro: la metropolitana di Milano non è messa così male.

      Quelle iberiche ( Lisbona, Barcellona ) hanno le fermate a caso. Senza alcun senso logico.
      Londra ha 30000 linee, spesso combacianti, ma profonde quattro - sei rampe di scale.
      Quando devi cambiare treno ti fai davvero chilometri - esempio: dalla nera alla rosa o gialla a King's Cross, ancora ci chiediamo se non avremmo impiegato meno tempo a piedi in superfice.
      A Parigi almeno ci sono i suonatori, ed è l'unica cosa buona di una città che servirebbe solo a testare l'atomica.

      Lato cibo lasciamoli perdere, lato umanità

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    11. No non è che la Metro di Milano è messa male, semplicemente (non so se è capitato ad altri) avevo un blocco mentale a riguardo: non riuscivo a capirla. E non riuscendo a capirla facevo una fatica immensa a orientarmi. E non so perchè.
      Ero stata parecchie volte a Londra e la metro non mi aveva mai creato il minimo problema.
      Dopo essere tornata da Parigi, la prima volta che ho riaffrontato la metro milanese, mi son trovata li e mi sono come dire "illuminata di immenso". Ero "guarita". ;-P

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    12. Anche io ho fatto fatica a capire la metro di Milano, come trovo assurde certe fermate di Roma, ma dopotutto qui da noi scavi un metro e trovi 8 acquedotti e un teatro romano. A Londra non proprio, quindi sono riusciti a costruire 67 linee.

      Sì sul cibo mi chiedo come possano ancora fare i gradassi

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    13. Concordo sulle due linee di metro romane (e concorda pure un romano di mia conoscenza).
      Scusate, ma cosa vedete di illogico nelle attuali 3 linee milanesi?
      Forse giusto Pagano e Conciliazione sulla 1, che sono troppo vicine alle contigue, ma a Pagano c'e' la biforcazione; Conciliazione sarebbe stata piu' logica a Giovine Italia, forse.
      (Metro 5 e metro 4, nell'ordine di realizzazione, non sono commentabili. Sembra di essere tornati ai tracciati dei tram degli anni 60.)
      Chiaritemi il dubbio sopra.

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    14. Il 31 quando c'è il Valeren day se vengo in treno / metro valuto meglio le linee. Forse quella volta non ero pratica. Roma comunque è assurda, se posso dire

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  3. E' che noi abbiamo la fissa dell'andare incontro agli altri ma gli altri, spesso e volentieri lo sforzo non lo fanno.

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    1. Esatto, io sono troppo gentile e sempre disponibile.
      Non è che sia un difetto, e ora sono anche migliorata, ma una volta era peggio e ho veramente dovuto far qualcosa per uscire dal tunnel.

      In realtà sul lavoro e in generale paga, anche se si ingoiano più rospi del dovuto; però quando mi incazzo mi incazzo, eh.

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    2. Tutta esperienza che si fa con l'andare del tempo.
      Quando "nasciamo" siamo gentili (qualcuno direbbe dispregiativametne fessi e quelli che dicono fessi in quel modo e non gentili son quelli che cercano sempre di approfittarsene), poi si impara a essere "diplomatici" ovvero l'arte della sopravvivenza, essere gentili quando si deve e a discernere quando non ne vale la pena, poi superata una certa soglia bisogona tirare fuori l'alabarda spaziale perchè è terapeutico che anche certi altri imparino "l'arte di stare al modo".

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    3. Brava! Io adesso sono quasi una senza peli sulla lingua, in confronto a prima.
      La diplomazia però sul lavoro e per dirigere i cori è l'unica via possibile!
      E poi certo, ogni tanto un dittatore come Valeren è d'uopo.

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    4. Dovete spiegarmi come avete fatto a migliorare perchè io davvero sono un caso disperato, non ci riesco q.q

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    5. Migliorare? Uhm... In ufficio digrigno i denti con molta poca felicità del dentista. Fuori ufficio cerco di non rivolgere la parola al minor numero di persone possibili nel tragitto casa/ufficio/casa sfoggiando un'espressione stile mastino napoletano con le emorroidi (quest'ultima cosa non serve a niente quando si ha una calamita attira idioti con domande deficienti da fare/disturbatori della quiete altrui/rompiscatole di tutti i tipi).

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    6. Nel mio caso è stato il lavoro in biblioteca, con gli utonti. Quando insegnavo a scuola di musica infatti non ero migliorata affatto perchè con i bambini devi sempre avere una pazienza infinita (non parliamo dei genitori, con cui comunque non puoi litigare ad ogni rottura di coglioni da parte loro, se no portano via i bambini dalla scuola).

      Invece in bilioteca il fatto di avere regole da far rispettare senza se e senza ma mi ha aiutata.

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    7. Forse dovrei sfoderare un'espressione incazzosa anche io allora. Il problema si presenta se qualcuno supera l'ostacolo della faccia minacciosa, perchè in quel caso non sarei capace di far la difficile.

      Trantor, posso venire a fare uno stage in biblioteca? :P

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    8. Vieeeeni, vieeeeni, ti aspetto! Sai che ghignate? Così conosceresti IURPA e AIURPA, maestro Intolleranza70 e tutto un sottobosco di idioti... E #collegaV, ovviamente.
      Ti aspetto così facciamo questo stage congiunto anti-gentilezza, d'accordo?

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    9. Ahah bellissimo, mi piacerebbe un sacco conoscere l'allegra fauna di cui è popolata la biblioteca, e soprattutto conoscere il mitico collegaV che ormai è una leggenda :D
      E siccome l'ospite non deve mai presentarsi a mani vuote, ti porto in regalo anche la mia IURPA, che dici?

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    10. Sì sì collegaV è qui di fianco a me e ti aspetta a braccia aperte.
      yeee, un'altra IURPA: così ho tutta la collezione, IURPA, AIURPA e IURPA piemontese ;)

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    11. Se è anche carino faccio subito domanda di trasferimento ahah :D
      Ed ovviamente ti porto la IURPA (che però è lumbàrd, non piemontese :P)

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    12. Sì, è proprio carino. Molto, carino. Solo. Molto carino simpatico e solo. Intelligente, solo, simpatico e carino.
      (Veramente, non sto scherzando!)

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    13. Ce l'hai lì accanto che ti costringe a fargli propaganda? xD
      E com'è che uno così carino, simpatico ed intelligente sia ancora single?

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    14. Sì ce l'ho di fianco ma sono obiettiva ;)
      Mah, del perchè sia single ne discutiamo spessissimo... Se venisse alla cena (ma non verrà) glielo chiederemmo insieme :)

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    15. Ecco appunto, te lo stavo chiedendo nel post sul blog di Valeren e ho avuto la risposta qui :P

      Sai cosa devi fare? Gli tiri una botta in testa, lo leghi come un salame, lo sbatti nel bagagliaio della macchina e... ops, siamo arrivati a Milano!

      Comunque seriamente, la blogosfera lo vuole conoscere :P

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    16. Eh eh ;) Sì vorrei anche io portarvelo il 31, ma sostiene che deve tornare nella sua città gota (che non è Milano) e che non ci può fare niente... Uff! L'unico modo per convincerlo è inviargli una tua foto e dirgli affettuosamente che lo aspetti.

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    17. In quel caso probabilmente smetterebbe pure di rivolgerti la parola mi sa xD
      Però posso comunque dirgli che io lo aspetto affettuosamente e che non vedo l'ora di conoscerlo *ammicca* :D

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    18. Ti informo che al momento *ammicca* da Dio anche lui. Anzi, ha praticamente un tic al sopracciglio

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    19. Eeeeh troppo facile fare il marpione a distanza, dovrebbe palesarsi :P

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    20. Già, dovrebbe. Ma è ostinato come il canone di Pachelbel (scusate, battuta per musicologi). Sabato non verrà. Forse meglio, dato che ha visto le tue foto sarebbe capace di fare il marpione tutta la sera.

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    21. No scusa adesso vorrei sapere che foto ha visto perchè, come hai potuto constatare, non è che vengo benissimo in foto... xD

      PS: auguri a collegaV visto che era il suo compleanno :)

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    22. Allora dovrò affidarmi al suo esperto giudizio :P

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  4. chissà se la kathy la capirebbero? http://www.youtube.com/watch?v=0dNLAhL46xM
    Ah, le rane di giù per il tubo...
    "Partiremo subito!"
    "Ma... capo... è ora di cena..."
    "Partiremo... tra cinque ore."
    Io sto avendo un proficuo scambio di e-mail con un utente argentino che sta ricostruendo il suo albero genealogico e mi chiede notizie dei suoi 'bisaboli', lui in argentino (che è abbastanza dissimile dallo spagnolo, e poi comunque io non so manco lo spagnolo) e io in italiano. stiamo andando alla grande, di mail in mail siamo riusciti a risalire al milleottocentosessantasei.

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    1. Fantastici sia la Cathy che le rane francesi, fantastici, veramente.

      Che mito, 1866! Posso usarti anch'io per ricostruire le mie origini bisabole? :)

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    2. devi rivolgerti all'ufficiale di stato civile di #fantasticacittàestensecheserbal'attodinascitaditrantor, e pregare che i tuoi genitori, nonni e nonni dei nonni non si siano mai mossi di lì. io ad esempio per una ricerca del genere dovrei rompere i maroni ai colleghi di ovunque nello stivale, quindi nisba. se invece i trantor sono stanziali, una bella ricerca storica darà soddisfazioni a pacchi a te e al solerte ufficiale di stato civile di #fantasticaecceteraeccetera :D

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    3. Allora è un casino.
      Altro che stanziali, ho un ramo (#stranissimo) di Arona, uno delle valli gote, uno di Cremona, uno di altre valli piemontesi incagnate sui monti.
      Poi qualcuno ha pure pensato di incrociarsi con emiliani, in tempi remoti (ma la cosa è finita lì, io sono di qui per caso), e mia nonna ancora si ostina a cercare di convincerci con la storia che un avo era questo - la reazione degli astanti consiste sempre nel soffocare la risata nel bicchiere tossendo e finirla poi nell'altra stanza, con calma.

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